Zostera noltii

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Zostera noltii
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
Ordine Alismatales
Famiglia Zosteraceae
Genere Zostera
Specie Z. noltii
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Ordine Najadales
Famiglia Zosteraceae
Genere Zostera
Specie Z. noltii
Nomenclatura binomiale
Zostera noltii
Hornem., 1832
Sinonimi

Nanozostera noltii

Zostera noltii Hornem., 1832 è una fanerogama marina appartenente alla famiglia Zosteraceae.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Simile a Zostera marina ma ha foglie molto sottili (ha solo 3 nervature parallele) con un'incisione centrale asimmetrica sull'apice che la rende inconfondibile. I rizomi sono sottili e poveri di radici avventizie. Presenta all'interno delle foglie dei parenchimi aeriferi che le consentono di rimanere eretta per un fenomeno di galleggiamento.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è ampiamente diffusa in oceano Atlantico e nel Mediterraneo, raggiunge il mar Nero ed il mar d'Azov stabilendovi popolamenti numerosi. È l'unica fanerogama marina a popolare il mar Caspio ed il lago d'Aral. Vive in acque basse (max 5 metri, usualmente meno) e dissalate, soprattutto in lagune e foci. Penetra in mare aperto (in Mediterraneo) solo dove ci siano sorgenti d'acqua dolce.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Short F.T. et al., 2010, Zostera noltii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 19 dicembre 2021.
  2. ^ (EN) Zostera noltii, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 19 dicembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Cognetti; M. Sarà, G. Magazzù, Gli organismi del benthos in Biologia marina, 2° ristampa della 1ª edizione, Bologna, Il Sole 24 Ore Edagricole [2002], 2004. 254-255 ISBN 88-506-2720-3
  • C. Cerrano, M. Ponti, S. Silvestri, Guida alla biologia marina del Mediterraneo, 2ª edizione, Torino, Ananke [2004] ISBN 88-7325-072-6

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