10199 Chariklo
Chariklo (10199 Chariklo) | |
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Rappresentazione artistica dell'asteroide Chariklo e del suo sistema di anelli. | |
Scoperta | 15 febbraio 1997 |
Scopritore | Spacewatch |
Classificazione | asteroide centauro |
Designazioni alternative | 1997 CU26 |
Parametri orbitali | |
(all'epoca K074A) | |
Semiasse maggiore | 15,8536488 UA |
Inclinazione sull'eclittica | 23,37641° |
Eccentricità | 0,1748245 |
Longitudine del nodo ascendente | 300,49397° |
Argom. del perielio | 242,65224° |
Anomalia media | 18,20159° |
Par. Tisserand (TJ) | 3,479 (calcolato) |
Anelli | 2 |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 18,3 |
Magnitudine ass. | 6,4 |
10199 Chariklo è un asteroide centauro. Scoperto nel 1997, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 15,8536488 UA e da un'eccentricità di 0,1748245, inclinata di 23,37641° rispetto all'eclittica.
Ha preso il nome dalla ninfa Cariclo.
Anelli
[modifica | modifica wikitesto]Denominazione provvisoria |
Distanza dal centro di Chariklo (km) |
Estensione (km) |
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2013C1R | 391 | 7 |
2013C2R | 405 | 3 |
In un articolo su Nature[1], pubblicato il 26 marzo 2014, si annuncia la scoperta, da parte di un team coordinato da Felipe Braga-Ribas, di un sistema di anelli di detriti, molto simile a quelli di Saturno e degli altri pianeti giganti, in orbita attorno a Chariklo.
La scoperta è avvenuta osservando l'occultazione della stella UCAC4 248-108672 avvenuta il 3 giugno 2013 con sette diversi telescopi. Questo rende Chariklo il più piccolo oggetto conosciuto del sistema solare a possedere un sistema di anelli [2][3].
Attraverso l'analisi della variazione dello spettro complessivo di Chariklo, si ritiene che tale sistema di anelli sia composto almeno parzialmente da acqua ghiacciata[1].La presenza certa di ghiaccio cristallino, probabile indice di continue micro-collisioni che espongono materiale incontaminato o innescano processi di cristallizzazione, è stata evidenziata durante un programma di osservazione effettuato dal telescopio Webb che ha studiato il centauro durante una fase di occultazione di una stella.[4]
Pare inoltre che il sistema di anelli sia confinato da una luna dell'asteroide che però, al momento, non è ancora stata osservata.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) F. Braga-Ribas, A ring system detected around the Centaur (10199) Chariklo (abstract), in Nature, vol. 508, 2014, pp. 72-75, DOI:10.1038/nature13155.
- ^ (EN) ESO (a cura di), First Ring System Around Asteroid, su eso.org, marzo 2014.
- ^ Eleonora Ferroni, I due anelli di Chariklo, su MEDIA INAF, 26 marzo 2014. URL consultato il 4 dicembre 2020.
- ^ (EN) Webb Spies Chariklo Ring System With High-Precision Technique, su blogs.nasa.gov, nasa.gov, 25 gennaio 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 10199 Chariklo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 10199 Chariklo - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) 10199 Chariklo - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.