Atherurus macrourus

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Aterura macrura
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Rodentia
Sottordine Hystricomorpha
Infraordine Hystricognathi
Famiglia Hystricidae
Genere Atherurus
Specie A. macrourus
Nomenclatura binomiale
Atherurus macrourus
(Linnaeus, 1758)
Sinonimi
Atherurus assamensis
Thomas, 1921
Atherurus macrourus assamensis
(Thomas, 1921)
Hystrix macroura
(Linnaeus, 1758)
Hystrix macrourus
Linnaeus, 1758

L'aterura macrura[2][3] (Atherurus macrourus Linnaeus, 1758) è una specie di mammifero, un porcospino dalla coda a fiocco della famiglia degli Istricidi. Questo porcospino è presente in una vasta zona dell'Asia, che va dal golfo di Thailandia, a sud, fino ai contrafforti dell'Himalaya, a nord, e dal Bangladesh, a ovest, fino alla Cina[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Come quello di tutti gli altri Istricidi, anche il corpo dell'aterura malese è rivestito di aculei, che raggiungono un'insolita lunghezza nella parte centrale del dorso; la coda è ricoperta da setole piatte, ed alla sua estremità è ornata da un ciuffo di lunghi aculei. La lunghezza dalla punta del naso alla base della coda è di 40-45 cm; la lunghezza della coda è di 15-25 cm

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le aterure vivono nelle foreste tropicali, e nei boschi che fiancheggiano i corsi d'acqua fino a un'altitudine di 3000 metri; in genere non costruiscono nidi, ma vivono preferibilmente negli alberi cavi, nelle grotte e in altri nascondigli naturali, spesso in prossimità di piantagioni di banane, manioca e patate dolci[1].

Dopo un periodo di gestazione di 100-110 giorni, la femmina partorisce due volte all'anno un unico piccolo[1].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

È presente in Cina, India, Laos, Malaysia, Myanmar, Thailandia, Vietnam, ecc. Sebbene non si tratti di una specie in pericolo, il numero di questi animali tende a diminuire a causa della perdita dell'habitat, in quanto le foreste in cui vive vengono abbattute dai contadini che praticano l'agricoltura itinerante[1].

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie venne descritta per la prima volta nel 1758 dal naturalista svedese Carl von Linné (1707-1778), sotto il nome scientifico di Hystrix macrourus.

I nomi seguenti sono considerati sinonimi:

  • Atherurus assamensis Thomas, 1921
  • Hystrix macroura (Linnaeus, 1758)
  • Hystrix macrourus Linnaeus, 1758

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Amori, G. (Small Nonvolant Mammal Red List Authority) & Cox, N. (Global Mammal Assessment Team) 2008, Atherurus macrourus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Oscar De Beaux, 1930, «Ateruro» su Treccani. Enciclopedia Italiana.
  3. ^ (EN) Murray Wrobel, 2007. Elsevier's dictionary of mammals: in Latin, English, German, French and Italian. Elsevier, 2007. ISBN 0444518770. 857 pag.

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