Arthur Loesser

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Arthur Adolph Loesser (New York, 26 agosto 1894Cleveland, 5 gennaio 1969) è stato un pianista, musicologo e scrittore statunitense.

I primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Nato a New York in una famiglia di musicisti, Loesser ricevette i primi rudimenti di pianoforte dal padre, che aveva origini tedesche. Studiò in seguito con Zygmunt Stojowski presso l'Institute of Musical Art, noto in seguito come Juillard School.[1][2]

La carriera[modifica | modifica wikitesto]

Loesser fu autore dei libri Humor in American Song[3] e Men, Women, and Pianos: A Social History. Curò anche i programmi dei concerti dell'Orchestra di Cleveland e i libretti che accompagnavano le registrazioni di Vladimir Horowitz e di altri musicisti.

Loesser insegnò alla Cleveland Institute of Music a partire dal 1926. Dal 1953 fino alla morte, nel 1969, fu a capo del dipartimento di pianoforte.[4] Tra i suoi allievi si ricordano Sergio Calligaris e Anton Kuerti.

Come pianista, Loesser fece numerosi concerti e spettacoli, per la prima volta nel 1913 a Berlino.[5] Accoppiava spesso le sue esecuzioni a conferenze, in cui era ricordato per la sua arguzia. Fece inoltre parte, tra il 1920 e il 1930, di un duo pianistico, insieme al famoso direttore d'orchestra Wilfrid Pelletier. I due eseguirono insieme un gran numero di registrazioni, dirette da Arthur Bodanzky. Fece inoltre molte registrazioni da solista, alcune delle quali sono state anche riportate su compact disc.[6]

Il servizio militare[modifica | modifica wikitesto]

Durante la seconda guerra mondiale, Loesser si arruolò nell'esercito statunitense e prestò servizio nel dipartimento di intelligence giapponese. Durante questo periodo, imparò il giapponese e, dopo la fine della guerra, fece dei concerti con conferenze annesse a Tokyo. Loesser si ritirò poi dall'esercito ottenendo il grado di maggiore.[5]

La morte[modifica | modifica wikitesto]

Loesser morì di infarto mentre era alla guida della sua automobile, fuori dal Cleveland Institute of Music il 4 gennaio 1969, all'età di 74 anni.[4]

La famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Arthur Loesser era fratellastro del compositore di Broadway Frank Loesser. Spesso descriveva scherzosamente Frank come "il cattivo dei due Loesser".[4]

Loesser e sua moglie Jean Basset hanno avuto una figlia, la storica della moda Anne Hollander.[7]

Scritti[modifica | modifica wikitesto]

  • Humor in American song Soskin, 1942, ristampa 1974 – curato da Alfred Kugel (OCLC 939007)
  • Men, Women, and Pianos: A Social History, New York, Simon & Shuster, 1954, pp. 654 (OCLC 269089) - Ristampa 1990, New York, Dover Pubblications (ISBN 0-4862-6543-9 - OCLC 22239968)
  • Note di registrazione : Henryk Szeryng, Sonata a Kreutzer e Sonata la Primavera di Beethoven (RCA)

Registrazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Arthur Loesser In Recital : Dussek, Hummel, Field, Clementi, Rubinstein, Reger, Busoni… (29 octobre 1967, 2CD Marston Records 52036-2) - OCLC 48998749
  • Brahms, Sonata per violino n. 1 e 2, Danza ungherese n. 1 (arr. Joachim) - Toscha Seidel, violino (1926°/1931, Pearl / Biddulph Recordings) - OCLC 45094295 e OCLC 23892475

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Arthur Loesser Collection - IPAM | UMD Libraries, su www.lib.umd.edu. URL consultato il 7 maggio 2020.
  2. ^ Arthur Loesser | Biography, Albums, Streaming Links | AllMusic, su AllMusic. URL consultato il 7 maggio 2020.
  3. ^ ARTHUR LOESSER, su web.archive.org, 25 ottobre 2009. URL consultato il 7 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2009).
  4. ^ a b c ARTHUR LOESSER, su clevelandartsprize.org. URL consultato l'11 maggio 2020.
  5. ^ a b Arthur Loesser (Piano) - Short Biography, su www.bach-cantatas.com. URL consultato l'11 maggio 2020.
  6. ^ (EN) ARTHUR LOESSER IN RECITAL - Classics Today, su classicstoday.com. URL consultato l'11 maggio 2020.
  7. ^ "Anne Hollander", in The Times, 5 agosto 2014, p. 52.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN64211029 · ISNI (EN0000 0001 0980 0133 · Europeana agent/base/33058 · LCCN (ENn90675263 · GND (DE134835042 · BNF (FRcb140632127 (data) · J9U (ENHE987007280484205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n90675263