Big Brother and the Holding Company

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Big Brother and the Holding Company
Il gruppo a metà anni sessanta
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereRock psichedelico
Acid rock
Blues rock
Periodo di attività musicale1965 – 1972
1987 – in attività
Album pubblicati16
Studio5
Live6
Raccolte5
Sito ufficiale

Big Brother and the Holding Company è un gruppo musicale rock statunitense che si è formato nel 1965, parte della scena musicale psichedelica di San Francisco che ha prodotto gruppi come Grateful Dead, Quicksilver Messenger Service e Jefferson Airplane[1][2]. Del gruppo fece parte all'inizio, e per i primi due album, la cantante Janis Joplin.[2][3][4] Dopo essersi sciolto nel 1972, si è riunito nel 1987.

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo si formò nel 1965 ed era formato da Sam Andrew e James Gurley alla chitarra, Peter Albin al basso e David Getz alla batteria;[5] quando incominciava a essere noto nell’ambiente del quartiere di Haight-Ashbury a San Francisco, grazie al produttore musicale Chet Helms, venne ingaggiata nel 1966 Janis Joplin come cantante.[3][6] Il 10 giugno 1966 Joplin si esibì per la prima volta col gruppo sul palco dell'Avaloon Balleroom di San Francisco.[6] Il gruppo firma un contratto con l'etichetta Mainstream[5] con la quale pubblica un primo album omonimo di canzoni folk e blues anche se dal vivo la loro musica era etichettabile come acid-rock.[3]

Il gruppo si esibì nel 1967 al Festival di Monterey a seguito del quale vennero contattati dal manager Albert Grossman che gli fece pubblicare nel 1968 un secondo album con la Columbia Records, Cheap Thrills,[6][5] che li fece imporre all’attenzione del pubblico di tutto il mondo grazie a brani come Summertime, Ball and Chain e Pieces Of My Heart.[3] L'album in pochi mesi vendette circa un milione di copie[6]; successivamente venne inserito alla posizione 338 dei 500 migliori album di tutti i tempi della rivista Rolling Stone[7]. Dopo quest'album, a dicembre 1968, Joplin decise di lasciare il gruppo per proseguire da sola.[3] Il gruppo prosegue pubblicando altri due album con diverse cantanti fino al 1972 quando si scioglie. Venne riformato con diversi musicisti, vent'anni dopo, pubblicando nel 1999 un quinto album, Do What You Love, con la cantante Lisa Battle, mentre nel 2006 pubblica l'album live Hold Me: Live in Germany con la cantante Sophia Ramos.[5]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

  • Peter Albin – basso (1965-1968, 1969-1972, 1987-presente)
  • Dave Getz – batteria, piano (1966-1968, 1969-1972, 1987-presente)
  • Tom Finch – chitarra (1997-2008, 2015–presente)
  • Darby Gould - voce (2015–presente)
  • David Aguilar – chitarra (2018–presente)

Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Sam Andrew – chitarra, voce (1965-1968, 1969-1972, 1987-2015)
  • James Gurley – chitarra (1965-1968, 1969-1972, 1987-1997)
  • Chuck Jones – batteria (1965-1966)
  • Janis Joplin - voce (1966-1968)
  • Nick Gravenites - voce (1969-1972)
  • Kathi McDonald - voce (1969-1972)
  • Dave Schallock - chitarra (1969-1972)
  • Mike Finnigan - organo, voce (1971-1972)
  • Lisa Battle - voce (1997-2005)
  • Sophia Ramos - voce (2005-2008)
  • Ben Nieves – chitarra (2008-2015)
  • Kate Russo Thompson - voce, violino elettrico e tastiere (1998, 2003-2008, 2015–presente)
  • Cathy Richardson - voce (2011-2015)
  • Tommy Odetto – chitarra (2015–2018)

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Big Brother and the Holding Company, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 27 ottobre 2014.
  2. ^ a b Valerio D'Onofrio, Valeria Ferro e Antonio Silvestri, Psych-rock in the Usa. Un sogno lisergico a stelle e strisce, su ondarock.it.
  3. ^ a b c d e Netribe srl, Volunteers in San Francisco - Biblioteca Panizzi, su panizzi.comune.re.it. URL consultato l'8 dicembre 2023.
  4. ^ The History of Rock Music. Janis Joplin: biography, discography, reviews, ratings, best albums, su www.scaruffi.com. URL consultato l'8 dicembre 2023.
  5. ^ a b c d Rockol com s.r.l, √ Big Brother and the Holding Company, su Rockol. URL consultato l'8 dicembre 2023.
  6. ^ a b c d La prima volta in cui Janis Joplin si esibì con i Big Brother & the Holding Company - Stone Music, su stonemusic.it, 10 giugno 2020. URL consultato l'8 dicembre 2023.
  7. ^ (EN) Rolling Stone's 500 Worst Reviews of All Time (posizione#11 citata nell'articolo di Cheap Thrills), su rateyourmusic.com. URL consultato il 27 ottobre 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Colin Larkin (a cura di), 5th Concise Edition. The Encyclopedia of Popular Music, Omnibus Press, 2007, ISBN 978-0-85712-595-8.
  • Nick Logan e Bob Woffinden, Enciclopedia del rock, Milano, Fratelli Fabbri Editore, 1977.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN122423176 · ISNI (EN0000 0001 2284 7219 · LCCN (ENnr89008888 · GND (DE10275086-5 · BNF (FRcb13901963r (data) · J9U (ENHE987007317579005171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr89008888
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