Acipenser stellatus

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Storione stellato
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Ittiopsidi
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Chondrostei
Ordine Acipenseriformes
Famiglia Acipenseridae
Genere Acipenser
Specie A. stellatus
Nomenclatura binomiale
Acipenser stellatus
Pallas, 1771
Sinonimi

Acipenser helops (Pallas, 1814)
Acipenser ratzeburgii (Brandt, 1833)
Acipenser rostratus (Brandt & Ratzeburg, 1833)
(ambiguo)

Acipenser seuruga (Bonnaterre, 1788)
Acipenser stellatus danubialis (Brusina, 1902)
Acipenser stellatus donensis (Lovetsky, 1834)
Acipenser stellatus illyricus (Brusina, 1902)
(fonti: FishBase e WoRMS)

Lo storione stellato[2] (Acipenser stellatus Pallas, 1771) è un pesce d'acqua dolce e marina della famiglia Acipenseridae.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è presente nel mar Nero e nel mar Caspio. La popolazione del mar Egeo e quella (introdotta) del mar d'Aral sono estinte. Segnalazioni dal mar Adriatico (Albania) sono da ritenersi infondate.

Per la riproduzione in passato risaliva i maggiori tributari dei bacini sopra elencati mentre oggi si può incontrare solo nel Danubio, nel Don e nel Volga fino a Volgograd.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Morfologia simile a quella degli altri storioni europei da cui si può distinguere per i seguenti caratteri:

  • muso molto stretto, schiacciato ed allungato
  • scaglie ossee a forma di stella tra le due file di scudi ossei sui fianchi
  • base della fila di barbigli molto vicina alla bocca
  • labbro inferiore con un'incisione mediana.

Le dimensioni raggiungono oltre due metri di lunghezza e più di 50 kg di peso.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si ciba di crostacei, molluschi e pesci.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Essendo una specie anadroma risale i fiumi per deporre le uova dal mare dove vive abitualmente. Gli adulti migrano la prima volta attorno ai 10 anni di età, le femmine mediamente più tardi; vi sono due ondate migratorie, una in primavera e l'altra in autunno. La riproduzione avviene in tratti di fiume a forte corrente, è importante per il successo della schiusa che la portata del corso d'acqua non subisca brusche variazioni. Le uova sono galleggianti e vengono trasportate a valle dall'acqua. L'estate successiva alla nascita gli avannotti tornano al mare.

Stato di conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Questo storione è classificato come ”In pericolo critico” dall'IUCN ed è minacciato principalmente dalla sovrapesca e dalla costruzione di sbarramenti sui fiumi che ostacolano le migrazioni riproduttive.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Kottelat M., Freyhof J. Handbook of European Freshwater Fishes, Publications Kottelat, Cornol (CH), 2007
  • Tortonese E. Osteichthyes, Calderini, 1975

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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