Attentati di Beirut del 12 novembre 2015
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Attentati di Beirut del 12 novembre 2015 attentato | |
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Tipo | attacco suicida |
Data | 12 novembre 2015 |
Luogo | Bourj el-Barajneh, Beirut |
Stato | ![]() |
Coordinate | 33°50′54″N 35°30′12″E / 33.848333°N 35.503333°E |
Obiettivo | Musulmani sciiti |
Responsabili | ISIS |
Conseguenze | |
Morti | 43 |
Feriti | 240 |
Gli attentati di Beirut del 12 novembre 2015 sono stati due attacchi suicidi di matrice terroristica sferrati presso Bourj el-Barajneh, a sud della capitale libanese, in una zona abitata principalmente da musulmani sciiti. I morti sono stati, a seconda delle diverse fonti, tra i 37 e i 43. Gli attentati sono stati rivendicati dall'ISIS.
Gli attentati[modifica | modifica wikitesto]
La prima bomba è stata fatta esplodere davanti a una moschea sciita. La seconda è esplosa tra i cinque e i sette minuti dopo all'interno di un forno, situato ad una ventina di metri dalla moschea, colpendo principalmente i passanti accorsi per offrire i primi aiuti alle vittime della prima bomba. Un potenziale terzo terrorista è stato trovato morto nelle immediate vicinanze, probabilmente ucciso dalla seconda detonazione[1].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Beirut, prima strage dello Stato islamico kamikaze tra gli Hezbollah: 37 morti - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 16 novembre 2015.