388 Charybdis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Charybdis
(388 Charybdis)
Scoperta7 marzo 1894
ScopritoreAuguste Honoré Charlois
ClassificazioneFascia principale
Classe spettraleC
Designazioni
alternative
1894 BA
Parametri orbitali
(all'epoca K074A)
Semiasse maggiore3,0069722 UA
Inclinazione
sull'eclittica
6,45745°
Eccentricità0,0589859
Longitudine del
nodo ascendente
354,62142°
Argom. del perielio333,11172°
Anomalia media87,71353°
Par. Tisserand (TJ)3,239 (calcolato)
Dati fisici
Diametro medio114,17 km
Periodo di rotazione9,516 ore
Albedo0,0506
Dati osservativi
Magnitudine ass.8,57

388 Charybdis è un asteroide della fascia principale del diametro medio di circa 114,17 km. Scoperto nel 1894, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 3,0069722 UA e da un'eccentricità di 0,0589859, inclinata di 6,45745° rispetto all'eclittica.

Il suo nome è dedicato a Cariddi, nella mitologia greca originariamente una naiade, figlia di Poseidone e Gea, vorace e dedita alle rapine, che Zeus fece cadere in mare, nello stretto di Messina, trasformandola in un mostro marino.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Schmadel, pag. 47.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Sistema solare: accedi alle voci di Wikipedia sugli oggetti del Sistema solare