Matej Kazijski: differenze tra le versioni

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Versione delle 00:10, 11 gen 2011

Matej Kazijski
Nazionalità Bandiera della Bulgaria Bulgaria
Altezza 203 cm
Peso 93 kg
Pallavolo
Ruolo Schiacciatore
Squadra Template:Volley Trento
Carriera
Squadre di club
2000-2002Slavia Sofia
2002-2004Bandiera della Bulgaria Lukoil Bourgas
2004-2005Slavia Sofia
2005-2007Dinamo Mosca
2007-Template:Volley Trento
Palmarès
 Campionato mondiale
Bronzo Giappone 2006
 Coppa del Mondo
Bronzo Giappone 2007
 Campionato europeo
Bronzo Turchia 2009
Statistiche aggiornate al settembre 2010

Matej Kazijski (bulgaro: Матей Казийски, noto anche come Matey Kaziyski secondo la traslitterazione inglese; Sofia, 23 settembre 1984) è un pallavolista bulgaro. Gioca nel ruolo di schiacciatore nella Trentino Volley, della quale è il capitano dal 2009. Giocatore molto potente e carismatico, dotato di un'ottima elevazione, ha nell'attacco e nella battuta i suoi punti di forza.

Carriera

Nato in una famiglia di pallavolisti decise di seguire le orme dei genitori ed entrò nelle giovanili dello Slavia Sofia, con cui fece il suo debutto nella massima serie bulgara, e vinse la Coppa nazionale. Nell’estate 2005 si trasferì in Russia nelle file della Dinamo Mosca con cui si mise in luce sul palcoscenico europeo: vinse il campionato russo ed ottenne il premio per la miglior battuta della Champions League. Anche in nazionale arrivarono le prime soddisfazioni: dopo aver ottenuto il bronzo ai Mondiali Juniores nel 2003 entrò stabilmente nella selezione maggiore, e nell’autunno 2006 vinse la medaglia di bronzo ai Campionati mondiali di Tokyo, ricevendo anche qui il premio per la miglior battuta del torneo. L'annata venne coronata dalla nomina come miglior giocatore europeo dell’anno solare 2006.

Matej durante il riscaldamento.

Dopo le notevoli prestazioni tra club e nazionale nell’estate 2007, che lo designarono come astro nascente della pallavolo mondiale, numerose squadre si interessarono a lui, ma alla fine la spuntò la Trentino Volley, grazie alla determinazione del presidente Diego Mosna, che riuscì a risolvere un contenzioso nato con il presidente dello Slavia Sofia. Il contratto siglato fu di tre anni, con una opzione per altri due.

La sua prima stagione in Italia si concluse subito con la vittoria della regular season, e subito dopo dello scudetto al termine dei play-off. La stagione successiva portò una nuova soddisfazione per il giovane giocatore bulgaro: il 5 aprile 2009 vinse, a Praga, la Champions League. Suoi i punti che chiusero la finale contro l'Iraklis Salonicco, due ace che portano la formazione dal 22-23 al 22-25. Nel 2009 aggiunse un nuovo trofeo nel suo palmarès, la Coppa del Mondo per club vinta in Qatar; del 2010 è invece la conquista della Coppa Italia e della seconda Champions League.

A dicembre 2010 venne eletto Man of the year della Bulgaria, con il 63% dei voti dell'annulae sondaggio lanciato dalla Darik Radio. Il 2 dicembre ricevette, nella capitale Sofia, la spada con inciso il suo nome, simbolo del più grande riconoscimento del Paese[1][2].

Palmarès

Club

2005-06
2007-08
2004-05
2009-10
2009, 2010
2008-09, 2009-10

Nazionale (competizioni minori)

Premi individuali

Note

  1. ^ Matey Kaziyski is Bulgaria’s 2010 Man of the Year, su cev.lu. URL consultato il 03-12-2010.
  2. ^ Matey Kaziyski "Man of the Year 2010" in Bulgaria, su trentinovolley.it. URL consultato il 03-12-2010.

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Collegamenti esterni

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