Giovanni Battista Grassi: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
vedi discussione
+note sulla data di nascita
Riga 4: Riga 4:
|Sesso = M
|Sesso = M
|LuogoNascita = Rovellasca
|LuogoNascita = Rovellasca
|GiornoMeseNascita = 27 marzo<ref>{{cita web|http://dipbau.bio.uniroma1.it/web/UZI/Archivi/Personaggi/Grassi.pdf|G. Battista Grassi: uno zoologo per la malaria|14-01-2008}}</ref><ref>{{cita web|http://notes9.senato.it/web/senregno.nsf/e56bbbe8d7e9c734c125703d002f2a0c/d85255abc6ff8bd24125646f005c6127?OpenDocument|Scheda del Senato della Repubblica|14-01-2008}}</ref>
|GiornoMeseNascita = 27 marzo
|AnnoNascita = 1854
|AnnoNascita = 1854
|LuogoMorte = Roma
|LuogoMorte = Roma
Riga 22: Riga 22:


Studiò anche la biologia delle [[ape|api]], degli [[PlatelmintI|elminti]] [[intestino|intestinali]] e dei [[protozoo|protozoi]] e si interessò in modo particolare allo studio dei [[parassita|parassiti]] del [[vino]] (''[[Phylloxera vastatrix]]''). Il suo contributo più importante alla medicina è stata la dimostrazione della trasmissione dei plasmodi della [[malaria]] da parte delle [[zanzara|zanzare]] del genere ''[[Anopheles]]'', attraverso le loro ghiandole [[saliva]]ri. Nel [[1898]] identificò ''[[Anopheles claviger]]'' come vettore e successivamente realizzò la prima [[infezione]] sperimentale. Con [[Amico Bignami]] (1862-1919) e [[Giuseppe Bastianelli]], dimostrò nel [[1899]] che il ciclo vitale del plasmodio richiede necessariamente il passaggio attraverso il suo vettore artropode. Descrisse anche il ciclo completo delle varie specie di ''[[Plasmodium]]''. Come riconoscimento per le sue scoperte nel [[1908]] fu fatto senatore e passò gli ultimi anni della sua vita nel controllo della malaria nell'area di [[Fiumicino]], a Roma.
Studiò anche la biologia delle [[ape|api]], degli [[PlatelmintI|elminti]] [[intestino|intestinali]] e dei [[protozoo|protozoi]] e si interessò in modo particolare allo studio dei [[parassita|parassiti]] del [[vino]] (''[[Phylloxera vastatrix]]''). Il suo contributo più importante alla medicina è stata la dimostrazione della trasmissione dei plasmodi della [[malaria]] da parte delle [[zanzara|zanzare]] del genere ''[[Anopheles]]'', attraverso le loro ghiandole [[saliva]]ri. Nel [[1898]] identificò ''[[Anopheles claviger]]'' come vettore e successivamente realizzò la prima [[infezione]] sperimentale. Con [[Amico Bignami]] (1862-1919) e [[Giuseppe Bastianelli]], dimostrò nel [[1899]] che il ciclo vitale del plasmodio richiede necessariamente il passaggio attraverso il suo vettore artropode. Descrisse anche il ciclo completo delle varie specie di ''[[Plasmodium]]''. Come riconoscimento per le sue scoperte nel [[1908]] fu fatto senatore e passò gli ultimi anni della sua vita nel controllo della malaria nell'area di [[Fiumicino]], a Roma.

== Note ==
{{references}}


{{Botanici|Grassi}}
{{Botanici|Grassi}}

Versione delle 03:50, 15 gen 2008

File:Grassi Giovanni Battista 1854-1925
Giovanni Battista Grassi

Giovanni Battista Grassi (Rovellasca, 27 marzo[1][2] 1854Roma, 4 maggio 1925) è stato un medico, zoologo, botanico e entomologo italiano.

Si laureò in medicina nel 1878 all'università di Pavia. Studiò zoologia ad Heidelberg e a Würzburg. Insegno zoologia all'università di Catania dal 1883. A partire dal 1895, occupò la cattedra d’anatomia comparata a Roma.

Fu l'autore de I Chetognati (1883), I Progenitori degli insetti e dei miriapodi, l'Japyx e la Campodia (1886), Studi di uno zoologo sulla malaria (1900) e Flagellati viventi nei termiti (1917). Per il suo monumentale studio sulle termiti ricevette la medaglia Darwin nel 1896 dalla Royal Society di Londra.

Studiò anche la biologia delle api, degli elminti intestinali e dei protozoi e si interessò in modo particolare allo studio dei parassiti del vino (Phylloxera vastatrix). Il suo contributo più importante alla medicina è stata la dimostrazione della trasmissione dei plasmodi della malaria da parte delle zanzare del genere Anopheles, attraverso le loro ghiandole salivari. Nel 1898 identificò Anopheles claviger come vettore e successivamente realizzò la prima infezione sperimentale. Con Amico Bignami (1862-1919) e Giuseppe Bastianelli, dimostrò nel 1899 che il ciclo vitale del plasmodio richiede necessariamente il passaggio attraverso il suo vettore artropode. Descrisse anche il ciclo completo delle varie specie di Plasmodium. Come riconoscimento per le sue scoperte nel 1908 fu fatto senatore e passò gli ultimi anni della sua vita nel controllo della malaria nell'area di Fiumicino, a Roma.

Note

  1. ^ G. Battista Grassi: uno zoologo per la malaria (PDF), su dipbau.bio.uniroma1.it. URL consultato il 14-01-2008.
  2. ^ Scheda del Senato della Repubblica, su notes9.senato.it. URL consultato il 14-01-2008.
Grassi è l'abbreviazione standard utilizzata per le piante descritte da Giovanni Battista Grassi.
Consulta l'elenco delle piante assegnate a questo autore dall'IPNI.
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina