WISE 0855−0714

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WISE 0855−0714
Sequenza di foto di WISE 0855−0714 che ne evidenziano il movimento nel cielo, realizzata con immagini prodotte dai telescopi WISE e Spitzer.[1]
Scopertamarzo 2013
Classificazionesub-nana bruna
Distanza dal Sole7.27 anni luce
CostellazioneIdra
Coordinate
(all'epoca 2013)
Ascensione retta8h 55m 10.83s
Declinazione-07° 14′ 42.5″
Dati fisici
Massa
Temperatura
superficiale
−48 – −13 °C (225–260 K) (media)
Dati osservativi
Magnitudine app.26,54, 25,45, 23,83 e 13,95

Coordinate: Carta celeste 08h 55m 10.83s, -07° 14′ 42.5″

WISE 0855−0714 (nome completo: WISE J085510.83−071442.5[2]) è una sub-nana bruna situata a 7,27 anni luce (2,23 parsec)[3] dalla Terra. La sua scoperta, annunciata nell'aprile del 2014 da Kevin Luhman, è avvenuta grazie ai dati raccolti dal Wide-field Infrared Survey Explorer (WISE).[1] Si tratta del quarto sistema di oggetti celesti[4] per vicinanza al Sole.[1] È anche il più freddo tra gli oggetti di questo tipo trovati nello spazio interstellare, avendo una temperatura superficiale compresa nel range tra −48 °C e −13 °C (225-260 K).[1]

Scoperta[modifica | modifica wikitesto]

Le stelle e le nane brune più vicine al Sole, compresa WISE 0855−0714.[1]

L'oggetto fu rilevato da WISE nel marzo 2013 e poi seguito con una serie di osservazioni dello Spitzer Space Telescope e del telescopio Gemini North.[1] Il nome completo WISE J085510.83−071442.5 include le sue coordinate equatoriali e indica che è collocato nella costellazione Idra.

Spettrometria e interpretazione[modifica | modifica wikitesto]

L'intensità dell'emissione in diverse bande dell'infrarosso termico combinata con la magnitudine assoluta — oggi conosciuta essendo nota la distanza - sono state usate per collocare WISE 0855−0714 in diversi modelli. Le immagini infrarosse riprese con i telescopi Magellano suggeriscono la presenza di nubi contenenti acqua.[5]

Basandosi sui modelli che descrivono le nane brune WISE 0855−0714 dovrebbe avere una massa compresa tra le 3 e le 10 masse gioviane[1], il che lo farebbe rientrare tra le sub nane brune o comunque tra gli oggetti di massa planetaria.

A partire dal 2003 la IAU considera come nane brune solo oggetti di massa superiore alle 13 masse gioviane, in grado quindi di effettuare la fusione del deuterio. Oggetti più leggeri e che orbitano attorno ad altri oggetti di massa maggiore vengono considerati pianeti.[6] Visto che però WISE 0855−0714 non orbita attorno a nessun altro oggetto, può essere incluso tra i pianeti interstellari come Cha 110913-773444, identificato nel 2004 e che costituisce il primo pianeta interstellare noto.[7]

Combinando luminosità, distanza e massa è stato stimato che WISE 0855−0714 è la più fredda tra le nane brune oggi conosciute, con una temperatura il cui valore può variare da 225 fino a 260 K (−48 fino a −13 °C; −55 fino a 8 °F) a seconda del modello utilizzato per calcolarla.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h (EN) Whitney Clavin e J. D. Harrington, NASA's Spitzer and WISE Telescopes Find Close, Cold Neighbor of Sun, NASA.gov, 25 aprile 2014 (archiviato il 26 aprile 2014).
  2. ^ (EN) Kevin L. Luhman, Discovery of a ~250 K Brown Dwarf at 2 pc from the Sun, in The Astrophysical Journal Letters, vol. 786, n. 2, 21 aprile 2014, pp. L18, Bibcode:2014ApJ...786L..18L, DOI:10.1088/2041-8205/786/2/L18, arXiv:1404.6501.
  3. ^ (EN) Kevin L. Luhman e Taran L. Esplin, The Spectral Energy Distribution of the Coldest Known Brown Dwarf, in The Astronomical Journal, vol. 152, n. 2, 21 maggio 2016, 78, Bibcode:2016AJ....152...78L, DOI:10.3847/0004-6256/152/3/78, arXiv:1605.06655.
  4. ^ Anche formati da un singolo oggetto.
  5. ^ (EN) Jacqueline K. Faherty, C. G. Tinney, Andrew Skemer e Andrew J. Monson, Indications of Water Clouds in the Coldest Known Brown Dwarf, in Astrophysical Journal Letters, 20 agosto 2014, Bibcode:2014ApJ...793L..16F, DOI:10.1088/2041-8205/793/1/L16, arXiv:1408.4671.
  6. ^ (EN) Working Group on Extrasolar Planets: Definition of a "Planet", su home.dtm.ciw.edu, Working Group on Extrasolar Planets of the International Astronomical Union, 28 febbraio 2003. URL consultato il 24 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2014).
  7. ^ Leonidas Papadopoulos, Between the Planet and the Star: A New Ultra-Cold, Sub-Stellar Object Discovered Close to Sun, AmericaSpace.com, 28 aprile 2014. URL consultato il 24 febbraio 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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