Belforte (Radicondoli)

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Belforte
frazione
Belforte – Veduta
Belforte – Veduta
Veduta di Belforte
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Siena
Comune Radicondoli
Territorio
Coordinate43°13′57.73″N 11°03′40.05″E / 43.232702°N 11.061126°E43.232702; 11.061126 (Belforte)
Altitudine542 m s.l.m.
Abitanti194 (2011)
Altre informazioni
Cod. postale53030
Prefisso0577
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantibelfortino, belfortini[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Belforte
Belforte

Belforte è una frazione del comune di Radicondoli, in provincia di Siena.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il borgo di Belforte è nato come castello nel periodo alto-medievale, ed è menzionato in un documento del 1186. Nel 1221 è ricordato come feudo dei conti Aldobrandeschi.[2] In seguito alle dispute tra gli Aldobrandeschi e Siena, Belforte si sottomise alla Repubblica di Siena il 30 agosto 1301. Il più antico statuto di Belforte è datato 1382.[2]

Nel 1833 il borgo di Belforte contava 635 unità,[2] mentre nel 2011 registrava 194 abitanti.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Pieve di Santa Maria Assunta, chiesa parrocchiale della frazione, fu edificata nel corso del XIV secolo. Conserva all'interno i dipinti di Alessandro Casolani raffiguranti la Madonna della Cintola con san Girolamo e sant'Antonio e Maria Vergine annunciata.[3] La parrocchia di Belforte si estende su un territorio di 317 abitanti.[4]
  • Chiesa della Compagnia di Santa Croce, situata nella via principale del paese, risale al XVII secolo.[3]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Palazzo Pubblico, edificio risalente al XIII secolo, fu in origine la casa del signore del castello e solo successivamente venne trasformato in palazzo Pubblico e di Giustizia. L'orologio dell'edificio è menzionato nel 1576, ma fu eliminato nel 1928 per volere del podestà e l'ingranaggio conservato all'interno. Dopo aver ospitato le scuole e l'ufficio postale, attualmente è sede della casa della memoria l'Aquilante.[5]

Altro[modifica | modifica wikitesto]

  • Fontana di Belforte, situata nella piazza all'ingresso del paese, si tratta di un'opera realizzata nel 2002 dall'artista senese Alberto Inglesi.[6]
  • Viale della Rimembranza, viale che conduce al cimitero del paese, fu realizzato al termine della prima guerra mondiale. Oggi rimangono del viale originario le due file di cipressi ai lati e due cippi di pietra recanti uno le date di inizio e fine della guerra, e l'altro con altre iscrizioni ormai diventate illeggibili.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 47.
  2. ^ a b c Emanuele Repetti, «Belforte Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, 1833-1846.
  3. ^ a b Chiese di Radicondoli Archiviato il 3 settembre 2014 in Internet Archive., sito ufficiale del comune di Radicondoli.
  4. ^ Parrocchia di Santa Maria Assunta, sito ufficiale della CEI.
  5. ^ Palazzi di Radicondoli Archiviato il 3 settembre 2014 in Internet Archive., sito ufficiale del comune di Radicondoli.
  6. ^ a b Monumenti di Radicondoli Archiviato il 3 settembre 2014 in Internet Archive., sito ufficiale del comune di Radicondoli.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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