Carlos Trillo
Carlos Trillo (Buenos Aires, 1º maggio 1943 – Londra, 8 maggio 2011) è stato un fumettista argentino.
Indice
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Carlos Trillo comincia a scrivere già nel 1966 nelle riviste Patoruzú e Tía Vicenta, nei primi anni settanta è coordinatore della redazione delle riviste Mengano e Satiricón inoltre è autore di testi di divulgazione.
Nel 1975 comincia a scrivere sceneggiature di fumetti per i disegni di Alberto Breccia e del figlio Enrique, assieme ad Horacio Altuna è il creatore della popolare striscia comica Loco Chávez che è apparsa dal 26 luglio 1975 al 10 novembre 1987 ogni giorno sul quotidiano Clarín.
Si hanno altre collaborazioni in diversi fumetti pubblicati in riviste come El Péndulo, Humo(r) e simili. Bruno Bianco (El Negro Blanco) disegnato da Ernesto García Seijas rappresentò la continuità con Loco Chávez dal settembre 1987. È stato uno dei più prolifici scrittori di fumetti argentini.
Trillo era sposato con la scrittrice argentina Ema Wolf con la quale ha avuto due figli.
Opere[modifica | modifica wikitesto]
Con Horacio Altuna[modifica | modifica wikitesto]
- Loco Chávez (El Loco Chávez)
- Uscita di sicurezza (Las puertitas del Sr. López)
- Merdichesky
- El último recreo
- Tragaperras
- Charlie Moon
Con Jordi Bernet[modifica | modifica wikitesto]
- Chiara di notte
- Custer, illustrazioni di Jordi Bernet, Allagalla, 2009 [1985], pp. 80, ISBN 978-88-96457-00-9.
- LIGHT & BOLD
- Ivan Piire
- Cicca Dum Dum
00-9
Con Eduardo Risso[modifica | modifica wikitesto]
- Video Noire
- Boy Vampire
- Borderline
- Chicanos
Con Domingo Roberto Mandrafina[modifica | modifica wikitesto]
- Dragger
- The Big Hoax
- The Iguana
- Historias mudas
- El contorsionista
- Fratelli Centobucchi (1993) (versione italiana reintitolata Spaghetti Bros)[1]
Altri[modifica | modifica wikitesto]
- Un tal Daneri (1975, con Alberto Breccia)
- Cybersix (con Carlos Meglia)
- Alvar Mayor (1977-1982, con Enrique Breccia)
- L'eredità del colonnello (2009, con Lucas Varela).
Note[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 102275633 · ISNI (EN) 0000 0001 2031 8399 · SBN IT\ICCU\RAVV\050376 · LCCN (EN) n96001377 · GND (DE) 131529277 · BNF (FR) cb120523223 (data) · WorldCat Identities (EN) n96-001377 |
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