Clan dei Casamonica: differenze tra le versioni

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Il '''clan dei Casamonica''' è un gruppo criminale presente a [[Roma]], nei [[Castelli Romani]] e nel litorale laziale, che prende il nome dalle famiglie Casamonica e Di Silvio, [[rom (popolo)|rom]] stanziali <ref>''[http://www.rassegnastampa.comune.roma.it/PDF/2010/2010-03-30/2010033015345237.pdf La sfida delle forze del1'ordine ai clan]'', rassegna stampa del Comune di Roma</ref><ref>''[http://www.ilgiornale.it/interni/ecco_nomadi_che_girano_ferrari/17-05-2008/articolo-id=262083-page=0-comments=1 Ecco i nomadi che girano con la Ferrari. Viaggio negli affari del clan dei Casamonica]'' articolo di Gian Marco Chiocci su [[Il Giornale]]</ref> originari dell'Abruzzo giunti nella Capitale da [[Pescara]], che lo costituiscono in gran parte.
== Attività dei Casamonica ==
Il clan è presente in molti settori commerciali ed economici, tra cui edilizia e immobiliare, gestione di ristorazioni e stabilimenti balneari, investimento di capitale in società.<ref name=colpo>{{cita news|autore=|url=http://iltempo.ilsole24ore.com/roma/2008/07/30/908616-colpo_clan_casamonica.shtml|titolo=Colpo al clan Casamonica|editore=[[Il sole 24 ore]]|data=30-07-2008|accesso=26-03-2009}}</ref> Le attività illegali cui è immischiato il clan sono l'usura con interessi dal 200% al 300%<ref name=colpo/>, traffico di stupefacenti nei [[unione Europea|paesi comunitari]] di [[Germania]], [[Spagna]], [[Paesi Bassi]] e [[Italia]],<ref name=>{{cita news|autore=|url=http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=253997|titolo=Scacco matto ai Casamonica:sei in manette e tre denunciati|editore=[[Il giornale]]|data=11-04-2008|accesso=26-03-2009}}</ref> influenza su elezioni comunali nel [[Lazio]] e sul sistema politico a livello regionale, gestione di eventi festivi e non nel litorale capitolino.<ref>{{cita web|autore=|url=http://www.ecodiroma.org/il-clan-casamonica-ha-in-pugno-il-comune-di-roma.htm|titolo=Il clan dei Casamonica ha in pugno il comune di Roma?|editore=Eco di Roma|data=|accesso=26-03-2009}}</ref> Si hanno notizie di collaborazione del clan dei Casamonica con i boss della [[banda della Magliana]], i quali "vendono" al clan i debitori insolventi.<ref name=>{{cita news|autore=|url=http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/10/20/news/usura-8248988/?ref=HREC1-8|titolo=I tre vecchi boss della Magliana a capo del business dell'usura|editore=[[la Repubblica]]|data=20-10-2010|accesso=20-10-2010}}</ref>

== Collusione con la politica ==
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== Arresti ==
Nel [[2004]], nel corso di un'operazione coordinata dalla [[Direzione Investigativa Antimafia|DIA]] e dalla [[Procura antimafia|Procura Distrettuale Antimafia]] sono stati arrestati diversi membri Casamonica e Di Silvio, con la scoperta dell'immissione del clan nel traffico internazionale di droga e riciclaggio di denaro ricavato dallo strozzinaggio. Il capitale ricavato dai traffici illeciti veniva investito nell'edilizia per costruire ville e in società romane, la restante parte del denaro era custodita in alcune banche nel [[Principato di Monaco]], per un totale in conto di diversi milioni di euro.<ref name=dia>{{cita news|autore=|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/06_Giugno/30/casamonica.shtml|titolo=Roma, blitz della Dia contro il clan Casamonica|editore=[[Il corriere della sera]]|data=30-06-2004|accesso=26-03-2009}}</ref>

Il [[25 marzo]] [[2010]] viene scoperto un sodalizio tra Pietro D'Ardes, Rocco Casamonica e affiliati alla [['Ndrangheta]] dei [[Piromalli]]-[[Molè]] e [[Alvaro]] per il riciclaggio dei proventi illeciti e costituizione di società (15 sequestrate) per la partecipazione ad appalti pubblici<ref>{{cita news|url= http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/03/25/news/casamonica-2895798/ |titolo= Patto criminale tra Casamonica e 'ndrangheta le mani su appalti pubblici, miravano ai rifiuti |pubblicazione=Repubblica.it}}</ref>.

A gennaio del [[2012]] , a seguito di una maxi operazione di polizia e carabinieri a Roma contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati arrestati 39 esponenti del clan e sequestrati beni per milioni di euro.<ref>[http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/01/24/news/droga_check_point_per_ritiro_dosi_39_arresti_nel_clan_dei_casamonica-28662745/?ref=HREC2-2 Droga, check point per ritiro dosi 39 arresti nel clan dei Casamonica]</ref>
<ref>[http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=178317&sez=HOME_ROMA Droga, blitz contro il clan dei Casamonica]</ref>
<ref>[http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2012/01/24/APGuDPkB-strada_market_della.shtml Strada di Roma market della droga]</ref>

== Note ==
<references/>

{{mafie italiane}}

[[Categoria:Organizzazioni criminali in Italia]]
[[Categoria:Criminalità nel Lazio]]

Versione delle 12:27, 28 gen 2012

Il clan dei Casamonica è un gruppo criminale presente a Roma, nei Castelli Romani e nel litorale laziale, che prende il nome dalle famiglie Casamonica e Di Silvio, rom stanziali [1][2] originari dell'Abruzzo giunti nella Capitale da Pescara, che lo costituiscono in gran parte.

Attività dei Casamonica

Il clan è presente in molti settori commerciali ed economici, tra cui edilizia e immobiliare, gestione di ristorazioni e stabilimenti balneari, investimento di capitale in società.[3] Le attività illegali cui è immischiato il clan sono l'usura con interessi dal 200% al 300%[3], traffico di stupefacenti nei paesi comunitari di Germania, Spagna, Paesi Bassi e Italia,[4] influenza su elezioni comunali nel Lazio e sul sistema politico a livello regionale, gestione di eventi festivi e non nel litorale capitolino.[5] Si hanno notizie di collaborazione del clan dei Casamonica con i boss della banda della Magliana, i quali "vendono" al clan i debitori insolventi.[6]

Collusione con la politica

Arresti

Nel 2004, nel corso di un'operazione coordinata dalla DIA e dalla Procura Distrettuale Antimafia sono stati arrestati diversi membri Casamonica e Di Silvio, con la scoperta dell'immissione del clan nel traffico internazionale di droga e riciclaggio di denaro ricavato dallo strozzinaggio. Il capitale ricavato dai traffici illeciti veniva investito nell'edilizia per costruire ville e in società romane, la restante parte del denaro era custodita in alcune banche nel Principato di Monaco, per un totale in conto di diversi milioni di euro.[7]

Il 25 marzo 2010 viene scoperto un sodalizio tra Pietro D'Ardes, Rocco Casamonica e affiliati alla 'Ndrangheta dei Piromalli-Molè e Alvaro per il riciclaggio dei proventi illeciti e costituizione di società (15 sequestrate) per la partecipazione ad appalti pubblici[8].

A gennaio del 2012 , a seguito di una maxi operazione di polizia e carabinieri a Roma contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati arrestati 39 esponenti del clan e sequestrati beni per milioni di euro.[9] [10] [11]

Note