Wikipedia:Bar/Discussioni/Statement della WMF sulle biografie di personaggi viventi

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Statement della WMF sulle biografie di personaggi viventi NAVIGAZIONE


Sulla mailing list della Foundation, Michael Snow, presidente del Consiglio direttivo ("chair" del "board") di WMF, ha scritto questa dichiarazione ("statement") sui personaggi viventi: (N.B. Traduzione a cura di Sannita - L'admin (a piede) libero)

(EN)

«As I mentioned in my previous message, the Board of Trustees prepared a statement at its meeting related to biographies of living people. It touches on the major considerations in this issue, but also how this relates to our fundamental objectives.

The statement was unanimously approved by the board. The text of the statement follows:

The Wikimedia Foundation takes this opportunity to reiterate some core principles related to our shared vision, mission, and values. One of these values which is common to all our projects is a commitment to maintaining a neutral point of view.

In our efforts to offer a source of knowledge that is valuable and useful to all, we have a responsibility to uphold these values by also providing accurate information. Participants in Wikimedia projects have created resources of vast size and scope. As we have emphasized for several years, in addition to the quantity of knowledge that is available, its quality is also an essential matter. The generally high quality of information in Wikimedia projects has been confirmed by a number of studies, but it is important that we always strive to improve.

As with any endeavor that provides educational and informational material, errors need to be avoided, especially when they have the potential to cause harm. One area where this applies is when writing about living people.

Increasingly, Wikimedia articles are among the top search engine results for just about any query. That means that when a potential employer, a colleague, friend, neighbor or acquaintance looks for information about a person, they may find it at the Wikimedia sites. As the popularity of the Wikimedia projects grows, so does the editing community's responsibility to ensure articles about living people are neutrally-written, accurate and well-sourced.

As our popularity has grown, some issues have become more prominent:

  • Many people create articles that are overly promotional in tone: about themselves, people they admire, or those they are paid to represent. These are not neutral, and have no place in our projects. Generally, the Wikimedia community protects the projects well against this common problem by deleting or improving hagiographies.
  • People sometimes vandalize articles about living people. The Wikimedia community has developed tools and techniques for counteracting vandalism: in general they seem to work reasonably well.
  • Some articles about living people contain small errors, are poorly-written or poorly-sourced. Articles about people who are only marginally well-known are often neglected, and tend to improve much more slowly over time, if at all.
  • People sometimes make edits designed to smear others. This is difficult to identify and counteract, particularly if the malicious editor is persistent.

The Wikimedia Foundation Board of Trustees urges the global Wikimedia community to uphold and strengthen our commitment to high-quality, accurate information, by:

  1. Ensuring that projects in all languages that describe living people have policies in place calling for special attention to the principles of neutrality and verifiability in those articles;
  2. Taking human dignity and respect for personal privacy into account when adding or removing information, especially in articles of ephemeral or marginal interest;
  3. Investigating new technical mechanisms to assess edits, particularly when they affect living people, and to better enable readers to report problems;
  4. Treating any person who has a complaint about how they are described in our projects with patience, kindness, and respect, and encouraging others to do the same.

--Michael Snow»

(IT)

«Come ho scritto in un mio messaggio precedente, il Consiglio direttivo ha preparato una dichiarazione relativa alle biografie di persone viventi, che tocca i punti più importanti in materia e come questi si relazionano ai nostri obbiettivi fondamentali.

La dichiarazione è stata approvata dal Consiglio all'unanimità. Segue il testo della dichiarazione.

La Wikimedia Foundation coglie l'opportunità di ritornare su alcuni principi fondamentali della nostra visione, della nostra missione e dei nostri valori condivisi. Uno di questi valori, comune a tutti i nostri progetti, è l'impegno a mantenere un punto di vista neutrale.

Nei nostri sforzi di offrire una fonte di conoscenza che possa essere di valore e utile a tutti, abbiamo la responsabilità di sostenere questi valori anche fornendo informazioni accurate. I partecipanti ai progetti Wikimedia hanno creato un'ampia quantità di risorse. Come abbiamo sottolineato per molti anni, oltre alla quantità di conoscenza disponibile, anche la qualità è importante. La qualità generalmente alta delle informazioni dei progetti Wikimedia è stata confermata da parecchi studi, ma è importante sforzarsi sempre per migliorarla.

Come in qualsiasi progetto che fornisca materiale informativo ed educativo, è necessario evitare gli errori, specialmente quando possono potenzialmente danneggiare qualcuno - come nel caso delle biografie di persone in vita.

I contenuti Wikimedia sono sempre più spesso fra i primi risultati dei motori di ricerca, qualsiasi sia l'oggetto della ricerca. Questo significa che quando un potenziale datore di lavoro, un collega, un amico, un vicino o un conoscente cerca informazioni su una persona, è possible che la trovi su un sito Wikimedia. Di pari passo col crescere della popolarità dei progetti Wikimedia, cresce anche la responsabilità della comunità dei contributori nell'assicurare che le voci riguardanti persone viventi siano scritte in maniera neutrale, accurate e corredate di fonti.

Al crescere della nostra popolarità, alcune questioni hanno acquistato rilievo:

  • Molti creano voci dal tono esageratamente promozionale su se stessi o su persone che ammirano o che le hanno commissionate a pagamento. Queste voci non sono neutrali e non hanno spazio sui nostri progetti. Generalmente, la comunità wikimediana protegge bene i progetti da questo problema frequente, cancellando o migliorando le agiografie.
  • Qualcuno talvolta vandalizza le voci su persone viventi. La comunità wikimediana ha sviluppato metodi e tecniche per combattere i vandalismi, che generalmente sembrano funzionare ragionevolmente bene.
  • Alcune voci riguardanti persone viventi contengono piccoli errori, sono scritte male o riportano poche fonti. Le voci su persone non molto conosciute sono spesso trascurate e vengono migliorate molto lentamente nel tempo oppure quasi per nulla.
  • Talvolta c'è chi fa modifiche tese a calunniare qualcuno. Queste modifiche sono difficili da individuare e contrastare, specialmente se chi scrive in malafede persevera.

Il Consiglio direttivo della Wikimedia Foundation esorta tutta la comunità wikimediana a sostenere e rafforzare il nostro impegno a fornire informazioni accurate e di alta qualità:

  1. garantendo che i progetti in tutte le lingue che descrivano persone viventi abbiano linee guida funzionanti, che richiamino l'attenzione in special modo sui principi di neutralità e verificabilità in quelle voci;
  2. rispettando la dignità e la privacy dei soggetti quando si aggiungono o tolgono informazioni, specialmente nelle voci di interesse effimero o marginale;
  3. ricercando nuovi meccanismi tecnici per valutare le modifiche, in particolar modo quando riguardano persone viventi, e per aiutare i lettori a segnalare problemi;
  4. trattando ogni persona che abbia rimostranze sulla propria descrizione sui nostri progetti con pazienza, gentilezza e rispetto, incoraggiando gli altri a fare lo stesso.

--Michael Snow»

L'obiettivo principale è mantenere il punto di vista neutrale e soprattutto la qualità degli articoli.

Per questo motivo WMF vuole portare l'attenzione su:

  • articoli promozionali scritti in prima persona o da ammiratori perché non sono neutrali
  • persone che vandalizzano articoli di personaggi viventi
  • articoli di personaggi viventi di scarsa rilevanza che contengono errori o poche notizie
  • articoli scritti per colpire altre persone

Suggerisce di:

  1. [Assicurarsi che i progetti in tutte le lingue abbiano delle regole per] rispettare e assicurare la neutralità e la verificabilità delle voci (quindi molta attenzione non solo alle fonti, ma alle fonti verificabili)
  2. avere rispetto per la dignità umana e per la privacy personale
  3. cercare nuove tecniche per controllare gli edit su personaggi viventi e riportare sempre i problemi connessi ad essi
  4. curare ogni persona che reclama su quanto viene descritto nei progetti con pazienza e gentilezza e incoraggiare questo atteggiamento

Dall'altro lato, soprattutto nel primo motivo, volevo avvertire che in una recente trasmissione radiofonica Paolo Attivissimo ha portato come paradosso il fatto che lui non può toccare la sua biografia. In realtà ha esagerato mostrando che non ha capito il principio di neutralità e qui entra il gioco l'ultima raccomandazione in cui si chiede di spiegare con calma e tranquillità i motivi.

-- Ilario^_^ - msg 14:30, 21 apr 2009 (CEST)[rispondi]

sarebbe auspicabile l'importazione (e adattamento) di en:Biographies_of_living_persons in it.wiki --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 15:09, 21 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Piu' che altro mi sembra la ufficializzazione nero su bianco della scoperta dell'acqua calda.
L'unico punto punto IMO interessante e innovativo e' il terzo: "Investigating new technical mechanisms to assess edits, particularly when they affect living people, and to better enable readers to report problems" che tradurrei come: "ricercare nuovi strumenti tecnici per valutare le modifiche delle voci sopratutto quelle interessanti voci di persone viventi e migliorare le capacita' dei lettori di segnalare problemi [nelle voci]. --Bramfab Discorriamo 16:38, 21 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Ho sistemato la traduzione del primo punto dei suggerimenti, ti eri scordato la prima parte Ilario. --ïɭPiʂḁɳʘ aka Fungo (D) 18:33, 21 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Io ho anche tradotto/esplicitato qualche termine per rendere comprensibile anche ai non anglofoni/addetti ai lavori l'argomento del messaggio. Non so cosa voglia dire l'abbreviazione ML e l'ho lasciata senza traduzione/esplicitazione. --Vermondo (msg) 21:27, 21 apr 2009 (CEST)[rispondi]
ML dovrebbe essere la Mailing List. --Er Cicero 21:35, 21 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Si ML = Mailing List. -- Ilario^_^ - msg 21:49, 21 apr 2009 (CEST)[rispondi]
  • Grazie intanto a Sannita e agli altri amici per la traduzione. Direi anch'io che, anche se non nuova (per chi conosceva la pagina di en: di cui si consiglia l'importazione), la cosa è importante e merita di essere meditata. Lo dico perché penso sinceramente che le biografie di persone viventi siano le più complicate da redigere in una forma di cui si possa essere fieri: cioè scevre da eccessi. Suggerirei di trasferire - per mantenerlo magari più visibile nel tempo - il testo di questo messaggio in una sottopagina magari del progetto:biografie oppure in una sottopagina di pagina inerente questo argomento. --「Twice·29.5 {disc.}00:20, 22 apr 2009 (CEST)[rispondi]

mmmm... a dire il vero nella traduzione qui sopra, e nel titolo del post del bar, c'è qualcosa che non va. Quel testo in inglese parla di tutelare "human dignity and respect for personal privacy" non solo per le biografie di personaggi viventi (cioè voci nell'NS0), ma genericamente "about living people". A me pare che debba essere riferito anche a wikipediani, studiosi, ricercatori... e a tutte le discussioni dietro le quinte, non solo nell'NS0. Proporrei la modifica, per "when writing about living people" come nel caso delle biografie di persone in vita come quando si scrive di persone viventi --RR 00:52, 22 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Intervento OT

In tal caso, non si tratta della scoperta dell'acqua calda ma di un richiesta, almeno su it.wiki, non proprio condivisa da tutti (p.es. [1] [2]). --RR 00:52, 22 apr 2009 (CEST)[rispondi]

aridaglie. Roberto icchè si fa? la si chiarisce una volta per tutte sta faccenda? apriamo un richiesta pareri? che a ogni piè sospinto venga fuori sempre la stessa storia non è utile a nessuno e si creano un serie di OT. La discutiamo una volta per tutte? --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 09:32, 22 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Rispondendo a RR in tema: come chiaramente si evince ("the Board of Trustees prepared a statement [...] related to biographies of living people" e, nel seguito, "[...] ensure articles about living people [...]") il pronunciamento del Board riguarda esclusivamente il NS0. Per quanto riguarda gli altri NS fa testo il quarto pilastro senza bisogno di ulteriori raccomandazioni. --Pap3rinik (msg) 12:31, 22 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Letta tutta la solfa sopra sono un po' perplesso. Perchè parla solo delle persone viventi? Per quelle morte non dovrebbe valere lo stesso discorso? Imho quasi tutto quello che ha scritto vale ne più ne meno oltre che per le persone vive o morte che siano per tutte le voci di wikipedia. Imho l'unica cosa che mi viene in mente che differenzia le voci su persone viventi da tutte le altre e che forse (ma questo andrebbe provato) queste ultime sono quelle da cui fioccano maggiori querele. Se è così tutto il discorso sopra puo' essere riassunto con la frase: occhio alle voci sui viventi perchè sono quelle che ci mettono più a rischio. Vedete di fare più attenzione. Come? Lo vorremmo sapere anche noi...--Contezero (msg) 16:15, 22 apr 2009 (CEST)[rispondi]
per le persone viventi occorre più attenzione perchè possono ricevere un pregiudizio attuale con conseguenze anche nella vita di tutti i giorni (vita di tutti i giorni che ovviamente non c'è per i defunti), in altri termini se scrivo la voce di Tizio vivente con info diffamanti il danno che ne deriva può investire diversi aspetti della sua vita mentre in caso di defunto, si tratta di un danno all'onorabilità che può esser fatto valere dagli eredi (se ci sono). Circa il provare che le minacce di querele arrivano dai viventi questo ti offre una indicazione. Sul sunto posso anche essere d'accordo, sul come: avendo cura di citare la fonte autorevole, verificabile ecc.. Cosa che di per se non mette al riparo dalla minaccia, ma che tuttavia se esistesse una policy da linkare ci aiuterebbe. Un primo passo in tal senso è dato da questa sorta di consigli pratici --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 17:11, 22 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Su gran parte del discorso non si può essere che d'accordo: sono cose note e può far bene ribadirle. Esiste però un punto del ragionamente che nasconde un'insidia, e molto grossa, cioè quello in cui si parla di "verificabilità". Anche questo sembra un concetto ovvio, ma nella realtà può portare (anzi credo che su en.wiki abbia già portato) alla conseguenza gravissima di privilegiare le fonti reperibili su internet rispetto alle fonti cartacee. Meglio rifletterci! Non sono solo i testi ai margini della letteratura "scientifica" ad essere poco reperibili, lo sono anche le pubblicazioni estremamente specialistiche, cioè il meglio del meglio: ragionare in termini di pure e semplice "verificabilità" porta inevitabilmente - e col tempo le cose non possono che peggiorare - a privilegiare la rete, ossia a basare wiki su fonti per gran parte inaffidabili. Quindi prima pensiamo all'"affidabilità" e dopo, caso mai, alla "verificabilità". Il che significa tornare al solito punto: chi stabilisce l'affidabilità? i contributori competenti; chi può basarsi solo sulla verificabilità? chi non possiede altri strumenti di valutazione. --Al Pereira (msg) 00:12, 23 apr 2009 (CEST)[rispondi]

A me sinceramente pare che tu abbia frainteso il concetto di verificabilità. Uno studioso in un articolo può benissimo citare, ad es., una conversazione privata col giudice della tal corte, magari anche senza specificare che giudice perché questo non vuole. Una cosa del genere però su Wikipedia non sarebbe accettabile perché tale fonte non è verificabile. Invece il fatto che un sito web possa essere raggiunto più velocemente di un libro un biblioteca non significa certo che, secondo il wiki-concetto di verificabilità, il sito sia più verificabile del libro. Poi è chiaro che molti useranno fonti online per scrivere su WP così non devono muoversi dal computer: non ci vedo nulla di male, l'importante è usare fonti affidabili (ed è chiaro che pure un libro può essere inaffidabile). Però io comincerei a preoccuparmi solo quando i libri verranno rifiutati come fonti in quanto libri. ;-) --Jaqen [...] 00:37, 23 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Mi riferisco sopra alla frase "quindi molta attenzione non solo alle fonti, ma alle fonti verificabili". Dal momento che non mi è chiaro quando una fonte citata correttamente non sia verificabile (la conversazione privata col giudice semplicemente per me non è una fonte), mi viene da pensare che tale distinzione abbia un diverso significato. Se questa mia deduzione fosse sbagliata mi farebbe piacere, ma su en.wiki mi è già capitato di portare fonti cartacee serissime e sentirmi rispondere che la direttiva di en.wiki era quello di privilegiare le fonti web (che per inciso cannavano alla grande). Al che mi sono guardato bene dal dare ulteriori contributi. La tua risposta mi rassicura sul fatto che io e te siamo d'accordo, ma l'esperienza mi spinge a credere che vadano messe le mani avanti. --Al Pereira (msg) 01:24, 23 apr 2009 (CEST)[rispondi]
verificabilità non è reperibilità. Può essere citato anche un libro non più in commercio del 1950: se voglio verificare la fonte mi reco in biblioteca a vado a controllare --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 09:20, 23 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Nessun dubbio in proposito: verificabilità significa esclusivamente che la fonte citata può essere reperita (a puro titolo esemplificativo: via web, in una biblioteca, videoteca o nastroteca rispettivamente per contributi digitalizzati, testi cartacei, video e audio) senza alcuna gerarchia e senza privilegiare un qualsivoglia "content repository". --Pap3rinik (msg) 12:44, 23 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Porto un esempio. Un tempo sull'articolo delle Foibe tante persone portavano bibliografie di testi che non era possibile acquistare perché prodotti da ricerche limitate ad alcuni circoli. Erano fonti fortemente dibattute e si creava il flame alla cancellazione e al ripristino. La soluzione, da parte mia, è stata quella di documentare che o il libro era reperibile presso la biblioteca nazionale (consultando l'OPAC) o reperibile nelle librerie. Ogni pubblicazione edita in Italia dovrebbe essere depositata sia presso la biblioteca nazionale di Firenze che presso quella di Roma. Erano escluse naturalmente pubblicazioni antecedenti l'istituzione di queste biblioteche. Cioé volevo evitare che una persona di Pantelleria che volesse verificare la fonte dovesse recarsi di persona presso l'associazione di Gemona per acquistare una loro pubblicazione. La fonte deve essere verificabile ma deve anche essere di *non* di difficile reperimento. È naturale che venga privilegiata la fonte internet, ma è anche un vantaggio per noi e per chi legge perché la verificabilità è istantanea, tuttavia non vanno rigettate altre fonti e anzi, per migliorare la qualità delle voci, andrebbero incentivate. -- Ilario^_^ - msg 13:46, 23 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Piccolo inciso: ogni pubblicazione edita in Italia è (o se preferite "deve essere" per legge dello Stato) depositata presso la biblioteca nazionale di Firenze (e non sapevo anche a Roma). La distinzione nell'esempio di Ilario non è affatto il difficile reperimento ma l'autorevolezza delle fonte: un libro edito e quindi depositato ha sicuramente una valenza maggiore di un opuscolo pubblicato dal circolo tal dei tali. Tale maggiore valenza non è data solo dal fatto di essere edito ma anche dal fatto che essendo stato edito e quindi diffuso (sicuramente in modo maggiore rispetto all'opuscolo del circolo) si suppone possa essere stato recepito, citato o criticato da altre pubblicazioni --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 14:13, 23 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Nota a margine del piccolo inciso: una norma simile valeva per la Braidense di Milano fin tal tempo di Teresa d'Austria (se non ricordo male); non ho ben capito che fine abbia fatto (comunque a Milano ha sede oltre il 60% del marcato librario). --Nemo 15:47, 23 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Nota ancor più a margine del piccolo inciso: In Italia la materia è stata innovata dalla s:Legge 15 aprile 2004, n.106 - Deposito legale e successivo s:D.P.R. 3 maggio 2006, n252 - Regolamento deposito legale Tutta una categorie di documenti, non i soli libri sono ora assoggettati al deposito legale. Fare discriminazioni tra loro (qualora non siano basate su circostanze obiettive) è diventato, perciò, arbitrario. Lo si fa solo per la forza della tradizione tutta italica, dura a morire. Per fare un esempio un po' estremo, altrove non ci sarebbero dubbi che un discussion paper presentato ad un convegno scientifico ha una validità maggiore di un libro che , per fare una ipotesi potrebbe essere stato letto da nessuno.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 19:33, 23 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Infatti. La discriminazione non può basarsi sulla reperibilità, né sulla diffusione (le pubblicazioni divulgative hanno spesso grande diffusione ma non si possono definire "autorevoli", e il discorso può essere allargato alla carta stampata, dove le inesattezze sono la regola), bensì solo sulla qualità cosiddetta "scientifica" del lavoro. Questo per un fatto semplice: il primo obiettivo è che le informazioni siano corrette. E poiché wiki sta su internet, la tentazione di prendere scorciatoie, che in realtà portano fuori strada, può essere molto forte. Va assolutamente scongiurata perché non solo aumenta il numero degli errori, ma spinge i contributori validi ad abbandonare il progetto. --Al Pereira (msg) 03:52, 24 apr 2009 (CEST)[rispondi]