11 Downing Street
11 Downing Street | |
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Localizzazione | |
Stato | Regno Unito |
Località | Londra |
Indirizzo | 11 Downing Street |
Coordinate | 51°30′12.2″N 0°07′40.2″W / 51.503389°N 0.127833°W |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1684 |
Ricostruzione | 1963-64 |
Stile | architettura georgiana |
Realizzazione | |
Architetto | Christopher Wren |
11 Downing Street a Londra, conosciuto anche colloquialmente nel Regno Unito come Numero 11, è la residenza ufficiale del Cancelliere dello Scacchiere (che tradizionalmente ha anche il titolo di Secondo Lord del Tesoro). La residenza, in Downing Street a Londra, fu costruita accanto alla residenza ufficiale del Primo Ministro al numero 10 nel 1682.
Il primo cancelliere a viverci fu Henry Petty-Fitzmaurice nel 1806, ma il numero 11 non divenne la residenza ufficiale del cancelliere fino al 1828.[1]
Dal 1997 in poi, i primi ministri Tony Blair, Gordon Brown, David Cameron, Theresa May e Boris Johnson[2] hanno scelto di risiedere per tutto o parte del loro mandato nell'appartamento sopra il numero 11, poiché il suo appartamento residenziale è più grande di quello del numero 10. Rishi Sunak ha interrotto quest'abitudine alla fine del 2022 riprendendo la residenza nell'appartamento più piccolo sopra il numero 10 che lui e la sua famiglia avevano precedentemente occupato durante il suo mandato di Cancelliere dello Scacchiere.[3][4][5]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il numero 11 fa parte di un palazzo ristrutturato di epoca georgiana in mattoni gialli. L'edificio si affaccia su St. James's Park e sulla Horse Guards Parade ed è composto, da sinistra a destra, dai numeri 12, 11 e 10.[6]
Il numero 11 si trova sul lato sinistro del numero 10, la residenza ufficiale del Primo Ministro (o Primo Lord del Tesoro) sin dall'inizio del XIX secolo. Il numero 12, a sinistra del numero 11, è la ufficialmente la residenza del Segretario Parlamentare al Tesoro e leader dei capogruppo parlamentari, ma ora è utilizzato come ufficio stampa del Primo Ministro.[7]
A seguito dei numerosi rimaneggiamenti interni avvenuti nel corso degli anni, le tre villette a schiera costituiscono internamente un unico complesso; dal numero 11 al numero 10 si può passeggiare, tramite una porta interna di collegamento, senza utilizzare le porte stradali. Anche il Cabinet Office di Whitehall è direttamente collegato a questi ultimi e costituisce un ufficio esecutivo del primo ministro e dei consiglieri privati senior.[8]
La casa a schiera era una delle tante costruite da Sir George Downing tra il 1682 e il 1684. È stata modificata circa nel 1723–35; rifatta circa nel 1766–75 da Kenton Couse, e ha subito modifiche al principio del XIX secolo. Insieme al numero 10, subì un importante intervento di ricostruzione da parte di Raymond Erith, nel 1960-1964.[9] Nonostante la ricostruzione, l'interno conserva una bella scala con gradini a mensola intagliati e tre sottili colonnine tornite per gradino. La raffinata sala da pranzo del 1825–26 è di Sir John Soane.[10]
Occupazione recente[modifica | modifica wikitesto]
Quando Tony Blair divenne Primo Ministro nel 1997, scelse di risiedere al Numero 11, piuttosto che al Numero 10, poiché quest'ultimo ha una zona giorno più ampia: Blair viveva con la moglie e i loro numerosi figli piccoli, mentre Gordon Brown, il Cancelliere dello Scacchiere, era ancora scapolo.[11] Nel 2007, quando Brown divenne Primo Ministro, inizialmente scelse di vivere al Numero 11, ma presto tornò al Numero 10.[12]
In seguito alle elezioni generali del 2010, il Primo Ministro entrante David Cameron ha scelto di risiedere al Numer 11, mentre George Osborne, il nuovo Cencelliere dello Scacchiere, decise di continuare a vivere nella sua residenza a Notting Hill.[13] Ad agosto 2011 Osborne si trasferì al Numero 10.[14]
Più di recente, il Primo Ministro Boris Johnson ha vissuto al numero 11, al posto del suo primo e secondo Cancelliere (rispettivamente Sajid Javid e Rishi Sunak).
Nel marzo 2020, Johnson ha ristrutturato l'appartamento residenziale al numero 11. Un'inchiesta della Commissione elettorale sta indagando sul finanziamento di questa ristrutturazione.[15] Questo è noto alla stampa come lo scandalo Cash-for-Curtains.[16][17][18][19][20][21][22]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ gov.uk, https://www.gov.uk/government/history/11-downing-street . URL consultato il 16 October 2014.
- ^ The Independent, https://www.independent.co.uk/news/uk/politics/boris-johnson-prime-minister-downing-street-home-sajid-javid-no-10-family-a9025141.html . URL consultato il 31 January 2020.
- ^ (EN) Evening Standard, https://www.standard.co.uk/news/politics/rishi-sunak-downing-street-london-chequers-treasury-b1036170.html . URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ (EN) https://www.bbc.com/news/uk-63404315.
- ^ (EN) Tatler, https://www.tatler.com/article/will-rishi-sunak-be-the-first-pm-to-shun-downing-street . URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ british-history.ac.uk, 1931, http://www.british-history.ac.uk/survey-london/vol14/pt3/plate-112 . URL consultato il 20 October 2022.
- ^ Yorkshire Evening Post, https://www.yorkshireeveningpost.co.uk/news/politics/nine-key-moments-as-leeds-hosts-rishi-sunak-and-liz-truss-conservative-leadership-hustings-3786324 .
- ^ A. Seldon & J. Meakin (2016) The Cabinet Office, 1916-2016: The Birth of Modern Government, London: Biteback, Chapter 6
- ^ The Architect and Building News, 25 dicembre 1963
- ^ collections.soane.org, http://collections.soane.org/object-m546 . URL consultato il 20 October 2022.
- ^ number-10.gov.uk, http://www.number-10.gov.uk/output/Page7410.asp . URL consultato il 29 May 2007.
- ^ The Guardian, https://www.theguardian.com/politics/shortcuts/2016/aug/22/who-lives-no-9-downing-street-brexit .
- ^ https://www.telegraph.co.uk/news/politics/georgeosborne/7855145/George-Osborne-spurns-Downing-Street-to-remain-a-Notting-Hill-Tory.html.
- ^ BBC, https://www.bbc.co.uk/programmes/articles/3LrMh99XJ1Xsh7GtrvH1s8H/10-surprising-facts-about-number-10-downing-street . URL consultato il 31 January 2020.
- ^ https://www.bbc.com/news/uk-politics-56915307.
- ^ https://www.theweek.co.uk/news/politics/952681/cash-for-curtains-how-will-downing-street-refurb-inquiry-end.
- ^ https://www.bloomberg.com/opinion/articles/2021-05-01/cash-for-curtains-boris-johnson-should-have-a-nicely-decorated-home.
- ^ https://www.theguardian.com/politics/2021/apr/28/boris-johnson-fury-inquiry-cash-for-curtains-electoral-commission-downing-street.
- ^ https://www.businesslive.co.za/bd/opinion/columnists/2021-05-02-desn-masie-could-the-cash-for-curtains-scandal-be-the-uks-nkandla/.
- ^ https://theglobalherald.com/news/bojo-cash-for-curtains-scandal-why-lie-and-cover-up-in-order-to-bring-gaudy-gold-wallpaper/.
- ^ https://metro.co.uk/2021/04/29/boris-johnson-and-carrie-symonds-may-have-to-hand-emails-to-electoral-commission-14491067/.
- ^ https://www.independent.co.uk/news/uk/politics/boris-johnson-flat-standards-commissioner-b1839733.html.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 11 Downing Street
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su number10.gov.uk.
- (EN) 11 Downing Street sul Survey of London online