Vittorio Pedroni

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Vittorio Pedroni
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Attaccante
Carriera
Squadre di club1
1907-1910Milan5 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Vittorio Pedroni (Milano, 14 marzo 1886Milano, 4 giugno 1968) è stato un avvocato, arbitro di calcio e calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Vittorio Pedroni
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
Sezione Milano[1]
Attività nazionale
Anni Campionato Ruolo
1911-1919 Prima Categoria Arbitro

Era il fratello minore di Guido Pedroni, anch'egli calciatore, e perciò fu noto come Pedroni II.

Morì nel capoluogo lombardo il 4 giugno 1968. Riposa al Cimitero Monumentale, nell'edicola familiare.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Esordì nel Milan in gare ufficiali e in campionato il 17 gennaio 1909 (U.S. Milanese - Milan: 3-1). Figurò nella rosa ufficiale del Milan, dalla quale era appena uscito il fratello, per 4 stagioni, dal 1907 al 1909-1910. L'ultima partita giocata con il Milan, il 27 febbraio 1910, fu contro l'Internazionale nel corso del campionato.

Era nella rosa della squadra che vinse il terzo scudetto rossonero, nel 1907, con allenatore Daniele Angeloni.

Ritiratosi nel 1910, il Cavaliere del lavoro Vittorio Pedroni si impegnò come arbitro, oltre a seguire la professione principale di avvocato civilista e penalista. Nel 1907 aveva fondato la prima società di calcio di Pavia, l'Associazione Goliardica del Calcio.

Fu fra i fondatori dell'A.I.A.[2]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 1907

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Sezione "Umberto Meazza" di Milano è stata ufficialmente fondata nel 1927. Vittorio Pedroni risulta presente negli annali A.I.A. quale arbitro di Milano nella storia della Sezione redatta dallo storiografo dell'A.I.A. Luciano Lupi, anche se non ancora costituita. Un quadretto con le firme di tutti gli arbitri più importanti è affissa nella sede di Milano.
  2. ^ "Associazione Italiana Arbitri - 75 anni di storia", Vallardi & Associati aprile 1987, pag. 18: citato quale membro del primo consiglio direttivo all'atto della fondazione il 27 agosto 1911.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Associazione Italiana Arbitri - 75 anni di storia, Milano, Vallardi & Associati, aprile 1987, p. 18.
  • Guido Baccani, Annuario italiano del football - stagione 1913-14, Novara, I.G.D.A. (De Agostini), 1913, p. 104.
  • Guido Baccani, Annuario italiano del football - stagione 1914-15, Novara, I.G.D.A. (De Agostini), 1914, p. 113.
  • Guido Baccani, Annuario italiano del football - stagione 1919-20, Novara, I.G.D.A. (De Agostini), 1919, p. 109.
  • Natalino Gaiotti e Tino Schinelli, Profilo storico del calcio pavese, Tipografia Barbieri - Milano 1952, a pagina 19 (in "Le origini" e paragrafo "Da Milano i pionieri").

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]