Call the Man

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Call the Man
singolo discografico
ArtistaCéline Dion
Pubblicazionegiugno 1997
Durata4:15 (radio edit)
6:08 (album version)
Album di provenienzaFalling into You
GenerePop
EtichettaColumbia Records, Epic Records
ProduttoreJeff Bova, Steven Rinkoff, Jim Steinman
Registrazione1995
The Hit Factory
New York
FormatiCD, Musicassetta
Céline Dion - cronologia
Singolo precedente
(1996)
Singolo successivo
(1997)

Call the Man è una canzone della cantante canadese Céline Dion, registrata per il suo quarto album in inglese, Falling into You (1996), uscito come quinto ed ultimo singolo in Europa nel giugno 1997.[1] Il brano è stato scritto da Andy Hill e Peter Sinfield, autori che in passato scrissero per la Dion il successo del 1994, Think Twice. La produzione di Call the Man è stata curata da Jim Steinman, autore e produttore del brano It's All Coming Back to Me, Steve Rinkoff e Jeff Bova.

Contenuti e pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il brano fu pubblicato come ultimo singolo promozionale in Europa nel giugno 1997, periodo in cui la Dion stava attuando la seconda tappa europea del suo Falling into You: Around the World. Il CD singolo oltre a Call the Man includeva come seconda traccia il Medley Starmania, un medley di quattro canzoni appartenenti al musical Starmania, scritto da Luc Plamondon e Michel Berger, interpretato da Cèline nelle date francesi della sua tournée mondiale The Colour of My Love Tour tenutasi tra il 1994 e il 1995. Il Medley Starmania fu registrato durante i concerti del 28 e 29 novembre 1994 al teatro Olympia di Parigi e fu pubblicato nell'album live À l'Olympia del 1994.

Altri edizioni del singolo comprendevano tracce provenienti da altri album della cantante canadese, come If We Could Start Over di Unison o Refuse to Dance dell'album del 1993, The Colour of My Love.

Per la promozione del singolo fu realizzato un videoclip musicale tratto dall'home video Celine Dion ...Live in Memphis.[2]

Nel 2008, Call the Man fu incluso nella versione europea di My Love: Ultimate Essential Collection.

Successo commerciale e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Call the Man ottenne un discreto successo commerciale raggiungendo la top ten in Irlanda (settima posizione), in Islanda (ottava posizione) e nei Paesi Bassi (quinta posizione).[3][4][5] Nel Regno Unito il singolo si posizionò alla numero undici, vendendo in totale oltre 80 000 copie.[6][7] Nel resto d'Europa Call the Man raggiunse delle posizioni dalla top 30 in giù.

Il 17 aprile 1997 Céline eseguì il brano con un coro gospel di 30 voci durante la cerimonia di premiazione dei World Music Awards.[8] In quella occasione la Dion fu premiata come Cantante canadese più venduto al mondo, Cantante più venduto al mondo nel suo complesso e Artista Pop dell'anno più venduto al mondo, grazie alla vendita di oltre 25 milioni di copie di Falling into You.[9]

Formati e tracce[modifica | modifica wikitesto]

CD Singolo Promo (Europa; Regno Unito) (Columbia: SAMPCS 4277; Epic: XPCD 2168)

  1. Call the Man (Edit) – 4:15 (testo: Peter Sinfield – musica: Andy Hill)

CD Singolo (Europa) (Columbia: S664504 1)

  1. Call the Man (Edit) – 4:15 (testo: Sinfield – musica: Hill)
  2. Medley Starmania (Live) – 6:33
    • Quand on arrive en ville (testo: Luc Plamondon – musica: Michel Berger)
    • Les uns contre les autres (testo: Plamondon – musica: Berger)
    • Le monde est stone (testo: Plamondon – musica: Berger)
    • Naziland, ce soir on danse (testo: Plamondon – musica: Berger)

CD Maxi Singolo (Europa; Sudafrica) (Columbia: S664504 1; Columbia: CDSIN 188 I)

  1. Call the Man (Edit) – 4:15 (testo: Sinfield – musica: Hill)
  2. Medley Starmania (Live) – 6:33
    • Quand on arrive en ville (testo: Plamondon – musica: Berger)
    • Les uns contre les autres (testo: Plamondon – musica: Berger)
    • Le monde est stone (testo: Plamondon – musica: Berger)
    • Naziland, ce soir on danse (testo: Plamondon – musica: Berger)
  3. If We Could Start Over – 4:23 (Stan Meissner)
  4. Refuse to Dance – 4:22 (Charlie Dore, Danny Schogger)

CD Singolo (Regno Unito) (Epic: 664692 5)

  1. Call the Man (Album Version) – 6:08 (testo: Sinfield – musica: Hill)
  2. A Little Bit Of Love – 4:26 (Claude Gaudette, Andy Scott)
  3. Did You Give Enough Love – 4:20 (Seth Swirsky, Arnie Roman)
  4. Because You Loved Me (Live) – 4:49 (Diane Warren)

CD Singolo (Europa) (Columbia: S664504 1)

  1. Call the Man (Radio Edit) – 4:22 (testo: Sinfield – musica: Hill)
  2. Medley Starmania (Live at the Olympia, Paris) – 6:33
    • Quand on arrive en ville (testo: Plamondon – musica: Berger)
    • Les uns contre les autres (testo: Plamondon – musica: Berger)
    • Le monde est stone (testo: Plamondon – musica: Berger)
    • Naziland, ce soir on danse (testo: Plamondon – musica: Berger)
  3. If We Could Start Over – 4:21 (Stan Meissner)
  4. Refuse to Dance – 4:20 (Charlie Dore, Danny Schogger)

MC Singolo (Regno Unito) (Epic: 664692 4)

  1. Call the Man (Radio Edit) – 4:22 (testo: Sinfield – musica: Hill)
  2. Medley Starmania (Live at the Olympia, Paris) – 6:33
    • Quand on arrive en ville (testo: Plamondon – musica: Berger)
    • Les uns contre les autres (testo: Plamondon – musica: Berger)
    • Le monde est stone (testo: Plamondon – musica: Berger)
    • Naziland, ce soir on danse (testo: Plamondon – musica: Berger)
  3. Because You Loved Me (Theme from "Up Close and Personal" (Live)) – 4:49 (Warren)

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1997) Posizione massima raggiunta
Belgio Fiandre (Ultratop 50)[10] 45
Belgio Vallonia (Ultratop 50)[11] 26
Europe (Eurochart Hot 100 Singles)[12] 68
Irlanda (IRMA)[3] 8
Islanda (Íslenski Listinn Topp 40)[4] 7
Paesi Bassi (Dutch Top 40 - Tipparade)[5] 5
Paesi Bassi (Single Top 100)[13] 69
Regno Unito (Official Singles Chart Top 100)[6] 11
Scozia (Official Scottish Singles Sales Chart Top 100)[14] 14

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1997) Posizione
Regno Unito (Official Single Charts Top 200 - 1997)[7] 194

Crediti e personale[modifica | modifica wikitesto]

Registrazione

Personale

Cronologia di rilascio[modifica | modifica wikitesto]

Paese Data Formato
Europa[15][16] 1997 CD
Regno Unito[17][18][19] CD • Musicassetta
Sudafrica[20] CD

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Celine Dion* - Call The Man, su Discogs. URL consultato il 16 marzo 2019.
  2. ^ CelineDionVEVO, Céline Dion - Call The Man (VIDEO - live performance 1997), 24 agosto 2012. URL consultato il 16 marzo 2019.
  3. ^ a b Call the Man - Celine Dion, The Irish Charts, su irishcharts.ie. URL consultato il 16 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  4. ^ a b Íslenski Listinn Topp 40 (PDF) [collegamento interrotto], su timarit.is.
  5. ^ a b (NL) Stichting Nederlandse Top 40, Tipparade week 36 van 1997, su Top40.nl. URL consultato il 16 marzo 2019.
  6. ^ a b (EN) Official Singles Chart Top 100 | Official Charts Company, su www.officialcharts.com. URL consultato il 16 marzo 2019.
  7. ^ a b Najlepsze single na UK Top 40-1997, su web.archive.org, 4 giugno 2015. URL consultato il 16 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2015).
  8. ^ FYO PIX, CELINE DION - Receiving a World Music Award & Call the man (Live / En Public) 1997, 12 gennaio 2018. URL consultato il 16 marzo 2019.
  9. ^ (EN) Céline Dion Official Website, About Celine Dion, su Céline Dion Official Website. URL consultato il 16 marzo 2019.
  10. ^ CÉLINE DION - CALL THE MAN, su ultratop.be.
  11. ^ CÉLINE DION - CALL THE MAN, su ultratop.be.
  12. ^ Wayback Machine (TXT), su web.archive.org, 11 marzo 2005. URL consultato il 16 marzo 2019 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2005).
  13. ^ CÉLINE DION - CALL THE MAN, su dutchcharts.nl.
  14. ^ (EN) Official Scottish Singles Sales Chart Top 100 | Official Charts Company, su www.officialcharts.com. URL consultato il 16 marzo 2019.
  15. ^ Celine Dion* - Call The Man, su Discogs. URL consultato il 16 marzo 2019.
  16. ^ Celine Dion* - Call The Man, su Discogs. URL consultato il 16 marzo 2019.
  17. ^ Celine Dion* - Call The Man, su Discogs. URL consultato il 16 marzo 2019.
  18. ^ Céline Dion - Call The Man, su Discogs. URL consultato il 16 marzo 2019.
  19. ^ Celine Dion* - Call The Man, su Discogs. URL consultato il 16 marzo 2019.
  20. ^ Celine Dion* - Call The Man, su Discogs. URL consultato il 16 marzo 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]