Vestignano

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Vestignano
frazione
Vestignano – Veduta
Vestignano – Veduta
Vista del Castello di Vestignano
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Marche
Provincia Macerata
Comune Caldarola
Territorio
Coordinate43°08′17.41″N 13°13′30.5″E / 43.138169°N 13.225139°E43.138169; 13.225139 (Vestignano)
Altitudine479 m s.l.m.
Abitanti29[1]
Altre informazioni
Cod. postale62020
Prefisso0733
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantivestignanesi
Patronosan Martino
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Vestignano
Vestignano

Vestignano è una frazione del comune di Caldarola, in provincia di Macerata. Vi sorge l'antico castello appartenente dal IX secolo all'abbazia di San Clemente a Casauria in Abruzzo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Rimangono a Vestignano consistenti resti dell'impianto urbanistico medievale [1], quali un torrione cilindrico angolare [2] e la cinta muraria in pietra [3], risalente al sec. XIV.[4][collegamento interrotto] All'esterno delle mura sorge la duecentesca Chiesa di San Martino, rimaneggiata nel sec. XVI.[5] La prima citazione datata di Vestignano, corte del comitato di Camerino, compare nel 969 in un elenco di possedimenti dell'Abbazia di San Clemente a Casauria, oggetto di un diploma dell'imperatore Ottone I. Successivamente in un atto notarile del 1102, il conte di Camerino Garendo si fece mallevatore davanti all'abate di Casauria Grimaldo per la cessione il locazione perpetua delle terre di Vestignano ad alcuni uomini di cui riferisce i nomi. Studiosi di storia locale ritengono, nel XII secolo, di poter supporre l'esistenza di un discreto nucleo abitativo e di una chiesa rurale che potrebbe essere stata l'antica S. Martino. Inoltre si dice possa essere verosimile credere che all'epoca del possesso dei Da Varano (1468), del Vicariato di Summonte (1538) e del terziere di Sessanta (1568) sia avvenuta un considerevole incremento demografico e di conseguenza una cospicua edificazione sia di tipo residenziale che religioso.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Lorenzo Di Biagi, Caldarola e le sue frazioni, Tolentino, 1983.
  • Rossano Cicconi, Spigolature dall'Archivio notarile di Caldarola, 1989.
  • aa.vv., La Provincia di Macerata Ambiente Cultura Società, Amm.ne Prov.le di Macerata, 1990.
  • Rossano Cicconi, V. Grifi Cammilleri, A. A. Bittarelli, Vestignano di Caldarola, Camerino, Mierme editrice, 1995.
  • Pietro Amato, Simone De Magistris “picturam et sculturam faciebat”, 1538/43-notizie 1611, Macerata, 2001.
  • Pietro Zampetti (a cura di) Simone De Magistris e i pittori di Caldarola, Camerano (AN), 2001.
  • Girolamo Barlesi, a cura di Rossano Cicconi, Memorie, Pollenza (MC), Tipografia San Giuseppe, 2003.
  • Vittorio Sgarbi (a cura di) Simone De Magistris. Un pittore visionario tra Lotto e El Greco, Marsilio, Venezia, 2007.

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