Vilnia

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Vilnia
La Vilnia poco prima di fare il suo ingresso a Vilnius
StatiBandiera della Lituania Lituania
Bandiera della Bielorussia Bielorussia
Lunghezza79,6 km
Portata media5,63 m³/s
Bacino idrografico623,5 km²
Nasce5 km a sud di Šumskas
SfociaNeris
55°41′20.04″N 25°17′33.36″E / 55.6889°N 25.2926°E55.6889; 25.2926

La Vilnia (anche Vilnelė; in bielorusso Вільня?, Vilnia; in polacco: Wilejka o Wilenka; in yiddish: ווילנעלע Vilnele) è un fiume della Lituania. Scorre inoltre, anche se per un breve tratto del suo iniziale cammino, in Bielorussia.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La sua sorgente è localizzata vicino al villaggio di Vindžiūnai, 5 km a sud di Šumskas, al confine del Paese baltico con la Bielorussia. La Vilnia è lunga 79,6 km[1] e il suo bacino si estende per 624 km². Per 13 km il suo corso corrisponde alla demarcazione tra le due nazioni sopraccitate, mentre i restanti 69 km proseguono in maniera più o meno ondivaga verso ovest, fino a sfociare nel fiume Neris nella capitale Vilnius. Alla fine del suo percorso, il fiume in cui confluisce si dirige a sua volta verso il Nemunas, sfociando nel Mar Baltico. La sua confluenza con il Neris si trova all'interno della città di Vilnius, e il nome del fiume ha probabilmente dato origine a quello della città.[2][3]

Ricevendo degli affluenti lungo il suo corso, la portata dell'acqua aumenta man mano che si dirige a ovest.[4] Una serie di pozzi che attingono parte del fiume, perforati all'inizio del XX secolo, ancora oggi invisibili, sono stati una delle principali fonti di acqua potabile della città fino alla fine del XX secolo.[5] Il nome del corso d'acqua deriva dal termine in lingua lituana vilnis ("onda") o vilnyti ("ondata").

Vilnelė, la forma diminutiva dell'idronimo originale Vilnia, entrò nel linguaggio colloquiale lituano e in maniera graduale subentrò a quest'ultimo.

Nel tentativo di ripristinare la migrazione a monte dei salmonidi nel bacino, nel 2000 è stato costruito un passaggio per pesci sulla Vilnia.[1]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Saulius Stakėnas, Kęstutis Skrupskelis, Impact of small hydro-power plants on Salmonid fishes spawning migrations, vol. 1, n. 4, Facoltà di Ecologia dell'Università di Vilnius, pp. 1-6. URL consultato il 19 settembre 2020.
  2. ^ (EN) Endre Bojtár, Foreword to the Past: A Cultural History of the Baltic People, Central European University Press, 1999, p. 265, ISBN 978-96-39-11642-9.
  3. ^ (EN) Marcel Cornis-Pope; John Neubauer, History of the Literary Cultures of East-Central Europe, John Benjamins Publishing, 2004, p. 15, ISBN 978-90-27-23453-7.
  4. ^ (EN) Anolda Cetskauskaite, Dimitri Zarkov e Liutauras Stoskus, Water-Quality Control, Monitoring and Wastewater Treatment in Lithuania 1950 to 1999, in AMBIO: A Journal of the Human Environment, vol. 30, n. 4, 2001, p. 297, DOI:10.1579/0044-7447-30.4.297. URL consultato il 19 settembre 2020.
  5. ^ (EN) K. Kilkus e J. Rimkuviene, Changes in groundwater supply and consumption in Vilnius in the twentieth century"] (PDF), su valt.helsinki.fi, Università di Helsinki, 11 giugno 2011. URL consultato il 19 settembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2011).

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