Volo United Airlines 624

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Incidente aereo di Aristes, Pennsylvania
Un DC-6 simile a quello coinvolto nell'incidente
Tipo di eventoIncidente
Data17 giugno 1948
TipoFalso allarme di un incendio nella stiva; conseguente azionamento degli estintori a base di biossido di carbonio che hanno saturato la cabina per errore del pilota
LuogoAristes
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Coordinate40°49′08″N 76°20′22″W / 40.818889°N 76.339444°W40.818889; -76.339444
Tipo di aeromobileDouglas DC-6
OperatoreUnited Airlines
Numero di registrazioneNC37506
PartenzaAeroporto Internazionale di San Diego, San Diego, Stati Uniti
Scali intermedi
DestinazioneAeroporto LaGuardia, New York, Stati Uniti
Occupanti43
Passeggeri39
Equipaggio4
Vittime43
Feriti0
Sopravvissuti0
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Stati Uniti d'America
Volo United Airlines 624
Dati estratti da Aviation Safety Network[1]
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Il volo United Airlines 624 fu un disastro aereo avvenuto il 17 giugno del 1948 nei pressi di Aristes. Operato dalla United Airlines con un Douglas DC-6, immatricolazione NC37506, era un volo di linea da San Diego, in California, con fermate a Los Angeles e Chicago, in rotta verso l'aeroporto LaGuardia di New York. L'aereo, a quattro motori radiali, precipitò alle 13:41 EDM del 17 giugno 1948, provocando la morte di tutti i 4 membri dell'equipaggio e i 39 passeggeri a bordo.[1]

Passeggeri[modifica | modifica wikitesto]

Fra le vittime illustri: il produttore e regista Earl Carroll, la sua fidanzata, l'attrice Beryl Wallace, e Henry L. Jackson, editore della rivista Collier's Weekly e co-fondatore dell'Esquire Magazine.

L'incidente[modifica | modifica wikitesto]

Il volo 624 proveniente da San Diego aveva appena completato una discesa iniziale di routine come parte del suo avvicinamento nell'area di New York, quando la spia antincendio della stiva di prua si accese, portando l'equipaggio a credere che ci fosse un incendio. Sebbene questo in seguito si rivelò un falso allarme, l'equipaggio decise di scaricare gli estintori contenenti CO2 nella stiva di prua, per cercare di spegnere le eventuali fiamme.

Sebbene la corretta procedura operativa richiedesse l'apertura delle valvole di sfogo della pressione della cabina prima di scaricare le bombole di CO2 per consentire lo sfiato dell'accumulo di gas nella cabina passeggeri e di pilotaggio, non vennero trovate prove che l'equipaggio le avesse aperte. Di conseguenza, il gas CO2 rilasciato filtrò nella cabina di pilotaggio dalla stiva anteriore e apparentemente rese parzialmente inabile l'equipaggio, che mise quindi l'aereo in una discesa di emergenza. Il DC-6 scese troppo in basso e colpì una linea elettrica ad alta tensione, scoppiando in fiamme, quindi abbattendo gli alberi di una collina boscosa.[2]

Le indagini[modifica | modifica wikitesto]

Il Civil Aeronautics Board indagò sull'incidente e pubblicò un racconto che descriveva la seguente sequenza di eventi nel suo rapporto finale:

«L'aereo, nominato Mainliner Utah, è arrivato a Chicago alle 09:52 in rotta da Los Angeles a New York. Dopo 52 minuti, il DC-6 è partito per New York. L'aereo è salito in rotta fino alla sua altitudine prevista di 17.000 piedi. Alle 12:23 e alle 12:27 l'equipaggio è stato autorizzato a scendere fino a un'altitudine compresa tra 13.000 e 11.000 piedi. Poco dopo, un allarme antincendio ha portato l'equipaggio a credere che fosse scoppiato un incendio nella stiva anteriore. Hanno quindi scaricato almeno un estintore di CO2 nella stiva di prua. Poiché non hanno seguito la procedura corretta, le valvole limitatrici di pressione della cabina sono rimaste chiuse. Ciò ha causato l'ingresso di pericolose concentrazioni di gas nell'abitacolo. Queste concentrazioni hanno ridotto i piloti a uno stato di coscienza confusa, probabilmente con conseguente perdita di conoscenza. È stata avviata una discesa di emergenza fino a quando non è stata descritta una svolta a sinistra poco profonda, diretta verso un terreno in costante aumento. Cinque miglia a est di Shamokin l'aereo, volando a soli 200 piedi dal suolo, è entrato in una svolta a destra. Mentre passava a nord del Monte Carmel, l'assetto di virata in salita è aumentato bruscamente. L'aereo si è poi schiantato contro una linea elettrica che si apriva su una collina boscosa a un'altitudine di 1.649 piedi. L'aereo ha colpito un trasformatore da 66.000 volt, ha tagliato le linee elettriche ed è esploso in fiamme.

Le indagini hanno rivelato che l'allarme antincendio nel vano di carico era falso.»

Il CAB concluse con la seguente probabile causa dell'incidente: "il team stabilisce che la probabile causa di questo incidente è stata l'incapacità dell'equipaggio dovuta a una concentrazione di gas CO2 nell'abitacolo".[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Douglas DC-6 NC37506 Mount Carmel, PA, su aviation-safety.net. URL consultato il 9 luglio 2020.
  2. ^ (EN) Flight 624, su airdisasters.co.uk. URL consultato il 4 dicembre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]