Vittorio Barazzotto
| Vittorio Barazzotto | |
|---|---|
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| Sindaco di Biella | |
| Durata mandato | 28 giugno 2004 – 8 giugno 2009 |
| Predecessore | Gianluca Susta |
| Successore | Donato Gentile |
| Dati generali | |
| Partito politico | PRI (1985-2002) DL (2002-2007) PD (2007-2019) IV (dal 2019) |
| Titolo di studio | Laurea in scienze politiche |
| Università | Università degli studi di Torino |
| Professione | commercialista, docente di diritto ed economia, pubblicista |
Vittorio Barazzotto (Biella, 20 novembre 1958) è un politico italiano, sindaco di Biella dal 2004 al 2009.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Consigliere comunale a Biella con il Partito Repubblicano Italiano dal 1987 al 1995 e consigliere provinciale della provincia di Vercelli dal 1990 al 1995 e sino al 1992 delegato alla grande viabilità, e dal 1992 al 2004 anche assessore comunale di Biella, ricoprendo vari incarichi: istruzione, cultura, finanze, ced, personale, sport, biblioteca e museo nei tre mandati del sindaco Gianluca Susta.[1][2] Dal 1993 al 1994 fu vice-sindaco.[1]
Nel 2001 fu candidato al Senato per L'Ulivo nel collegio uninominale di Biella, ottiene il 36,1% dei voti e non risulta eletto.
Alle elezioni amministrative del 2004 fu candidato a sindaco di Biella, sostenuto da una coalizione di centro-sinistra costituita da La Margherita, Democratici di Sinistra e Comunisti Italiani.[2] Al secondo turno del 26 giugno ottenne il 50,5% dei voti avendo la meglio sul candidato del centro-destra Gabriele Mello Rella. Nel 2007 aderì al Partito Democratico, del quale diventa dal 2009 capogruppo a Biella.[1]
Nuovamente candidato per un secondo mandato alle elezioni del 2009, venne sconfitto dal candidato Donato Gentile del Popolo della Libertà, che ottenne il 52% dei voti al primo turno.[2] Dal 2009 al 2014 sedette così in consiglio comunale nei banchi dell'opposizione.[2]
Fu eletto consigliere regionale con il PD alle elezioni del 2014 per la circoscrizione di Biella con 3 167 voti di preferenza, ricoprendo la carica di presidente della prima commissione bilancio.[1].
Passato nel 2019 a Italia Viva,[3] dal febbraio 2020 è coordinatore territoriale del partito per la provincia di Biella.[4] Nel 2022 è candidato alla Camera per Azione - Italia Viva nel collegio uninominale di Novara, ottiene l'8,54% dei voti e non risulta eletto.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d Consiglieri: Vittorio Barazzotto, su cr.piemonte.it. URL consultato il 5 gennaio 2019.
- ^ a b c d Vittorio Barazzotto, su amministratori.interno.gov.it. URL consultato il 5 gennaio 2019.
- ^ Mauro Zola, Non soltanto Barazzotto: all'approdo in Italia Viva anche esponenti biellesi extra Pd, su La Stampa, 29 settembre 2019. URL consultato il 18 giugno 2021.
- ^ Mauro Zola, Matteo Renzi sceglie Vittorio Barazzotto e Paola Raniero come coordinatori biellesi di Italia Viva, su La Stampa, 3 febbraio 2020. URL consultato il 18 giugno 2021.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Elezioni amministrative in Italia del 2004
- Elezioni amministrative in Italia del 2009
- Sindaci di Biella
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Vittorio Barazzotto, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
