Carlo Pallavicino (vescovo)
Carlo Pallavicino vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Lodi |
Nato | a Monticelli d'Ongina |
Consacrato vescovo | 1456 |
Deceduto | 1497 |
Carlo Pallavicino (... – 1497) figlio di Rolando il Magnifico, signore di Monticelli d'Ongina, Busseto e Cortemaggiore, fu vescovo di Lodi dal 1456 alla morte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Fu un umanista e mecenate, protesse Franchino Gaffurio e diede un forte impulso alle opere edilizie nella città di Lodi: alla sua persona sono legati alcuni lavori sulla facciata del Duomo, l'erezione del Tempio civico dell'Incoronata e dell'Ospedale Maggiore.
Donò alla diocesi il "tesoro di San Bassiano", in seguito trafugato da Napoleone, di cui resta un ostensorio ambrosiano, il baldacchino, ed alcuni corali miniati. Il suo breviario, superbamente miniato da Francesco da Castello, fu donato al Capitolo della basilica di Lodi ed è oggi custodito presso la sala dei Filippini della Biblioteca laudense, nel complesso dedicato a San Filippo Neri, poco lontano dal duomo.
Consacrò la chiesa parrocchiale di Castelnuovo Bocca d'Adda il 14 luglio 1471 e quella di Villanova del Sillaro nel 1496.
È sepolto a Monticelli d'Ongina.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
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