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Bia (divinità)

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Bia
Bia in un moderno affresco all'Università di Atene
Nome orig.βία
Caratteristiche immaginarie
Epiteto"Gagliarda"
SessoFemmina
ProfessioneDivinità della potenza

Bia (in greco antico: Bία?, Bía) è un personaggio della mitologia greca, la personificazione della forza e della violenza e figlia del titano Pallante e della ninfa Oceanina Stige[1].

È sorella di Nike, Zelos e Cratos[1].

Viene rappresentata come una donna armata con corazza e con i fratelli si alleò con Zeus nella lotta contro i Titani. Viene citata insieme con Cratos da Eschilo nel Prometeo incatenato, dove viene incaricata di incatenare Prometeo a una rupe.
È la guardia del corpo del padre degli dei[2].

Nella letteratura

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Bia è protagonista, insieme al fratello Cratos, del racconto Gli uomini contenuto nei Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese.

  1. ^ a b HESIOD, THEOGONY - Theoi Classical Texts Library, su theoi.com. URL consultato il 19 maggio 2022.
  2. ^ BIA - Greek Goddess of Force, Might & Power (Roman Vis), su theoi.com. URL consultato il 19 maggio 2022.

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