Autostrada A1 (Romania)
Autostrada A1 | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Dati | |
Classificazione | Autostrada |
Inizio | Bucarest |
Fine | Nădlac |
Lunghezza | prevista 576 km |
Data apertura | 1972 |
Gestore | Compania Națională de Autostrăzi și Drumuri Naționale din România |
Percorso | |
Località servite | Bucarest, Pitești, Râmnicu Vâlcea, Sibiu, Deva, Timișoara, Arad |
Strade europee | ![]() ![]() |
La A1 è un'autostrada rumena che collega la capitale Bucarest con il valico di Nădlac verso l'Ungheria il cui percorso pianificato prevede una lunghezza totale di 576 km. Fa parzialmente parte delle strade europee E68 e E81[1].
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La A1 è stata la prima autostrada costruita in Romania negli anni sessanta dal regime comunista di Gheorghe Gheorghiu-Dej e inaugurata nel 1972 nel tratto che collegava Bucarest con Pitești. Il fondo stradale era in cemento come era d'uso nelle autostrade dell'est Europa; questo ha provocato un forte deterioramento del fondo stradale tanto che negli anni novanta ha subito grossi interventi di manutenzione e la successiva costituzione del fondo in asfalto.
Negli anni 2000 sono iniziati i lavori di ampliamento per andare a collegare l'autostrada all'Ungheria.
All'inizio del 2017 risultano in esercizio circa 400 km (Bucarest–Pitești di 109,5 km, Sibiu–Deva di 132,0 km, Margina–Nădlac di 158,8 km) e ancora da completare o in progetto alcuni tratti per circa 56 km tra Margina e Deva[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ profilo sull'autostrada da motorway exitlists, su motorways-exitlists.com. URL consultato il 28 giugno 2017.
- ^ (RO) Probleme pe lotul 2 al autostrazii Lugoj-Deva. Data licitatiei pentru cele doua tuneluri nu a fost stabilita [collegamento interrotto], su infrastructura.info, 27 giugno 2017. URL consultato il 28 giugno 2017.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su autostrada A1
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Autostrazi Romania, su infrastructura.info. URL consultato il 28 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2017).