Arcidiocesi di Velebusdo

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Velebusdo
Sede arcivescovile titolare
Archidioecesis Velebusdiensis
Patriarcato di Costantinopoli
Sede titolare di Velebusdo
Le diocesi civili dell'impero romano nei Balcani
Arcivescovo titolareGábor Pintér
Istituita1933
StatoBulgaria
Arcidiocesi soppressa di Velebusdo
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

L'arcidiocesi di Velebusdo (in latino: Dioecesis Velebusdiensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Velebusdo, identificabile con la città romana di Pautalia, è il nome medievale dell'odierna città di Kjustendil in Bulgaria.

In antichità Pautalia era un'antica sede vescovile della provincia romana della Dacia Mediterranea nella diocesi civile di Dacia, suffraganea dell'arcidiocesi di Sardica. Di questa diocesi è noto il nome di un solo vescovo, Evangelio, episcopus Pautaliotae o Pantaliensis, che fu convocato a Costantinopoli dall'imperatore Anastasio nel 516 nelle controversie contro i monofisiti.

Nel Basso Medioevo la Chiesa bulgara, per un breve periodo, entrò in comunione con la sede di Roma. Tra le diocesi unite ci fu quella di Velebusdo, nel frattempo divenuta sede arcivescovile: papa Innocenzo III inviò all'arcivescovo Atanasio il pallio il 25 febbraio 1204.

Dal 1933 Velebusdo è annoverata tra le sedi arcivescovili titolari della Chiesa cattolica; l'attuale arcivescovo titolare è Gábor Pintér, nunzio apostolico in Honduras.

Cronotassi

Vescovi di Pautalia

  • Evangelio † (menzionato nel 516)

Arcivescovi di Velebusdo

  • Atanasio † (menzionato nel 1204)

Arcivescovi titolari

Bibliografia

Collegamenti esterni

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