Arcidiocesi di Gwangju

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Arcidiocesi di Gwangju
Archidioecesis Kvangiuensis
Chiesa latina
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
Jeju, Jeonju
 
Arcivescovo metropolitaSimon Ok Hyun-jjn
Arcivescovi emeritiVictorinus Youn Kong-hi,
Andreas Choi Chang-mou,
Hyginus Kim Hee-jong
Presbiteri321, di cui 268 secolari e 53 regolari
1.138 battezzati per presbitero
Religiosi120 uomini, 513 donne
 
Abitanti3.356.678
Battezzati365.528 (10,9% del totale)
StatoCorea
Superficie12.846 km²
Parrocchie140
 
Erezione13 aprile 1937
Ritoromano
Indirizzo980 Sangmu-daero, Seo-gu, Kwangju 61995, Korea
Sito webwww.gjcatholic.or.kr
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Corea

L'arcidiocesi di Gwangju (in latino: Archidioecesis Kvangiuensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Corea. Nel 2021 contava 365.528 battezzati su 3.356.678 abitanti. È retta dall'arcivescovo Simon Ok Hyun-jjn.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi comprende l'area metropolitana di Gwangju e la provincia di Sud Jeolla in Corea del Sud.

Sede arcivescovile è la città di Gwangju, dove si trova la Im-dong Cathedral.

Il territorio è suddiviso in 140 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prefettura apostolica di Kwoszu fu eretta il 13 aprile 1937 con la bolla Quidquid Christi Evangelio[1] di papa Pio XI, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico di Taiku (oggi arcidiocesi di Daegu).

Il 12 luglio 1950 assunse il nome di prefettura apostolica di Kwangju.

Il 21 gennaio 1957 la prefettura apostolica fu elevata a vicariato apostolico con la bolla Nil gratius di papa Pio XII.

Il 10 marzo 1962 il vicariato apostolico fu elevato al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Fertile Evangelii semen di papa Giovanni XXIII.

Il 28 giugno 1971 ha ceduto una porzione del proprio territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Cheju (oggi diocesi di Jeju).

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Owen MacPolin, S.S.C.M.E. † (13 aprile 1937 - 1942 dimesso)
    • Sede vacante (1942-1948)
  • Patrick Thomas Brennan, S.S.C.M.E. † (12 novembre 1948 - 24 settembre 1950 deceduto)
    • Sede vacante (1950-1954)
  • Harold William Henry, S.S.C.M.E.[2] † (ottobre 1954 - 28 giugno 1971 nominato amministratore apostolico di Cheju)
    • Sede vacante (1971-1973)
  • Victorinus Youn Kong-hi (25 ottobre 1973 - 30 novembre 2000 ritirato)
  • Andreas Choi Chang-mou (30 novembre 2000 succeduto - 25 marzo 2010 dimesso)
  • Hyginus Kim Hee-jong (25 marzo 2010 succeduto - 19 novembre 2022 ritirato)
  • Simon Ok Hyun-jjn, dal 19 novembre 2022

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 3.356.678 persone contava 365.528 battezzati, corrispondenti al 10,9% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1949 6.978 3.295.000 0,2 23 4 19 303 3 23
1970 75.057 4.688.404 1,6 150 87 63 500 77 154 43
1980 81.736 4.028.000 2,0 69 33 36 1.184 61 157 50
1990 175.833 3.777.723 4,7 107 75 32 1.643 96 362 60
1999 262.279 3.492.725 7,5 167 137 30 1.570 119 460 88
2000 273.552 3.515.998 7,8 176 144 32 1.554 154 503 90
2001 281.493 3.517.902 8,0 195 182 13 1.443 119 498 96
2002 288.602 3.509.841 8,2 204 190 14 1.414 144 541 97
2003 294.771 3.461.146 8,5 223 200 23 1.321 101 653 100
2004 301.448 3.425.105 8,8 228 201 27 1.322 134 562 102
2010 329.951 3.373.315 9,8 270 211 59 1.222 178 544 119
2013 342.380 3.415.706 10,0 279 225 54 1.227 148 493 131
2016 355.923 3.430.216 10,4 302 245 57 1.178 193 526 137
2019 363.697 3.398.163 10,7 308 248 60 1.180 118 522 138
2021 365.528 3.356.678 10,9 321 268 53 1.138 120 513 140

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Della stessa bolla esiste un'altra versione che inizia con le parole Quidquid ad Christi Evangelium: vedi (LA) Bolla Quidquid ad Christi Evangelium, AAS 29 (1937), p. 329
  2. ^ Il 26 gennaio 1957 fu nominato vescovo titolare di Coridala.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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