Baldomer Gili Roig

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Baldomer Gili Roig

Baldomer Gili Roig, noto anche come Baldomer Gili i Roig o Baldomero Gili y Roig (Lleida, 19 ottobre 1873Barcellona, 31 dicembre 1926), è stato un pittore, disegnatore e fotografo spagnolo.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Catalogna da padre insegnante, nel 1882 la sua famiglia si trasferì a Irun dove cominciò a prendere lezione d'arte da José Salís Camino, un seguace di Camille Corot. Ritornato di nuovo a Barcellona e poi a Madrid negli anni '90, si fece influenzare dai "sorollisti". Tenne la sua prima esibizione nel 1899.[2]

Il periodo in Italia (1901 - 1905): Abisso ("Abisme")[modifica | modifica wikitesto]

Abisme (1906).

Grazie ai suoi primi riconoscimenti locali, per mezzo di un amico ottenne un piccolo stipendio per poter studiare in Italia.

Giunto nella penisola nel 1901, si stabilì inizialmente in un monastero di cappuccini a Frascati, quindi a Villa Strohl Fern dentro Villa Borghese a Roma, spedendo ogni tanto dei dipinti in Spagna per dimostrare che il denaro ricevuto dal governo locale stessero dando i suoi frutti.

Durante questo periodo dipinse forse il suo quadro più famoso, Abisme (in italiano: "abisso"), facendo uso esteso anche della sua passione fotografica per la preparazione dello stesso e distinguendosi per un simbolismo rilevante.[1]

Ritorno in Spagna[modifica | modifica wikitesto]

Ritornato a Barcellona nel 1905, continuò in seguito a dipingere e a fotografare, lavorando anche per L'Esquella de la Torratxa (rivista settimanale satirica catalana) e a ricevere numerosi premi e citazioni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Le opere di Baldomer Gili Roig in mostra a Frascati, presentazione il 18 giugno, su Il Caffe, 15 giugno 2016. URL consultato l'8 maggio 2023.
  2. ^ (ES) Gili y Roig, Baldomero, su Museo Del Prado. URL consultato l'8 maggio 2023.

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