Bandito sì... ma d'onore

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Bandito sì... ma d'onore
Louis de Funès nella parte del "bandito d'onore"
Titolo originaleLa Vendetta
Lingua originaleFrancese
Paese di produzioneFrancia, Italia
Anno1962
Durata85 min
Dati tecniciB/N
Generecommedia
RegiaJean Chérasse
SoggettoHenri Omessa
SceneggiaturaJean Cherasse, Jacques Emmanuel, Jean Clouzot, Albert Valentin
ProduttoreB. Christin-Falaize e N.A Constantini
Casa di produzioneLe Trident, S.I.F.E.C (Francia), M.E.C Cinematografica (Italia)
FotografiaRoland Pontoizeau
MontaggioGeorges Arnstam
MusicheDerry Hall, dirette da Raymond Bernard
ScenografiaRobert Giordani, Jacques d'Ovidio e Frédéric de Pasquale
TruccoMaittret Phong
Interpreti e personaggi

Bandito sì... ma d'onore (La Vendetta) è un film del 1962 diretto da Jean Chérasse.

È tratto dal romanzo Le candidat Lauriston di Henri Omessa.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Monsieur Lauriston è un parigino che si ritirato in Corsica dopo il pensionamento. A causa di un malinteso, si ritrova a concorrere per la candidatura di sindaco del villaggio, cosa che Bartoli, proprietario del bar locale, ha molta difficoltà ad accettare, poiché da tempo desidera di diventare lui sindaco.

Discussioni e polemiche creano due fazioni opposte, che ben presto danno origine a tumulti, al tal punto che una delle due parti chiama a suo sostegno alcuni gangster americani di origine corsa. Tra i malviventi d'America e quelli locali, chiamati a sostenere l'altra parte, ben presto s'inizia una vera e propria guerra, che si concluderà con la vittoria proprio di colui - il tranquillo parigino - che non aveva alcun desiderio di essere eletto.[1]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Coproduzione italo-francese, l'edizione italiana è curata da Guido Leoni.

Luoghi delle riprese[modifica | modifica wikitesto]

Gli esterni sono stati girati tutti in Corsica, in prevalenza presso il comune di Vescovato; alcune scene furono girate a Venzolasca, a Loreto di Casinca, a Cagnano, nel porto di Bastia, a Erbalunga, frazione di Brando e nella spiaggia di Nonza.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Ambientato nella selvaggia Corsica, il film è una sorta di parodia sui luoghi comuni dell'isola e i propri abitanti. Louis de Funès è il personaggio Amoretti, bandito d'onore, mentre i suoi partner sono due simpatici e popolari caratteristi italiani: Mario Carotenuto e Marisa Merlini. Il film presenta diversi punti di contatto con il precedente Totò, Peppino e i fuorilegge (1956) di Camillo Mastrocinque.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ scheda cinematografica, si miticofufu.it. Vedi anche scheda IMDb.
  2. ^ Bandito sì... ma d'onore (1962) - Location verificate, davinotti.com
  3. ^ Edoardo Caroni, Comicità alla francese. Il cinema di Louis de Funès, Bonanno Editore, 2012, p. 33.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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