Aquile (serie televisiva)

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Aquile
Titolo originaleAquile
PaeseItalia
Anno1990
Formatoserie TV
Generecommedia, avventura
Stagioni1
Episodi7
Durata105 min (episodio)
Lingua originaleitaliano
Rapporto4:3
Crediti
RegiaNini Salerno
SoggettoGino Capone, Carlotta Ercolino
Interpreti e personaggi
FotografiaSilvio Fraschetti
MontaggioBruno Sarandrea
MusicheMarco De Angelis, Fabio Massimo Colasanti, Gianluca Podio
ScenografiaEmilio Baldelli
CostumiRoberta Guidi Di Bagno
ProduttoreGiovanni Di Clemente
Casa di produzioneClemi Cinematografica, Rai 2
Prima visione
Dal15 marzo 1990
Al26 aprile 1990
Rete televisivaRai 2

Aquile è una serie televisiva diretta da Nini Salerno e prodotta da Giovanni Di Clemente,[1] andata in onda su Rai 2 in prima serata dal 15 marzo al 26 aprile 1990.[2][3] Realizzata con la collaborazione dell'Aeronautica Militare, essa racconta le vicende di un gruppo di aspiranti piloti che frequentano l'Accademia Aeronautica di Pozzuoli.[4]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La serie segue le vicende del protagonista Mauro Rossetti, aspirante pilota che frequenta l'Accademia Aeronautica di Pozzuoli. Tra lui e il compagno di accademia Stefano si instaura una accesa rivalità, che si esplica in continue sfide durante le esercitazioni e non solo, ma che diventerà poi un'amicizia dopo che Stefano lo salverà da una situazione di estremo pericolo. Nel frattempo la fidanzata di Mauro Adriana si iscrive ad una vicina scuola per fotomodelle e, dopo aver ricevuto una proposta di lavoro, lo lascia. Mauro però non si rassegna e, convinto che stia per sposarsi con un altro, la rincorre e fugge con lei in elicottero.[5]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La serie, spesso definita come il Top Gun italiano,[1] fu realizzata con la collaborazione dell'Aeronautica Militare, che fornì anche suoi filmati di repertorio dei voli di esercitazione. Il generale Carlo Blandini, capo delle relazioni esterne dell'Aeronautica, dichiarò che la serie rappresentava per il 90% la vita reale dei cadetti piloti dell'accademia e sottolineò l'importanza della serie in vista dell'imminente concorso per allievi piloti che l'Aeronautica militare avrebbe bandito, spesso superato da giovani che dopo aver superato selezioni durissime si accorgevano di non avere la vocazione del pilota finendo per abbandonare l'accademia. Il direttore di Rai Due Giampaolo Sodano sottolineò inoltre l'importanza della serie per il ristabilimento di un clima di fiducia tra i cittadini e l'Aeronautica Militare, incrinatosi a seguito delle indagini relative alla strage di Ustica.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b L'Unità del 14 marzo 1990 (PDF), su archivio.unita.news. URL consultato il 13 maggio 2020.
  2. ^ Sceneggiati e fiction, su teche.rai.it.
  3. ^ AQUILE (7 EPISODI), su davinotti.com. URL consultato il 13 maggio 2020.
  4. ^ a b CHE BELLA VITA PER IL PILOTA VOLA E INCONTRA LE RAGAZZE, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 13 maggio 2020.
  5. ^ Aquile, su comingsoon.it. URL consultato il 13 maggio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]