Álvarez-Cuevas (famiglia)

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Álvarez-Cuevas
StatoBandiera della Spagna Regno di Spagna

Gli Álvarez-Cuevas o Álvarez de Cuevas sono una famiglia nobile spagnola.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Palazzo Álvarez-Cuevas, in El Puerto de Santa María (Cadice).

La famiglia Álvarez-Cuevas ha le sue origini nel Principato delle Asturie, ma presto i suoi membri si stabilirono nel Regno di Siviglia, dove alla fine del XVII secolo, le proprietà della famiglia si estendevano a Jerez de la Frontera, Rota e El Puerto de Santa María, la città dove si trova il Palazzo Álvarez-Cuevas.[1]

Dopo la Guerra di Successione Spagnola (1701-1713) e la vittoria di Filippo V di Spagna, di cui gli Álvarez-Cuevas furono sostenitori, diversi membri della famiglia parteciparono alle Flotte delle Indie Occidentali, occupando alti ranghi militari a Cadice, Veracruz, L'Avana e Cartagena de Indias, nella Marina Navale spagnola. Avevano anche diversi uffici municipali a El Puerto de Santa María, dove Francisco de Álvarez-Cuevas y Banquero è diventato figlio illustre della città.

Come i signori della loro epoca, la famiglia Álvarez-Cuevas andò gradualmente guadagnando potere e fortuna grazie alle sue alleanze permanenti e i legami di fedeltà alla monarchia, una situazione che divenne radicata nel tardo del XVIII secolo, quando il principale ramo della famiglia si stabilì nel Principato di Catalogna, quando Juan de Álvarez-Cuevas y de Craywinckel si sposò con María Luisa de Viard y de Salvador, nipote del conte di Fogonella.

Nel corso della sua storia, la famiglia Álvarez-Cuevas è stata imparentata con importanti famiglie nobili spagnole, avendo come antenati i baroni di Florejachs, i marchesi di Serdañola, i conti di Castellar e, con questi ultimi, Juan Alonso Pérez de Guzmán, I duca di Medina Sidonia.

Membri illustri della famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Proprietà[modifica | modifica wikitesto]

Diversi membri della famiglia Álvarez-Cuevas possiedono o hanno posseduto diversi edifici storici in Catalogna:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Antonio Gutiérrez Ruiz, La herencia de la sangre, El Puerto de Santa María, Spagna, Asociación Cultural Puertoguía, 2017, p. 47, ISBN 978-84-617-7773-0.
  2. ^ (ES) Francisco Jiménez-Alfaro Giralt, Málaga, bautismo de fuego y sangre de Blas de Lezo (PDF), Foro para la paz en el Mediterráneo, p. 174.

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