148P/Anderson-LINEAR
Cometa 148P/Anderson-LINEAR | |
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Stella madre | Sole |
Scoperta | 9 ottobre 1963 |
Scopritori | Jean Hales Anderson - LINEAR |
Designazioni alternative | Anderson-LINEAR 1, 1963 IX, P/2000 SO253, P/2000 SO253 (LINEAR) |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 2457164,5 22 maggio 2015[1]) | |
Semiasse maggiore | 3,674 UA |
Perielio | 1,692 UA |
Afelio | 5,656 UA |
Periodo orbitale | 7,04 anni |
Inclinazione orbitale | 3,682° |
Eccentricità | 0,539 |
Longitudine del nodo ascendente | 89,780° |
Argom. del perielio | 6,701° |
Par. Tisserand (TJ) | 2,828 (calcolato) |
Ultimo perielio | 13 giugno 2015 |
Prossimo perielio | 13 giugno 2022[2] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. |
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Magnitudine ass. | 13 |
Magnitudine ass. |
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148P/Anderson-LINEAR è una cometa periodica appartenente alla famiglia delle comete gioviane.
Storia della scoperta
[modifica | modifica wikitesto]Inizialmente la cometa è stata scoperta per una serendipità, ossia una scoperta fatta mentre si cercava altre cose; in questo caso l'astronoma Jean Hales Anderson dell'Università del Minnesota, mentre stava esaminando lastre fotografiche riprese il 22-25 novembre 1963 per cercare stelle con grande moto proprio, scoprì una cometa[3]. La cometa fu denominata 1963 IX Anderson, ma poiché fu scoperta troppo tempo dopo la ripresa delle lastre, non fu possibile determinare se la cometa era periodica o non periodica. Il 24 settembre 2000 il programma di ricerca astronomica LINEAR scopriva un oggetto che venne ritenuto un asteroide e come tale denominato 2000 SO 253[4]: nel novembre 2000 ci si rese conto che in effetti l'oggetto era una cometa e quindi venne ridenominato P/2000 SO253 LINEAR[5]. Nel dicembre 2000 l'astronomo giapponese Syuichi Nakano identificava la cometa P/2000 SO253 LINEAR con la 1963 IX Anderson[6].
Essendo stata osservata a due differenti passaggi al perielio la cometa è stata numerata.
Particolarità orbitali
[modifica | modifica wikitesto]Particolarità della cometa è di avere una piccola MOID col pianeta Giove. Questa caratteristica comporta che la cometa può passare vicino a Giove potendo così subire anche grandi alterazioni della sua orbita: i prossimi passaggi ravvicinati accadranno l'8 marzo 2092 quando i due corpi celesti arriveranno a sole 0,171 U.A. di distanza e il 22 novembre 2186 quando perverranno a sole 0,197 U.A. Un precedente passaggio, a 0,105 U.A., avvenne il 13 agosto 1961: questo passaggio ha modificato l'orbita seguita in precedenza dalla cometa e l'ha immessa in quella attuale permettendo così la sua scoperta al successivo passaggio al perielio del 1963.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ I dati di 148P dal sito JPL.
- ^ (EN) Nakano Note (Nakano wa Kangaeru noda) NK 3083 148P/Anderson-LINEAR
- ^ (EN) Elizabeth Roemer, Comet Notes, Publications of the Astronomical Society of the Pacific, vol. 79, n. 469, pag. 373, agosto 1967
- ^ (EN) M.P.S. 20197 del 13 ottobre 2000
- ^ (EN) IAUC 7524: P/2000 SO_253; 2000em, 2000en, 2000eo, 2000ep, 2000eq
- ^ (EN) IAUC 7548: COMET P/1963 W1 = 2000 SO_253 (ANDERSON-LINEAR); S/2000 S 12; URSID METEORS 2000; C/2000 W2, C/2000 W3; C/1999 T1
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 148P/Anderson-LINEAR - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) 148P/Anderson-LINEAR - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.
- (EN) 148P/Anderson-LINEAR - Dati riportati sul sito di Kazuo Kinoshita, su jcometobs.web.fc2.com.
- (EN) 148P/Anderson-LINEAR - Dati riportati sul sito di Seiichi Yoshida, su aerith.net.