Boris Kostić

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Monumento a Boris Kostić a Vršac

Borislav "Boris" Kostić o Borislav "Bora" Kostić (in serbo Бора Костић?; Vršac, 24 febbraio 1887Belgrado, 3 novembre 1963) è stato uno scacchista jugoslavo, Grande maestro.

Cominciò a giocare a scacchi all'età di 10 anni. Studiò a Budapest e a Vienna, dove ebbe modo di migliorare il suo livello di gioco frequentando i circoli scacchistici di queste città. Nel 1910 si trasferì a Colonia e da qui cominciò a viaggiare in tutto il mondo, specialmente nelle Americhe, per giocare a scacchi.

Carriera scacchistica[modifica | modifica wikitesto]

Kostić fu un vero professionista degli scacchi e dedicò ad essi tutta la sua vita. Tra i suoi primi tornei vi fu San Remo 1911, dove si classificò 4º-5º. Poi fu 1º a Stoccolma nel 1913. Si trasferì quindi negli Stati Uniti, dove nel 1916 si classificò 4º-5º al torneo di New York e batté in un match Jackson Showalter (+ 7 – 2 = 5). A New York nello stesso anno diede una simultanea alla cieca su 20 scacchiere, vincendo 19 partite e pattandone una.

Nel 1918 ottenne il secondo posto dopo Capablanca al torneo del Manhattan Chess Club di New York, e nel 1919 fu ancora secondo dopo Capablanca al torneo di Hastings. Questi risultati lo misero in luce come un possibile pretendente al titolo mondiale, e la città delL'Avana si propose per ospitare un match con Capablanca. Il risultato del match non lasciò però dubbi sulla superiorità di Capablanca, che vinse con un secco 5 a 0.

In seguito fu 1º ad Hastings 1921-22, 3º-4º a Budapest 1921, 4º-5º a L'Aia. Nel 1924 partì per un giro attorno al mondo che durò tre anni. Visitò l'Africa, l'Asia orientale, l'India, l'Australia e la Siberia. Partecipò a vari tornei locali e diede molte simultanee alla cieca. Si dice che durante questo viaggio insegnò anche a giocare a scacchi ad Enrico Caruso[1] Nel 1928 vinse il torneo di Trenčianske Teplice davanti a Tartakover e Szabo.

Nel fortissimo Torneo di Bled 1931 (vinto da Alechin) arrivò 10º, ma precedendo maestri come Géza Maróczy, Edgar Colle e Vasja Pirc. Nel 1932 vinse a Bucarest il Campionato rumeno e nel 1935 vinse alla pari con Pirc il campionato jugoslavo. Vinse ancora il campionato jugoslavo nel 1938, e nello stesso anno fu 1º al torneo di Lubiana.

Kostić giocò nella squadra jugoslava in quattro Olimpiadi: Londra 1927, Praga 1931, Varsavia 1935 e Stoccolma 1937.

Durante la seconda guerra mondiale i nazisti gli chiesero di giocare nei tornei da loro organizzati. Kostić rifiutò e fu rinchiuso in un campo di concentramento.[2]

La FIDE lo nominò Grande maestro nel 1950, quando il titolo fu istituito. Ottenne l'ultimo successo vincendo nel 1962 il torneo dei veterani di Zurigo.

Alcune partite notevoli[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jugoslav Chess Triumphs, ed. Informatore scacchistico 1976, pag. 17.
  2. ^ Jugoslav Chess Triumphs, pag. 17.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Chicco, Porreca, Dizionario enciclopedico delle aperture, Mursia, Milano 1971
  • Harry Golombek, The Penguin Encyclopedia of Chess, Penguin Books, 1981

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