Coordinate: 44°10′54″N 14°51′19″E

Bastiago

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Bastiago
Bršćak
Geografia fisica
LocalizzazioneMare Adriatico
Coordinate44°10′54″N 14°51′19″E
Arcipelagozaratino
Superficie0,189[1] km²
Sviluppo costiero2,07[1] km
Altitudine massima37[2] m s.l.m.
Geografia politica
StatoCroazia (bandiera) Croazia
RegioneRegione zaratina
ComuneSale
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Bastiago
Bastiago
voci di isole della Croazia presenti su Wikipedia

Bastiago[3][4][5][6], Bastiak[7][8] o Berschak[9] (in croato: Bršćak) è una piccola isola disabitata della Croazia situata nel mare Adriatico a nord dell'isola Lunga; fa parte dell'arcipelago zaratino. Amministrativamente appartiene al comune di Sale[10], nella regione zaratina.

Bastiago si trova all'ingresso occidentale del canale di Settebocche[11] o Passo di Settebocche[12][13] (chiamato in croato prolaz Maknare[14]). Il canale, che ha un andamento est-ovest, mette in comunicazione il mare aperto con il mare di Puntadura[15] (Virsko more) e separa l'isola di Melada da tutte le isole più a sud (isola Lunga, Sferinaz, Ton Grande e Sestrugno). A est di Bastiago, il tratto di mare che è compreso fra le suddette isole si chiama in croato Sedmovraće o Sedmoro Usta, e cioè "sette bocche", poiché tanti sono i passaggi fra le varie isole.

L'isolotto si trova a soli 100 m di distanza da punta Borio[5][8][16] o Boria[4] (rt Barja), l'estremità settentrionale dell'isola Lunga; a seguire, alla distanza di 460 m[2], c'è un altro isolotto (Nudo) e assieme costituiscono il naturale proseguimento dell'Isola Lunga. Bastiago ha un'area di 0,189 km²[1], una costa lunga 2,07 km[1] e un'altezza di 37 m[2].

Isole adiacenti

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  • Nudo (Golac), isolotto nel passo di Settebocche a nord-ovest di Bastiago.
  1. ^ a b c d Duplančić, pp. 12-30.
  2. ^ a b c (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 23 ottobre 2017.
  3. ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 407, ISBN 978-88-85339293.
  4. ^ a b Alberi, pp. 631-632.
  5. ^ a b Rizzi, p. 431.
  6. ^ Touring club italiano, Venézia Giúlia e Dalmázia, 1934, p. 136.
  7. ^ Marieni, p. 177.
  8. ^ a b Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio V, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 10 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2012).
  9. ^ G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 2, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
  10. ^ (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 16. URL consultato il 23 ottobre 2017.
  11. ^ Vadori,  p. 554.
  12. ^ Alberi, p. 405.
  13. ^ Vadori,  p. 525.
  14. ^ Sailing Directions - Eastern Mediterranean, Annapolis, Prostar Pubblications Inc., 2005, p. 127.
  15. ^ Vadori, p. 620.
  16. ^ Vadori, p. 537.

Voci correlate

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