Zapornia nigra

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Schiribilla di Tahiti
Stato di conservazione
Estinto[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Ordine Gruiformes
Famiglia Rallidae
Genere Zapornia
Specie Z. nigra
Nomenclatura binomiale
Zapornia nigra
(J. F. Miller, 1784)
Sinonimi

Porzana nigra

La schiribilla di Tahiti (Zapornia nigra (J. F. Miller, 1784)) era un uccello della famiglia dei Rallidi originario dell'isola omonima[2].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il disegno di John Frederick Miller.

L'identità di questo uccello è basata unicamente su alcune illustrazioni e descrizioni, tra i quali il disegno di un esemplare eseguito a Tahiti da Georg Forster nel corso del secondo viaggio di Cook e un disegno di J. F. Miller, tratto dalla sua Icon. Animalium del 1784, raffigurante un uccello da esso chiamato Rallus nigra. Per lungo tempo gli studiosi hanno ipotizzato che entrambe le illustrazioni raffigurassero un esemplare di schiribilla fuligginosa, una specie ampiamente diffusa, ma nel 1988 M. Walters, dopo aver analizzato correttamente tutte le informazioni esistenti, concluse che nessuno dei due disegni rappresenta una schiribilla fuligginosa, poiché, diversamente dai due esemplari raffigurati, essa ha le regioni superiori di colore marrone-rossastro scuro[3]. La questione è resa ancora più confusa dal fatto che J. R. Forster descrisse un'altra specie di Rallide, anch'essa catturata nel corso del secondo viaggio di Cook, che si discosta sotto certi aspetti dall'uccello raffigurato sul disegno di Georg Forster; molto probabilmente si trattava di una schiribilla fuligginosa, dal momento che essa viene descritta con le regioni superiori di colore «fusco-ruggine scuro»; Walters ipotizzò inoltre che sia la schiribilla fuligginosa che la specie descritta come Rallus nigra (classificata oggi, più correttamente, nel genere Zapornia) vennero catturate a Tahiti dai Forster, che non riuscirono a distinguerle come due specie separate[3]. Ulteriore confusione è nata, almeno apparentemente, dal fatto che gli autori successivi non riuscirono a interpretare queste differenze correttamente[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'uccello raffigurato da Georg Forster è di colore grigio-carbone su testa e regioni inferiori, e nero su dorso, ali e coda; ha l'occhio rosso, circondato da un'area di pelle nera bordata di arancio, becco spesso e nero, e zampe e piedi rossi. La tavola di Miller mostra un Rallide di colore nero-carbone sul quale si potrebbe ipotizzare la presenza di zone scure e meno scure; esso ha il becco nero, con una linea verde-giallastra chiara che separa i rami delle mandibole, e l'iride e le zampe di un rosso più brunastro e scialbo di quelli dell'esemplare raffigurato da Forster.

Estinzione[modifica | modifica wikitesto]

Il secondo viaggio di Cook attorno al mondo avvenne tra il 1772 e il 1775, ma non è noto per quanto tempo la schiribilla di Tahiti sia riuscita a sopravvivere dopo l'arrivo di Cook.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Zapornia nigra, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Rallidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 12 maggio 2014.
  3. ^ a b c Walters, M.: Probable validity of Rallus nigra Miller, an extinct species from Tahiti. In: Notornis. Journal of the Ornithological Society of New Zealand. Volume 35 Part 4 December 1988.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Zapornia nigra, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
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