Bombino nero

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Bombino nero
Dettagli
Paese di origineBandiera dell'Italia Italia
Colorenera
Bandiera dell'Europa Europa
Ampelografia
Caratteristiche della fogliaMedia o pentalobata
Caratteristiche del grappoloCompatto o lungo
Caratteristiche dell'acinoSferoidali
Degustazione

Il Bombino nero è un vitigno a bacca nera, che fu introdotto in Puglia in epoca antica; pare che l'origine del nome derivi dalla forma particolare del grappolo, somigliante ad un bambino dalle braccia un po' sollevate: da qui l'usanza di chiamarlo "bombino", in dialetto pugliese.

È conosciuto anche come Buon vino, soprannome dovuto alla buona vigoria nonché all'elevata resa sia in termini di materia prima che di mosto ottenuto.[1]

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

La zona di coltivazione è quella del nord-barese, basso foggiano, con tendenza all'espansione in tutto il centro Italia.

Ampelografia[modifica | modifica wikitesto]

Il Grappolo si presenta grosso e compatto, con due ali.

Gli acini sono grossi, hanno buccia spessa e consistente, di colore blu e pruinosa.

La vendemmia si ha verso fine settembre, prima metà di ottobre.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bombino nero, su quattrocalici.it. URL consultato l'8 giugno 2022.

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