Wikipedia:Bar/Discussioni/Categorizzazione delle architetture

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Categorizzazione delle architetture


Sto cercando, con un po' di fatica, di sistemare la categorizzazione delle architetture, procedendo ad estendere anche a livello provinciale (per l'Italia) la divisione in "architetture per stile", "architetture per tipologia", "architetture per comune", "architetture scomparse". (rif.) Lontani sono i tempi in cui da categorizzare c'erano solo chiese e castelli per provincia... Avrei alcune domande, in ordine sparso:

  • Le stazioni ferroviarie vanno intese come architetture?
  • E strade urbane e piazze?
  • E i giardini pubblici?
  • E' il caso di istituire un primo livello di categorizzazione, dividendo tutte le architetture in "architetture civili", "architetture militari", "architetture religiose"?
  • Come architetture militari è possibile tipizzare: "castelli", "fortezze", "torri", "mura e porte"?
  • La categoria "torri costiere" non è un po' atipica? A rigore dovrebbe essere sottocategoria di "torri", ma è il caso di distinguere tra torri ordinarie e torri costiere?

--94.37.24.39 (msg) 01:29, 26 giu 2012 (CEST)[rispondi]

Le stazioni ferroviarie vanno intese come architetture? E strade urbane e piazze? E i giardini pubblici?
Credo che si possano considerare architetture tutti gli immobili. Si a stazioni ferroviarie, no a strade, piazze, giardini.
E' il caso di istituire un primo livello di categorizzazione, dividendo tutte le architetture in "architetture civili", "architetture militari", "architetture religiose"?
Credo che già ci sia
Come architetture militari è possibile tipizzare: "castelli", "fortezze", "torri", "mura e porte"?
Direi di si
è il caso di distinguere tra torri ordinarie e torri costiere?
Se sono entrambe in numero sufficiente Jalo 08:52, 26 giu 2012 (CEST)[rispondi]
Come Jalo. Architettura è sinonimo di "edificio", quindi NO spazi aperti (piazzi, vie, cimiteri) e NO sculture monumentali (in cui non si entra, non ci sono stanze ecc). Quindi stazioni sì, strade e piazze no, giardini no, d'accordo per i raggruppamenti (quello che elenchi va bene in architetture militari), torri costiere sono una cosa diversa perché sono torri di avvistamento... vanno bene in architetture militari cmq, non erano a uso abitativo. PS: questa discussione sarebbe dovuta svolgersi al Progetto:Architettura e poi semmai essere segnalata al bar. --Sailko 09:02, 26 giu 2012 (CEST)[rispondi]
In verità sia "giardini" che "cimiteri" al momento sono sotto architetture. Cimiteri sotto "architetture funerarie". --78.13.49.136 (msg) 14:40, 26 giu 2012 (CEST) Forse "giardini", "strade urbane", "piazze", ("cimiteri"?) andrebbero raccolti in "urbanistica" invece che in "architetture"? --78.13.49.136 (msg) 15:18, 26 giu 2012 (CEST)[rispondi]
Inoltre, un'esigua porzione delle "stazioni ferroviarie" presenti su Wp sono semplici fermate con pensilina, vanno tutte in "architetture per estensione? --78.13.49.136 (msg) 15:50, 26 giu 2012 (CEST)[rispondi]

Riguardo alle stazioni ferroviarie[modifica wikitesto]

A ben vedere, e avverto di questa discussione i progetti interessati, se è vero che è corretta la definizione di Sailko dell'architettura come luogo "in cui si entra", è anche vero che la stazione ferroviaria non va intesa come fabbricato viaggiatori, essendo piuttosto l'insieme dei servizi infrastrutturali e per i viaggiatori. Cioè, la stazione è tanto la pensilina, quanto l'edificio, quanto i binari, gli scambi e i marciapiedi. In considerazione di ciò, e del fatto che diverse stazioni che hanno un articolo su WP non hanno nemmeno un edificio, non so fino a che punto la categorizzazione come architetture sia corretta. --78.13.49.136 (msg) 16:37, 26 giu 2012 (CEST)[rispondi]

...obiezione interessante. Aggiungerei anche aeroporti, interporti e porti: infrastrutture o architetture? O entrambe? --Retaggio (msg) 16:42, 26 giu 2012 (CEST)[rispondi]
Non abbiamo un albero per le infrastrutture (almeno non articolato come quello delle architetture, che arriva a livello comunale oramai...). Effettivamente si possono aggiungere aero-inter-porti. --78.13.49.136 (msg) 16:55, 26 giu 2012 (CEST)[rispondi]

In prima battuta distinguerei fra i fabbricati in quanto tali (fabbricato viaggiatori, marciapiede, pensilina, magazzino merci, serbatoio dell'acqua, etc.), che sono edifici a tutti gli effetti e quindi possono rientrare nella categoria "Architettura". Il resto è tipicamente l'infrastruttura ("binari e scambi", meglio: impianti d'armamento, di segnalamento, di telecomunicazioni, di sicurezza e di forza motrice, e non dimentichiamo la Linea aerea di contatto) che rientra nella categoria "Ingegneria". Suggerisco a chi fosse interessato la lettura del classico manuale di Lucio Mayer, Impianti ferroviari. Tecnica ed esercizio, 3. ed. a cura di Pier Luigi Guida ed Eugenio Milizia, Roma, Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, 2003, che riprende le definizioni ufficiali a scopo didattico. Può essere utile leggere l'indice dei capitoli da V a VII della monografia La nuova stazione di Roma Termini delle Ferrovie Italiane dello Stato. Raccolta di articoli pubblicati da "Ingegneria Ferroviaria”, Roma, Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, 1951, 2 volumi (testo e atlante) Indice: [1]. Sono a disposizione. Grazie dell'attenzione. Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 09:40, 27 giu 2012 (CEST)[rispondi]

In generale comq le metterei sotto architetture e, se esiste, infrastrutture... --Sailko 10:03, 27 giu 2012 (CEST)[rispondi]
Come Sailko. E' giusto quanto dice Alessandro, ma sarebbe masochistico dividere le stazioni in due categorie a seconda che abbiano solo la pensilina o anche un edificio annesso Jalo 10:34, 27 giu 2012 (CEST)[rispondi]
(conflittato) Ma mi domando: una stazione che non ha il Fabbricato viaggiatori, ma ovviamente dotata di banchine, linee di contatto, ecc... certamente è un'infrastruttura, ma è anche un'"architettura"? E un piccolo porto dotato solo di moli, banchine, bitte e distributore di benzina? --Retaggio (msg) 10:43, 27 giu 2012 (CEST)[rispondi]

Richiamo l'attenzione sulla Categoria:Infrastruttura ferroviaria: [2]. Quale contributo osserverei che le pensiline (e le tettoie metalliche: pensate a quelle di Milano Centrale, ma moltissime stazioni ne erano e sono dotate) sono comunque parte dell'insieme ma, per le differenti tipologie, erano studiate da progettisti diversi. Per capirci, l'attuale Stazione di Palermo Centrale fu studiata per il fabbricato viaggiatori dal Di Giovanni e per la pensilina metallica, demolita nel 1941, dal Cajo. Vedete un po' Voi. Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 10:39, 27 giu 2012 (CEST)[rispondi]

Nulla in contrario a metterle anche sotto architetture, ma le stazioni ferroviarie hanno prima di tutto una valenza ferroviaria che attualmente non gli è riconosciuta (sono infatti categorizzate per provincia). Le stazioni non esisterebbero se non ci fossero le ferrovie che le uniscono: in altre parole le stazioni sono "figlie" delle ferrovie e, prima di tutto, va loro riconosciuta una categorizzazione ferroviaria. Le caratterizzazioni in architettura ed eventualmente in ingegneria possono starci, ma sono secondarie. --elLeGiMark@ 10:42, 27 giu 2012 (CEST)[rispondi]
Il problema si pone con l'inevitabile inserimento in "architetture" di semplici binari+marciapiede+pensilina. --78.15.1.250 (msg) 10:43, 27 giu 2012 (CEST)[rispondi]
Come dicevo sopra la categorizzazione in "architetture" è secondaria e va inserita solo dove appropriata. --elLeGiMark@ 10:47, 27 giu 2012 (CEST)[rispondi]

Può essere utile ricordare che le aziende ferroviarie ossia i committenti, in Italia e fuori, distinguono fra i fabbricati di pregio estetico, che venivano e vengono progettati caso per caso, e quelli di tipo corrente, per i quali ci si appoggiava a "tipi" standartizzati. La citata Palermo Centrale era considerata "fuori classe". Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 10:52, 27 giu 2012 (CEST)[rispondi]

E' tecnicamente impossibile categorizzare come "architetture" metà delle stazioni, dovendosi inserire le intere categorie. Io propendo per non farlo, tanto la categoria stazioni è pur sempre correlata e raggiungibile anche da "architetture" con un passo indietro verso la radice dell'albero. Meglio così piuttosto che trovarsi tra le architetture cose come questa.--78.15.1.250 (msg) 11:16, 27 giu 2012 (CEST)[rispondi]
qualche semplificazione è necessaria... come dice Ellegimark bisogna valorizzare anche una categorizzazione come infrastruttura per il trasporto. Non so quante siano le stazioni senza fabbricato viaggiatori su wiki (né tantomeno quanto possano essere enciclopediche.. Mi pare che alcune stazioni di Rosignano Marittimo vennero cancellate proprio per questo?), ma in quel caso bisognerebbe forse categorizzarle a parte. --Sailko 13:15, 27 giu 2012 (CEST)[rispondi]
FC @Sailko: mi pare di ricordare che non fu cancellata nessuna delle stazioni di Rosignano, tuttora presenti, la discussione riguardò solo la categorizzazione delle stesse :-) --Pil56 (msg) 13:49, 27 giu 2012 (CEST)[rispondi]
Tutte le stazioni/fermate suburbane di cui WP è piena... Ad ogni modo, esiste già dal 2010 un albero per le infrastrutture. --94.37.25.136 (msg) 13:24, 27 giu 2012 (CEST)[rispondi]
Concordo con quanto è stato ben espresso da elLeGiMark e da Alessandro Crisafulli; una stazione ferroviaria è prima di tutto una infrastruttura legata in maniera stretta e indissolubile alla ferrovia che la contiene e che, in casi ben limitati, può anche comprendere una o più strutture architettoniche anche di grande pregio che ovviamente ne fanno parte ma NON la costituiscono essenzialmente. In altri casi, ben più di quanto si supponga, la stazione è solamente un punto di fermata dei convogli o di servizio senza che vi fermi alcunchè. Come ben risalta, la categorizzazione tra le architetture, mi sembra un poco forzata se non "troppo stretta"--Anthos (msg) 13:37, 27 giu 2012 (CEST).[rispondi]
C'è un errore un po' grossolano: strade e vie,giardini, piazze, cimiteri e stazioni ferroviarie possono essere tutte quante architetture; da una strada si esce e si entra ed essa può essere progettata da un architetto o un urbanista, idem dicasi per parchi e giardini. In particolare per le stazioni, quando per l'appunto non sono "tipi standardizzati" come diceva Alessandro Crisafulli o semplici pensiline e binari, vanno necessariamente categorizzate in Architettura; è ovvio che le stazioni hanno una valenza ferroviaria (altrimenti non sarebbero stazioni!) come faceva giustamente notare elLeGiMark, tuttavia è innegabile che in alcuni casi il pregio architettonico, storico e a volte artistico porti ad essere questi edifici delle grandi o piccole architetture. Si pensi ad alcune stazioni della metropolitana di Mosca, alle Stazioni dell'arte di Napoli, alla stessa stazione di Napoli Centrale o a quella di Firenze o ancora la metropolitana di Parigi, la stazione centrale di Madrid, ecc. Per non parlare del grosso contributo che le stazioni danno allo sviluppo della città, tanto da essere quindi anche considerate importantissime per l'urbanistica. Insomma la categorizzazione ferroviaria è certamente indispensabile, tuttavia credo che la rilevanza enciclopedica di una stazione dipenda anche e soprattutto dalla sua architettura e dalla sua storia. Il primo livello di categorizzazione proposto mi sembra utile ed interessante. Sull'inserire castelli, fortezze, mura e torri in architetture militari sono d'accordo, tuttavia il castello è anche un'architettura civile in quanto all'interno vi vivevano delle persone, a differenza delle torri o delle mura perimetrali. --DaVoDaVo (msg) 14:15, 30 giu 2012 (CEST)[rispondi]
Proprio quanto dicevo: una stazione nel complesso dei suoi edifici -Può- essere "architettura" ma non nella maggior parte dei casi dato che in maggior parte è frutto di anonimi anche se funzionali, ma senza alcuna pretesa di pregio, progetti standardizzati, ben riconoscibili perchè legati ai concetti imperanti nel periodo di realizzazione. Tuttavia nella maggior parte dei casi le stazioni sono solo delle infrastrutture tecniche, spesso in aperta campagna, lontani da centri abitati. In senso lato è possibile classificare tutto come "architetture"; anche se implementazioni circuitali o informatiche sono definite "architetture". Tutto quindi dipende dal senso che diamo al termine: Io comunque propenderei in ogni caso per un albero di "infrastrutture ferroviarie".--Anthos (msg) 10:08, 1 lug 2012 (CEST)[rispondi]