C/2023 P1 Nishimura

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Cometa
C/2023 P1 (Nishimura)
Aspetto della cometa fotografata il 25 agosto 2023 dalla Spagna
Scoperta12 agosto 2023
ScopritoreHideo Nishimura
Designazioni
alternative
HN00003,
CK23P010
Parametri orbitali
(all'epoca 2460176,5
20 agosto 2023[1])
Semiasse maggiore57,497803620783 AU, ua e au
Perielio0,225 UA
Periodo orbitale519,973 anni
Inclinazione orbitale132,466°
Eccentricità0.997
Longitudine del
nodo ascendente
66,846°
Argom. del perielio116,279°
Par. Tisserand (TJ)-0.316 (calcolato)
Ultimo perielio17 settembre 2023
MOID da Terra0,079
Dati osservativi
Magnitudine app.3,6 (magnitudine
prevista)[2] (max)
Magnitudine ass.12,6
Magnitudine ass.12,6 (totale)

C/2023 P1 (Nishimura) è una cometa non periodica scoperta il 12 agosto 2023 dall'astrofilo giapponese Hideo Nishimura[3]: la cometa al momento della scoperta era di magnitudine apparente 10,5 circa.

La cometa ha un'orbita retrograda, con un periodo di circa 433 anni. A settembre 2023 ha raggiunto una magnitudine apparente di circa 2,5[4] ma ad occhio nudo non è stato possibile vederla in alcuno dei due emisferi.[5]

Storia delle osservazioni[modifica | modifica wikitesto]

La cometa Nishimura è stata scoperta dall'astrofilo giapponese Hideo Nishimura[3] in fotografie acquisite la notte del 12 agosto 2023 con un teleobiettivo da 200mm f/3 montato su una fotocamera Canon EOS 6D; la cometa si trovava a circa au dal Sole ed appariva come un oggetto con magnitudine pari a 10,5, nel cielo dell'alba. Nishimura si rese conto inoltre di aver fotografato la cometa anche la notte precedente.[2]

Robert Weryk ha identificato delle immagini di prescoperta acquisite da Pan-STARRS il 19, 24 e 25 gennaio 2023, permettendo di portare a sette mesi l'arco osservativo. La cometa appariva allora come un oggetto della 22ª magnitudine.[6]

Sciame meteorico[modifica | modifica wikitesto]

L'astronomo John Greaves ha rilevato una notevole somiglianza tra l'orbita della cometa e quella dello sciame meteorico delle Sigma Idridi, attive tra il 22 novembre ed il 18 gennaio, ipotizzando un collegamento tra la cometa e lo sciame: se questo legame fosse reale esiste la possibilità di una pioggia meteorica il 30 novembre 2023 con un radiante posto alle coordinate 7 H 48 M, + 5°.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) C/2023 P1 (Nishimura)
  2. ^ a b (EN) Daniel W. E. Green, Electronic Telegram No. 5285 (TXT), su cbat.eps.harvard.edu, Central Bureau for Astronomical Telegrams, 15 agosto 2023. URL consultato il 1º settembre 2023.
  3. ^ a b (EN) MPEC 2023-P87 : COMET C/2023 P1 (Nishimura)
  4. ^ Albino Carbognani, Nishimura, perielio a settembre, in Media INAF, 17 agosto 2023. URL consultato il 1º settembre 2023.
  5. ^ (EN) Farewell Nishimura! Comet P1 moves into the southern hemisphere sky, su skyatnightmagazine, 22 settembre 2023.
  6. ^ (EN) Daniel W. E. Green, Electronic Telegram No. 5291 (TXT), su cbat.eps.harvard.edu, Central Bureau for Astronomical Telegrams, 29 agosto 2023. URL consultato il 1º settembre 2023.
  7. ^ (EN) CBET n. 5290 del 29 agosto 2023

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