Tagliaunghie
Il tagliaunghie[1] è uno strumento utilizzato per accorciare le unghie di piedi e mani.
Descrizione e funzionamento[modifica | modifica wikitesto]
I tagliaunghie sono generalmente costituiti da più elementi in acciaio.
La testa del tagliaunghie può avere un profilo concavo o convesso ed è costituita da due lame che chiudendosi fino a toccarsi tagliano l'unghia. All'altra estremità si trova l'impugnatura, costituita da una leva che fornisce la forza necessaria alla chiusura delle lame. Tale leva, dal punto di vista fisico è una leva del secondo genere.
La base del tagliaunghie invece è costituita da elementi metallici che spingono la leva verso l'alto, permettendone il ritorno alla posizione iniziale dopo il taglio dell'unghia (cioè al rilascio della leva). Tale meccanismo di ritorno costituisce una leva del terzo genere.
Spesso i tagliaunghie sono provvisti di una piccola lima che permettere di smussare i bordi delle unghie.
Esistono anche specifici tagliaunghie per accorciare le unghie di cani e gatti, che somigliano molto alle forbici.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Prima dell'invenzione del moderno tagliaunghie, le persone usavano piccoli coltelli per tagliare le unghie. Le descrizioni del taglio delle unghie in letteratura risalgono all'VIII secolo a.C. Il Libro del Deuteronomio afferma in 21:12 che un uomo, se desidera prendere una prigioniera come moglie, "la potrà condurre a casa sua. Essa si raderà la testa, si taglierà le unghie[2]". Nelle Epistole di Orazio, scritte intorno al 20 a.C., si fa riferimento a "Un uomo ben rasato, si dice, in una cabina da barbiere vuota, con un temperino in mano, che si pulisce silenziosamente le unghie"[3].
Il primo brevetto statunitense per un miglioramento di un tagliaunghie fu depositato nel 1875 da Valentine Fogerty[4][5][6]. Altri successivi brevetti per un miglioramento del tagliaunghie sono quelli del 1876 di William C. Edge[7], e del 1878 di John H. Hollman[8]. Le limature per tagliaunghie includono, nel 1881, quelle di Eugene Heim e Celestin Matz[9], nel 1885 di George H. Coates (per un tagliaunghie[10]), nel 1886 dell'inventore ungherese David Gestetner e nel 1905 da Chapel S. Carter[11] con successivo brevetto nel 1922[12]. Intorno al 1913, Carter era segretario della HC Cook Company ad Ansonia, Connecticut, che fu costituita nel 1903 come HC Cook Machine Company da Henry C. Cook, Lewis I. Cook e Chapel S. Carter[13]. Intorno al 1928, Carter era presidente dell'azienda quando affermò, intorno al 1896, che fu introdotto il tagliaunghie di marca "Gem"[14].
Nel 1947, William E. Bassett (che fondò la WE Bassett Company nel 1939) sviluppò il tagliaunghie del marchio "Trim"[15], utilizzando il design superiore "a mascella" che esisteva dal XIX secolo, ma aggiungendo due pennini vicino alla base della lima per impedire il movimento laterale, sostituendo il rivetto appuntato con un rivetto dentellato[15].
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
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Rasoio (in alto) e tagliaunghie con manico in osso (in basso) trovati in una tomba della cultura di Hallstatt (VI-VIII secolo a.C. circa). -
Tagliaunghie romano in bronzo, dal III al IV secolo d.C. -
Pubblicità del 1902 da Good Housekeeping per il tagliaunghie di Carter, prodotto dalla HC Cook Company di Ansonia, Connecticut. -
Vista ravvicinate della testa con le lame di un tagliaunghie. -
Tagliaunghie con limetta. -
Tagliaunghie per gatti.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ tagliaùnghie in Vocabolario - Treccani, su treccani.it. URL consultato il 14 agosto 2023.
- ^ (EN) Deuteronomio 21:12. URL consultato il 14 agosto 2023.
- ^ Ernie Smith, Fingernail Trimming: What We Did Before Nail Clippers, su Tedium.co. URL consultato il 9 settembre 2018.
- ^ Espacenet - Bibliographic data, su worldwide.espacenet.com. URL consultato il 14 agosto 2023.
- ^ (EN) Ernie Smith, The Long, Slightly Strange History Behind Fingernail Clipping, su Atlas Obscura, 14 febbraio 2017. URL consultato il 6 giugno 2020.
- ^ (EN) Fingernail Trimming History: What We Did Before Nail Clippers, su Tedium: The Dull Side of the Internet.. URL consultato il 6 giugno 2020.
- ^ Espacenet - Bibliographic data, su worldwide.espacenet.com. URL consultato il 14 agosto 2023.
- ^ Espacenet - Bibliographic data, su worldwide.espacenet.com. URL consultato il 14 agosto 2023.
- ^ Espacenet - Bibliographic data, su worldwide.espacenet.com. URL consultato il 14 agosto 2023.
- ^ Espacenet - Bibliographic data, su worldwide.espacenet.com. URL consultato il 14 agosto 2023.
- ^ Deacon Selden Carter dies, in The Day, 25 maggio 1916.
- ^ Espacenet - Bibliographic data, su worldwide.espacenet.com. URL consultato il 14 agosto 2023.
- ^ Notes, News and Personals, Modern Machinery, Volumes 13–14, May 1903, p. 167 (retrieved 30 August 2010 from Google Books)
- ^ [1], The American Exporter, Volume 102, John C. Cochran Co., 1928, p.162 (retrieved 30 August 2010 from Google Books)
- ^ a b Baker, Nicholson, "Clip Art", Annals of Technology, The New Yorker, November 7, 1994, pp. 165-67 (retrieved 30 August 2010)
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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