Nevers

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Cantoni di Nevers)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Nevers (disambigua).
Nevers
comune
Nevers – Stemma
Nevers – Veduta
Nevers – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Francia Francia
Regione Borgogna-Franca Contea
Dipartimento Nièvre
ArrondissementNevers
CantoneCantoni di Nevers
Territorio
Coordinate46°59′N 3°10′E / 46.983333°N 3.166667°E46.983333; 3.166667 (Nevers)
Altitudine180 m s.l.m.
Superficie17,33 km²
Abitanti39 120[1] (2009)
Densità2 257,36 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale58000
Fuso orarioUTC+1
Codice INSEE58194
Cartografia
Mappa di localizzazione: Francia
Nevers
Nevers
Nevers – Mappa
Nevers – Mappa
Sito istituzionale

Nevers (pronuncia: /nə'vɛʁ/; in italiano antico Niversa)[2] è un comune francese di 39 120 abitanti capoluogo del dipartimento della Nièvre, nella regione Borgogna-Franca Contea. La città si trova alla confluenza della Nièvre nella Loira e i suoi abitanti si chiamano Neversois. Importante nodo ferroviario (il principale scalo è la stazione di Nevers), la tradizione principale di Nevers consiste nella lavorazione della ceramica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'antica Noviodunum, era abitata dagli Edui già ai tempi di Giulio Cesare, che vi costituì una base logistica. Divenne sede vescovile nel V secolo d.C. sotto la dinastia dei Merovingi. Fu sede di Contea fin dal IX secolo e poi di ducato. Dal 1384 fu sottoposta al ducato di Borgogna, quindi passò (1491) ai duchi di Clèves. Nel 1538 il Nivernese, di cui Nevers è la capitale, divenne un ducato e passò a Ludovico Gonzaga, fratello del duca di Mantova Guglielmo Gonzaga, a seguito del matrimonio con Enrichetta di Clèves. Da questo legame culturale con Mantova nasce la tradizione della ceramica a Nevers.

Il nipote di Guglielmo Gonzaga, Carlo, subentrò al ramo principale dei Gonzaga estintosi con il decesso del terzo nipote maschio di Guglielmo, Vincenzo II Gonzaga 1627 nella signorìa del Ducato di Mantova 1629 ed aggiunse il titolo di Duca di Mantova e del Monferrato a quello di Duca di Nevers e Rethel. Nel 1661 il Cardinale Mazarino acquistò il Ducato di Nevérs da Carlo III destinandolo al nipote Filippo Mancini. Il Ducato passò allo stato nel 1798. Ultimo Duca di Nevers fu Luigi Mancini.

Il 16 aprile 1879 nel Convento delle Suore della Carità e dell'Istruzione Cristiana morì a soli 35 anni Bernadette Soubirous, la famosa veggente di Lourdes, ritiratasi in quel convento nel 1866. Riesumata nel 1925 durante la sua causa di beatificazione, la sua salma è oggi esposta in una teca di vetro nella cappella del convento, ed ogni anno è visitata da non meno di 500 000 pellegrini[3].

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Cantoni[modifica | modifica wikitesto]

Prima della riforma del 2014, il territorio comunale della città di Nevers era ripartito in 4 cantoni

A seguito della riforma approvata con decreto del 18 febbraio 2014[4], che ha avuto attuazione dopo le elezioni dipartimentali del 2015, il territorio comunale della città di Nevers è stato ripartito in 4 nuovi cantoni

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ INSEE popolazione legale totale 2009
  2. ^ Iacopo Passavanti, Lo specchio della vera penitenza, Firenze, Felice Le Monnier, 1823, Distinzione Terza, capitolo secondo, pp. 42 sgg.
  3. ^ Vittorio Messori, Bernadette non ci ha ingannati, Mondadori, 2012, p.42 e sgg
  4. ^ (FR) Décret n° 2014-184 du 18 février 2014 portant délimitation des cantons dans le département de la Nièvre, su legifrance.gouv.fr, http://www.legifrance.gouv.fr/, 18 febbraio 2014. URL consultato il 29 settembre 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN148929692 · SBN BVEL003773 · LCCN (ENn81020984 · GND (DE4041998-8 · BNF (FRcb15266459n (data) · J9U (ENHE987007552595905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n81020984
  Portale Francia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Francia