Artibeus gnomus

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Artibeus gnomus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Sottordine Microchiroptera
Famiglia Phyllostomidae
Sottofamiglia Stenodermatinae
Tribù Stenodermatini
Genere Artibeus
Sottogenere Dermanura
Specie A.gnomus
Nomenclatura binomiale
Artibeus gnomus
Handley, 1987

Artibeus gnomus (Handley, 1987) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi diffuso nell'America meridionale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 46 e 54 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 34,5 e 40 mm, la lunghezza del piede tra 7,5 e 12 mm, la lunghezza delle orecchie tra 15 e 17,5 mm e un peso fino a 13 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia si estende nella metà iniziale dell'avambraccio e sulle zampe. Le parti dorsali variano dal bruno-grigiastro al marrone, mentre le parti ventrali sono più chiare. Il muso è corto e largo. La foglia nasale è ben sviluppata, lanceolata, con la porzione inferiore separata dal labbro inferiore e con i margini color crema. Due strisce bianche ben distinte sono presenti su ogni lato del viso, la prima si estende dall'angolo esterno della foglia nasale fino a dietro l'orecchio, mentre la seconda parte dall'angolo posteriore della bocca e termina alla base del padiglione auricolare. Il labbro inferiore ha una verruca al centro circondata da altre piccole verruche. Le orecchie sono bruno-grigiastre e con i bordi giallastri. Il trago è interamente giallo. Le membrane alari sono nerastre, eccetto tra il terzo e quarto dito dove sono prive di pigmentazione. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori. Il calcar è corto. Sono presenti 2 molari sulle semi-arcate superiori e 3 su quelle inferiori.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia sotto le grandi foglie di alberi come Monstera lechleriana, probabilmente modificandole in piccole tende

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di frutta, particolarmente di specie native di Ficus e talvolta di insetti.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Esistono due periodi riproduttivi. Femmine gravide ed in allattamento sono state catturate tra gennaio ed aprile in Venezuela, Guyana francese e nello stato brasiliano di Pará, mentre altre nei mesi di ottobre e novembre sempre in Venezuela e Perù.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nella Colombia, Ecuador e Perù orientali, Bolivia settentrionale, Venezuela meridionale e orientale, Guyana, Suriname, Guyana francese e Brasile settentrionale, occidentale e lungo le coste atlantiche fino allo stato di Paraná.

Vive nelle foreste sempreverdi, savane, campi e frutteti fino a 530 metri di altitudine.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la tolleranza a diversi tipi di habitat, classifica A.gnomus come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Sampaio, E., Lim, B. & Peters, S. 2008, Artibeus gnomus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Artibeus gnomus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Simmons & Voss, 1998.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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