Amerigo Corsini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Amerigo Corsini
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Firenze
Arcivescovo di Firenze
 
NatoFirenze
Elevato arcivescovo1419
Deceduto18 marzo 1435, Firenze
 

Amerigo Corsini (Firenze, ... – Firenze, 18 marzo 1435) è stato un arcivescovo cattolico italiano, primo arcivescovo di Firenze: fu in effetti durante il suo episcopato (1411-1434) che Firenze fu elevata al rango di arcidiocesi. Successe al breve episcopato di Francesco Zabarella e dopo di lui fu eletto Giovanni Vitelleschi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fiorentino, di spirito minuzioso e severo, secondo i cronisti del tempo, nacque nella famiglia dei Corsini e durante il suo lungo episcopato compì la visita pastorale delle parrocchie a partire dal 1422. Gravò il clero di imposte, che mossero molte critiche per la sua esigenza.

Gestì le relazioni con Martino V, che si fermò per un lungo periodo a Firenze (circa un anno e mezzo dalla primavera 1419) sulla strada da Costanza, sede conciliare, a Roma, il quale fu trattato prima come ospite di riguardo della città, poi la popolazione iniziò a malcelare l'insopportazione verso questa pesante figura, usandogli talvolta poco rispetto e sarcasmo.

Il 2 maggio 1419, come ringraziamento papale alla città e alla diocesi, Amerigo Corsini ebbe il titolo di metropolita, e alla neocreata arcidiocesi furono assegnate come diocesi suffraganee Fiesole e Pistoia.

Alla sua morte la sede vacante fu affidata da papa Eugenio IV al governo temporaneo di monsignor Tommaso Paruta, vescovo di Traù.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Firenze Successore
Francesco Zabarella 1411-1419 -
Predecessore Arcivescovo di Firenze Successore
- 1419-1434 Giovanni Vitelleschi
Controllo di autoritàVIAF (EN403159474324827662749 · BAV 495/222285