Aedes koreicus
Aedes koreicus | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Panorpoidea |
Ordine | Diptera |
Sottordine | Nematocera |
Infraordine | Culicomorpha |
Famiglia | Culicidae |
Genere | Aedes |
Sottogenere | Stegomyia |
Specie | A. koreicus |
Nomenclatura binomiale | |
Aedes koreicus Edwards, 1917 | |
Sinonimi | |
Ochlerotatus koreicus, Hulecoeteomyia koreica |
La zanzara coreana (Aedes koreicus Edwards, 1917) è un insetto della famiglia dei Culicidae (Diptera: Culicomorpha).
Con le sue punture può trasmettere gli agenti patogeni della encefalite giapponese (virus JEV) e della filariasi.[1]
La trasmissione dell'encefalite giapponese è stata dimostrata in alcune zone della Russia ma non è mai stata registrata in Corea. Le Filariasi trasmesse, come vettore, da tale zanzara sono: nell'uomo la filariasi linfatica causata da Brugia malayi[2] e nel cane la dirofilariosi causata da Dirofilaria immitis[3] Le aree di origine sono: Giappone, Corea del Sud, Nord-Est della Cina e alcune parti della Russia. In Europa è stata trovata per la prima volta nel 2008 in alcune aree del Belgio orientale.[4] In Italia è stata ritrovata per la prima volta in Veneto, a Sospirolo, nel 2011 durante un'attività di monitoraggio della zanzara tigre.[5] L'importazione in Europa sembrerebbe essere avvenuta a causa del commercio di piante tropicali.
È morfologicamente simile alla zanzara tigre e come essa ha una buona capacità di sopravvivere alle basse temperature e al trasporto per lunghe distanze. Per tali ragioni si presume che possa, nei prossimi anni, diffondersi facilmente in altre zone d'Europa.
Habitat[modifica | modifica wikitesto]
Sono state trovate larve di Aedes koreicus che si riproducono in siti di raccolta dell'acqua artificiali come stagni da giardino, bidoni dell'acqua, tombini, secchi, vasi di fiori, pneumatici scartati e altri recipienti contenenti acqua, nonché in siti di raccolta naturali come fori di alberi, pietre cave, pozzanghere, in acque limpide o ricche di sostanze organiche. Queste caratteristiche sono favorevoli alla sopravvivenza durante il trasporto su lunghe distanze e allo sfruttamento degli habitat urbani e periurbani.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Copia archiviata, su ecdc.europa.eu. URL consultato il 16 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2016).
- ^ Korean Centre for Disease Control. Elimination of Lymphatic filariasis in Korea. National document for certification. Republic of Korea: National Institute of Health. Centres for Disease Control and Prevention, Ministry of Health and Welfare, 2007.
- ^ Feng L-C. The tree hole species of mosquitoes of Peiping, China. Chinese Medical Journal. 1938;Suppl. 2:503-25.
- ^ Versteirt V, De Clercq EM, Fonseca DM, Pecor J, Schaffner F, Coosemans M, et al. Bionomics of the established exotic mosquito species Aedes koreicus in Belgium, Europe. J Med Entomol. 2012 Nov;49(6):1226-32.
- ^ Capelli G, Drago A, Martini S, Montarsi F, Soppelsa M, Delai N, et al. First report in Italy of the exotic mosquito species Aedes (Finlaya) koreicus, a potential vector of arboviruses and filariae. Parasit Vectors. 2011;4:188.
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