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Anas crecca

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Alzavola
Esemplari maschi di Anas crecca in volo sul loch di Kinnordy, in Scozia
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdineAnseriformes
FamigliaAnatidae
SottofamigliaAnatinae
TribùAnatini
GenereAnas
SpecieA. crecca
Nomenclatura binomiale
Anas crecca
Linnaeus, 1758
Sinonimi

Anas circia (Linnaeus, 1766)
Nettion crecca (Linnaeus, 1758)
Nettium crecca
(non valutato)

Querquedula crecca (Linnaeus, 1758)
(fonte: WoRMS)

Nomi comuni

Alvavola comune
Alzavola eurasiatica

Areale

     Area di nidificazione

     Area di svernamento

     Stanziale

L'alzavola, detta anche alzagola, arzavola o arzagola[2] (Anas crecca Linnaeus, 1758), è un uccello della famiglia degli Anatidi.[3]

È diffusa prevalentemente nelle zone umide del Paleartico, in Europa e Asia settentrionale (dove è specie stanziale o nidificante) oltre che in Nordafrica e Medio Oriente (dove sverna). L'alzavola, con una popolazione stimata di circa 1,24 milioni di esemplari, è stata classificata come a rischio minimo nel 2020 da BirdLife International per la regione europea.[1]

Maschio (in alto) e femmina (in basso) di alzavola col piumaggio nuziale.

L'alzavola è considerata la più piccola anatra europea[4], con una lunghezza di circa 34-38 centimetri[4][5] e un'apertura alare di 58-64 centimetri;[4] il peso può variare da 250 a 430 grammi.[4] La femmina è normalmente poco più piccola del maschio.

Presenta dimorfismo sessuale: il maschio ha una testa color castano-rossiccio con una fascia color foglia di tè (la cui traduzione inglese, teal, deriva proprio dall'alzavola) bordata da una linea bianco crema che si distende dall'occhio alla nuca; dorso e fianchi sono vermicolati di color grigio mentre l'addome è bianco. La femmina ha un piumaggio brunastro macchiato di scuro, simile all'abito eclissale del maschio e alla femmina del più comune germano reale.[4] Entrambi presentano un becco grigiastro-nerastro con zampe palmate grigiastre e uno specchio alare verde smeraldo, considerato tra i principali elementi identificativi dell'alzavola, soprattutto quando è in volo.[5]

Alimentazione

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La sua alimentazione è molto varia e include specialmente semi di piante acquatiche, insetti, molluschi e crostacei.[6] Viene considerata un'anatra di superficie, in quanto è capace di cibarsi senza doversi immergere completamente sott'acqua.[5]

Il richiamo dell'alzavola (info file)
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Il canto è un guit, guit ripetuto molte volte, lo fa solo il maschio.[senza fonte]

Due uova di Anas crecca

L'alzavola nidifica in primavera in aree limitrofe all'acqua e ad una fitta vegetazione. la coppia costruisce un nido sul terreno, prossimo all'acqua coperto da rami o vegetazione varia. Depone da sette a dodici uova di colore giallo - verde.[senza fonte]

  • Dimensioni delle uova: 4,5 x 3,4 cm
  • Numero di uova per covata: 7-12

Distribuzione e habitat

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Frequenta zone umide, anche di piccole dimensioni con bassi fondali come paludi, torbiere, risaie, stagni, laghi, lagune, saline e fiumi a lento scorrimento, sebbene al di fuori del periodo di riproduzione può essere avvistata anche in aree più ampie come coste, grandi fiumi, laghi artificiali e vasche di fitodepurazione; predilige acque eutrofiche ma è stata avvistata anche in specchi d'acqua neutri o leggermente acidi.[4][5]

È specie nidificante (talvolta stanziale) in gran parte dell'Europa, soprattutto in Scandinavia e Russia, in Asia settentrionale e nel Caucaso mentre sverna abitualmente in Europa meridionale, Nordafrica, Medio Oriente e Sud-est asiatico.

In Italia è specie svernante ma anche parzialmente stanziale e nidificante, con alcune coppie concentrate prevalentemente sulla costa adriatica settentrionale e nella Pianura Padana.[5]

In Spagna e Portogallo è prevalentemente svernante, con alcune coppie stanziali e nidificanti registrate in alcune aree della penisola iberica.[7]

Sono note 2 sottospecie:[3]

L'alzavola americana, in passato classificata come Anas crecca carolinensis, è attualmente considerata una specie a sé stante.[3]

Conservazione

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L'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) ha classificato l'alzavola come specie a rischio minimo nell'areale europeo[1] mentre in Italia è considerata in pericolo secondo il criterio D, ovvero per distribuzione ristretta e popolazione ridotta;[8] nello stesso paese la specie è cacciabile ai sensi dell'articolo 18 della legge 11 febbraio 1992, n. 157[9] ed è considerata adatta al consumo culinario.[2]

  1. ^ a b c (EN) Common Teal Anas crecca has most recently been assessed for The IUCN Red List of Threatened Species in 2020. Anas crecca is listed as Least Concern., su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 29 giugno 2025.
  2. ^ a b Alzàvola, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 29 giugno 2025.
  3. ^ a b c (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Anatidae, in IOC World Bird Names (ver 14.2), International Ornithologists’ Union, 2024. URL consultato il 9 dicembre 2017.
  4. ^ a b c d e f Alzavola (Anas crecca) (PDF), su oasicannevie.com. URL consultato il 29 giugno 2025.
  5. ^ a b c d e Alzavola, su lipu.it, Lega Italiana Protezione Uccelli. URL consultato il 29 giugno 2025.
  6. ^ Alessandro Minelli, Il grande dizionario illustrato degli animali, Firenze, Edizioni Primavera, 1992, p. 18, ISBN 8809452445.
  7. ^ (ES) Cerceta común - Anas crecca, su seo.org, Sociedad Española de Ornitología. URL consultato il 29 giugno 2025.
  8. ^ Lista rossa degli uccelli nidificanti in Italia, su mase.gov.it, Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica. URL consultato il 29 giugno 2025.
  9. ^ Legge 11 febbraio 1992, n. 157, articolo 38, in materia di "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio"

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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