Baykar Bayraktar Kızılelma

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Bayraktar Kizilelma
Il Bayraktar Kızılelma al Teknofest 2023 a Istanbul
Descrizione
TipoUCAV da combattimento multiruolo
ProgettistaSelçuk Bayraktar
CostruttoreBandiera della Turchia Baykar Technologies
Data primo volo14 dicembre 2022[1][2][3]
Utilizzatore principaleBandiera della Turchia THK
Bandiera della Turchia TDK
Dimensioni e pesi
Lunghezza14,7 m
Apertura alare10 m
Altezza3,3 m
Peso max al decollo8 500 kg
Capacità1 500 kg
Propulsione
Motore1 Turboventola Ivchenko-Progress AI-25TLT
Spinta16,9 kN (3 800 l)
Prestazioni
Velocità max987 km/h (400 kt)
Velocità di crociera740 km/h (533 kt)
Autonomia5 ore
Quota di servizio9 144 m (30 000 ft)
Tangenza14 000 m (45 000 ft)
Armamento
Piloniprevisti 2 attacchi in stiva interna e 3 esterni sotto ogni ala per missili aria-aria, missili aria-superficie, bombe a guida laser e razzi
Notedati relativi alla versione:
Bayraktar Kizilelma-A

i dati sono tratti da:
baykartech.com[4]

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Il Bayraktar Kizilelma, già precedentemente noto come Baykar MIUS, è uno UCAV da combattimento multiruolo stealth, monomotore, fase di sviluppo da parte della turca Baykar Technologies. Destinato al ruolo di combattimento, il Kizilelma sarà in grado di decollare e atterrare su portaerei con piste corte e di svolgere missioni con munizioni trasportate internamente.[4]

Storia dello sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

I primi studi concettuali di quello che allora era conosciuto come Bayraktar MIUS (Muharip Insansiz Ucak Sistemi – Unmanned Combat Aircraft System) sono iniziati nel 2013.

L'annuncio che il progetto fosse in fase avanzata è arrivato il 20 giugno 2021, quando sono stati mostrati diversi rendering che mostravano il MIUS schierato sulla futura porteromobili di concezione turca TCG Anadolu.[5] Si tratto di uno sviluppo inaspettato, poiché secondo quanto riferito dalla stessa Baykar, il proprio lavoro si stava focalizzando sul Bayraktar TB3 come UCAV da schierare a bordo della TCG Anadolu, mentre il MIUS doveva essere solo una seconda opzione.[5]

L'11 novembre 2021 è stato ufficializzato l'accordo con l'azienda ucraina Ivchenko-Progress per la fornitura della turboventola AI-25TLT e l'accordo per la futura integrazione del più potente AI-322F.[6]

A marzo 2022 la Baykar ha rivelato le ultime foto del MIUS sulla catena di montaggio finale.[5] Contestualmente è stato annunciato che il nome del primo aereo da combattimento turco senza pilota fosse Bayraktar Kizilelma, in turco “mela rossa”, che si riferisce a un'espressione della mitologia turca che simboleggia obiettivi, idee o sogni lontani, ma la cui attrazione è tanto maggiore quanto più sono lontani.[5]

Il primo prototipo del Bayraktar Kizilelma, con numero di coda TC-ÖZB, è uscito dalla linea di produzione a maggio 2021, ed è stato trasferito all’AKINCI Flight Training and Test Center di Çorlu, vicino Ankara.[3] Il drone è stato presentato per la prima volta al pubblico durante il Teknofest nel settembre 2022.[7]

Il 17 settembre 2022, c'è stata per la prima volta l'accensione della turboventola Ivchenko-Progress AI-25TLT.[8]

A novembre 2022 ha completato con successo i test di rullaggio e di guida a terra con dispositivi di sicurezza e, successivamente, sono state eseguite le prime corse di prova senza dispositivi di sicurezza.[9]

Dopo i successivi test di rullaggio, il Kizilelma ha completato con successo una corsa sulla pista con un breve decollo.[10]

Il primo volo del Kizilelma è avvenuto il 14 dicembre 2022.[1][2] Il drone, decollato alle 14:59 locali, è atterrato alle 15:17 dopo 18 minuti di volo.[1][2]

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Per quanto rigurda il design, il Kizilelma ha una configurazione canard-delta, del tipo visto su altri progetti di aerei da combattimento a ridotta osservabilità radar e IR, come il caccia con equipaggio cinese J-20.[6] L'uso di impennaggi canard è un compromesso tra la bassa osservabilità e la manovrabilità, sebbene alcune misure possano essere prese per limitare il loro impatto sulla firma radar.[6] Le superfici di coda sono costituite da stabilizzatori verticali inclinati.[6]

Caratteristica che contraddistingue il progetto è la capacità del velivolo di poter decollare e atterrare da una nave d'assalto anfibia come la TCG Anadolu, senza bisogno di un sistema di catapulte.[6]

Propulsione[modifica | modifica wikitesto]

La propulsione è assicurata da una singola turboventola di concezione ucraina Ivchenko-Progress AI-25TLT da 16,9 kN, che permette al Kizilema di raggiungere la velocità massima di 987 km/h (mach 0,8).[8][6] Nella sua forma iniziale, lo scarico del motore non presenta caratteristiche proprie di un velivolo stealth, anche se è probabile che queste possano essere migliorate modificandolo.[6] Nella versione successiva, il Kizilelma-B, l'Al-25TLT sarà sostituito da un Ivchenko-Progress AI-322F con postcombustione, che dovrebbe garantire prestazioni supersoniche.[6] Anche con il motore senza postcombustione, però, il Kizilelma dovrebbe garantire prestazioni impressionanti per un drone, vista la velocità massima vicina a Mach 1.[6] Allo studio ci sarebbe anche una variante bimotore, il Kizilelma-C, dotata di due turboventole AI-322F.[6]

Elettronica[modifica | modifica wikitesto]

Per quanto concerne l'elettronica, il Kizilelma è equipaggiato con vari sistemi di concezione nazionale: un radar AESA (Active Electronically Scanned Array), un modulo SIGINT, un pod per guerra elettronica e un sistema elettro-ottico in torretta Aelsan CATS (Common Aperture Targeting System) per ricognizione e sorveglianza.[6]

Armamento[modifica | modifica wikitesto]

Essendo espressamente progettato per il combattimento, il Kizilelma, per il trasporto degli armamenti, dispone di due attacchi in stiva interna e tre esterni sotto ogni ala.[6] Esso può trasportare una vasta gamma di armamenti, anch'essi di concezione nazionale, sia per le missioni aria-aria, sia per quelle aria-superficie.[6] L'armamento per le missioni aria-aria comprende missili Gokdogan BVR, Bozdogan, Akdoğan e Gokhan.[6] Per le missioni aria-superficie, la gamma di armamenti comprende: Mini Smart Munition MAM-L, MAM-C, MAM-T, razzi non guidati Cirit, missili L-UMTAS, Mini Smart Munition Bozok, bombe Mk 81/82/83/84 dotate di sistemi di guida di produzione nazionale, missili da crociera della famiglia SOM e il missile aria-superficie Turbojet, equivalente del missile antinave norvegese Penguin.[6]

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

Durante il Teknofest 2022, Baykar ha annunciato che ci sarebbero state almeno tre varianti del Kızılelma, ognuna delle quali con diversa propulsione.[6]

  • Kizilelma-A: UCAV stealth monomotore, alimentato dalla turboventola AI-25TLT, capace di raggiungere velocità subsoniche.[6]
  • Kizilelma-B: UCAV stealth monomotore, alimentato dalla più potente turboventola AI-322F che permette al velivolo di raggiungere velocità subperonica.[6]
  • Kizilelma-C: UCAV stealth bimotore, alimentato da due turboventole AI-322F.[6]

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Turchia Turchia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c "DECOLLA PER LA PRIMA VOLTA IL DRONE DA COMBATTIMENTO TURCO BAYRAKTAR KIZILELMA", su aviation-report.com, 15 dicembre 2022, URL consultato il 3 marzo 2024.
  2. ^ a b c "BAYKAR’S KIZILELMA ‘UNMANNED FIGHTER’ COMPLETES FIRST FLIGHT IN TURKEY", su key.aero, 16 dicembre 2022, URL consultato il 3 marzo 2024.
  3. ^ a b "DRONE DA COMBATTIMENTO TURCO KIZILELMA AL SUO TERZO VOLO PROCEDE VERSO LA PRODUZIONE DI SERIE NEL 2024", su aviation-report.com, 3 aprile 2023, URL consultato il 3 marzo 2024.
  4. ^ a b "BAYRAKTAR KIZILELMA", su baykartech.com, URL consultato il 3 marzo 2024.
  5. ^ a b c d "TURKEY’S FUTURE UNMANNED FIGHTER “MIUS” ON FINAL ASSEMBLY LINE", su navalnews.com, 13 Marzo 2022, URL consultato il 3 marzo 2024.
  6. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s "L’UCAV TURCO BAYRAKTAR KIZILELMA, CON CARATTERISTICHE STEALTH E ALTA VELOCITÀ", su svppbellum.blogspot.com, 22 novembre 2022, URL consultato il 4 marzo 2024.
  7. ^ "IL DRONE DA COMBATTIMENTO TURCO BAYRAKTAR KIZILELMA COMPLETA IL PRIMO RULLAGGIO AUTOMATICO CON IL PRIMO VOLO PREVISTO A BREVE", su aviation-report.com, 21 novembre 2022, URL consultato il 4 marzo 2024.
  8. ^ a b "IL DRONE TURCO DI NUOVA GENERAZIONE E A BASSA OSSERVABILITÀ BAYRAKTAR KIZILELMA ACCENDE I MOTORI IN ATTESA DEL PRIMO VOLO", su aviation-report.com, 19 settembre 2022, URL consultato il 3 marzo 2024.
  9. ^ "L’UCAV BAYRAKTAR KIZILELMA ESEGUE CON SUCCESSO LE PRIME PROVE A TERRA", su aresdifesa.it, 25 novembre 2022, URL consultato il 4 marzo 2024.
  10. ^ "DOPO I PRIMI TEST A TERRA IL DRONE DA COMBATTIMENTO TURCO BAYRAKTAR KIZILELMA ESEGUE UN BREVE DECOLLO", su aviation-report.com, 5 dicembre 2022, URL consultato il 3 marzo 2024.

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