Toscha Seidel

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Toscha Seidel

Toscha Seidel (Odessa, 17 novembre 1899Rosemead, 15 novembre 1962) è stato un violinista statunitense di origine russa.

Divenne noto per un suono intensamente “caldo”, romantico e con un “rubato” unico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Toscha Seidel a sette anni iniziò a studiare il violino nella città natale, con Max Fiedelmann, poi al Conservatorio Stern di Berlino, con Adolf Brodsky e al Conservatorio di San Pietroburgo, con Leopold Auer, diplomandosi nel 1912. Debuttò nel 1915 a Christiania (Oslo) nel Concerto di Pëtr Il'ič Čajkovskij e da allora tenne concerti in Europa, Stati Uniti, Sud-America, Australia.

Nel 1918 si trasferì negli Stati Uniti, e dal 1924 ottenne la cittadinanza americana, stabilendosi a Los Angeles. Si avvicinò alla nascente industria del cinema di Hollywood dove fece carriera negli studi cinematografici collaborando a diverse colonne sonore di produzioni hollywoodiane, tra cui i film Intermezzo (1939) e Melody for Three (1941), in quest’ultimo anche in veste di attore-violinista.

Seidel dal 1924 utilizzò lo Stradivari “Da Vinci” del 1714. Egli era in possesso di altri violini: un Giovanni Battista Guadagnini del 1786 (ora noto come l' “Ex-Seidel”), e un Jean-Baptiste Vuillaume del 1869, copia dello Stradivari “Alard”.

È morto a Rosemead (Los Angeles) nel 1962.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Frederick H. Martens, Toscha Seidel, in Violin Mastery, Interviews with Heifetz, Auer, Kreisler, and Others, New York Frederick A. Stockes Co., 1919; rist. Dover Publications Inc., Mineola-New York, 2006, pp. 132-137
  • Leopold Auer, My Long Life in Music, New York, Stokes, 1923
  • Boris Schwarz, The Great Auer Disciples, in Great Masters of the Violin: From Corelli and Vivaldi to Stern, Zukerman and Perlman, London, Robert Hale, 1983, pp. 424-452: 448
  • -, voce Seidel Toscha, in Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (diretto da Alberto Basso), Utet, Torino, Le Biografie, Vol. VII, 1988, p. 219
  • Henry Roth, Toscha Seidel, in Violin Virtuosos, From Paganini to the 21st Century, Los Angeles, California Classics Books, 1997, pp. 261-262
  • Jean-Michel Molkhou, Toscha Seidel, Toscha joue comme le diable, in Les grands violonistes du XXe siècle, Tome I – de Kreisler à Kremer 1985-1947, Paris, Buchet-Chastel, 2011, pp. 105-107

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