Cesare Correnti: differenze tra le versioni

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Cesare Correnti diventò un oppositore del dominio austriaco e nel [[1847]] pubblicò anonimo ''l'Austria e la Lombardia'', la quale era una requisitoria contro il governo asburgico. Fu uno degli agitatori delle [[Cinque giornate di Milano]].


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== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
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Cesare Correnti (Milano, 3 gennaio 1815Lesa, 4 ottobre 1888) è stato un patriota e politico italiano. Fu senatore del Regno d'Italia nella XVI legislatura.

Studente all'Università di Pavia, fu ammesso nel 1833 nel Collegio Ghislieri, e proprio nel Collegio grazie ad amicizie e letture "clandestine" sviluppò le sue idee politiche e patriottiche[1], e fu collaboratore del periodico "Rivista europea".

Cesare Correnti diventò un oppositore del dominio austriaco e nel 1847 pubblicò anonimo l'Austria e la Lombardia, la quale era una requisitoria contro il governo asburgico. Fu uno degli agitatori delle Cinque giornate di Milano.

Fu presidente della Reale Società Geografica Italiana dal 1873 al 1879. Fu Ministro dell'Istruzione Pubblica del Regno d'Italia nei Governi Ricasoli II e Lanza, ma si dimise da quest'ultimo incarico perché accusato di anticlericalismo[2]. In seguito presentò un disegno di legge per favorire l'istruzione elementare obbligatoria.


Note

  1. ^ http://www.cisui.unibo.it/annali/07/testi/09Arisi-Rota_frameset.htm
  2. ^ AA.VV, Storia d'Italia, Novara, DeAgostini, 1991, p. 170, ISBN 88-402-9440-6.

Collegamenti esterni