Siedlce

Siedlce
Siedlce; distretto
	Siedlce – Veduta
Localizzazione
Stato	Polonia
Voivodato	Masovia
Amministrazione
Starosta	Andrzej Sitnik
Territorio
Coordinate	52°09′54″N 22°16′17″E / 52.165°N 22.271389°E Coordinate: 52°09′54″N 22°16′17″E / 52.165°N 22.271389°E
Altitudine	155 m s.l.m.
Superficie	32 km²
Abitanti	77 100 (2006)
Densità	2 409,38 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale	08-101 a 08-119
Prefisso	(+48) 25
Fuso orario	UTC+1
Targa	WS
Cartografia
	Siedlce
Sito istituzionale
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Siedlce (IPA: ['ɕεdlʦε]) è una città polacca che conta 77.100 abitanti (nel 2006).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Situata nel voivodato della Masovia (dal 1999), è stata precedentemente capoluogo del voivodato di Siedlce dal 1975 al 1998, prima della riforma dei voivodati.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La città fu fondata molto probabilmente prima del XV secolo e fu menzionata per la prima volta con il nome di Siedlecz in un documento del 1448. Nel 1503 Daniel Siedlecki eresse un nuovo villaggio con lo stesso nome, con una chiesa nel centro. Nel 1547 alla città, creata dall'unione delle due frazioni, fu assegnato il diritto di Magdeburgo da parte del Re Sigismondo il Vecchio. Fino al 1807, quando fu confiscata dall'Impero russo, rimase proprietà privata di diverse famiglie importanti di magnati, tra cui i Czartoryski e gli Ogiński. Durante la seconda guerra mondiale più del 50% degli edifici della città, tra cui lo storico municipio, furono distrutti. L'intera popolazione ebraica (circa 15.000 persone) fu dapprima rinchiusa in un ghetto nel centro città e quindi deportata e sterminata nel campo di sterminio di Treblinka.^[1]