Utente:Pierfrancesco72/Sandbox

Antropocrazia

La antropocrazia (dal greco antico: ἄνθρωπος ànthropos = "uomo" e κράτος, krátos, «potere») etimologicamente significa "governo dell'essere umano", ovvero una declinazione dell'attuale concetto di democrazia, in cui viene data una particolare importanza alla libertà dell'individuo in ambito culturale, alla fraternità in ambito economico e all'uguaglianza dei cittadini in ambito giuridico.

TODO: inserire immagine triarticolazione.png "mappatura delle tre istanza dell'anima umana, con i relativi ambiti sociali"

L'antropocrazia è una nuova strutturazione del tessuto sociale, formulata da Nicolò Giuseppe Bellia, come risposta alla fondamentale problematica dei paesi democratici: l'incremento progressivo del debito pubblico, risultante dalla tassazione sui redditi e da interferenze reciproche nei 3 ambiti: culturale, economico e giuridico.

Il Bellia propone una tassazione monetaria, un reddito di base universale e una nuova strutturazione della divisione dei poteri dello stato.

Abolendo tutti i prelievi statali (fiscali, previdenziali e quant'altro) sulle attività economiche, si ottiene il dimezzamento dei prezzi di mercato e quindi il raddoppio del potere d’acquisto della ricchezza monetaria nazionale, nonché dei redditi, anche rispetto all'estero.

Convertendo il denaro nazionale in moneta elettronica ed istituendo una Imposta Annua dell’8% su tale denaro, prelevabile automaticamente, si ottiene un gettito annuo di contropartita per le emissioni statali in moneta elettronica, del Reddito di Cittadinanza, delle Spese Pubbliche e dell'estinzione del Debito Pubblico.

La bilancia commerciale potrà essere corretta modificando l’Imposta Annua e/o il Reddito di Cittadinanza.[1]

[cit. per uscire dalla crisi: Nicolò Giuseppe Bellia] (Ottobre 2011)

Come è nata l'Antropocrazia

N.G.Bellia:

Nel 1979 facevo il costruttore ... (video 7:50 minuti)

Partecipazione a Radio GAMMA 5 (mp3 21:34 minuti)

Verso l'Antropocrazia

E' il testo scritto da N.G.Bellia contenente i 3 scritti fondamentali:

1. La via d'uscita - 1979
2. La neosocietà -1993
3. L’Antropocrazia -1992

Scaricabile dal sito stazioneceleste.it in cui sono enunciate le idee fondamentali di questa nuova proposta sociale.

Ogni pensiero è una preghiera.

Leggere pensando è pregare.

Ascoltare pensando è pregare.

Il pensiero è la base dell’amore cosciente.

Realizzare buoni progetti è servire la vita. N.G.B.

Punti base dell'Antropocrazia

1. Attuazione del Reddito base di cittadinanza.

2. Sostituzione di tutte le tasse attuali, attraverso la Fiscalità Monetaria del 8% annuo sulla massa monetaria, costituita da moneta elettronica.

3. Recupero del debito pubblico susseguente alla Riforma.

4. Eliminazione di tutte le Leggi aventi influenza sui Costi di Produzione e sui Prezzi, con partecipazione, in tempo reale, dei Cittadini alle Revisioni Legislative.

5. Limitazione dell’Attività Legislativa alla tutela dei Diritti dei Cittadini.

6. Giudizi rapidi, anche con l’impiego di Internet, nella fase Istruttoria.

7. Partecipazione Diretta dei Cittadini, in tempo reale, alla Formazione delle Leggi.

8. Libera Attività Culturale su base vocazionale, giustificata dal gradimento dei Cittadini come Consumatori dei Beni Immateriali prodotti.

Stefano Freddo, uno dei più attivi divulgatori dell'antropocrazia, ne spiega anche i riferimenti filosofico-spirituali:

Redenzione del denaro e Resurrezione sociale (conferenza 1:01:44 durata)

Antropocrazia: Logica ed Attuazione

prefazione

1. creatività e felicità
2. l’essere umano e la socialità
3. la fiscalità monetaria
4. la sicurezza giuridica
5. il potere e il diritto
6. quando l’antropocrazia?
7. la conversione dei politici
8. l’antropocrazia e le religioni
9. antropocrazia e democrazia
10. antropocrazia e partiti
11. antropocrazia e denaro
12. la globalizzazione
13. costituzione?
14. antropocrazia e libertà
15. antropocrazia e lavoro
16. giustizia antropocratica
17. apprendimento
18. logica del potere
19. principali concetti e conclusione
20. attuazione dell'antropocrazia

appendice 1 : introduzione - proposta di riforma del sistema fiscale e monetario per la ripresa produttiva

appendice 2 : pensieri sociali di Rudolf Steiner dal libro: esigenze sociali dei tempi nuovi - seconda conferenza

La fattibilità del progetto antropocratico

E' stata creata una pagina per simulare la componente economica del progetto antropocratico, come se dovesse essere applicato dal 1 gennaio del 2021:

SIMULAZIONE online (reddito di base + fiscalità monetaria)

PROPOSTA PER LA RICCHEZZA NAZIONALE

di Stefano Freddo:

Oggi (06/04/2020), in un'intervista al Corriere della Sera, il Presidente Emerito di Intesa San Paolo, Giovanni Bazoli, propone di applicare un prestito volontario ai valori monetari italiani a scopo di solidarietà sociale per sostenere le famiglie in questo momento critico.

I dati che egli fornisce sono i seguenti:

Attività finanziarie delle famiglie 4.374 miliardi di euro

Passività -926 miliardi

Att. finanziarie di società non finanziarie 1.840 miliardi

Attività nette 5.288 miliardi

Arrotondamento 5.300 miliardi

Egli propone di applicare una patrimoniale di circa il 7% per ricavare 300 miliardi al fine di sostenere il reddito degli Italiani.

Questa invece è la PROPOSTA ANTROPOCRATICA

1. Si convertono tutti i valori monetari circolanti in valuta elettronica.
2. Si può applicare una tassa monetaria "una tantum", una patrimoniale, del 46% ai 5.300 miliardi di massa monetaria per reperire i 2.400 miliardi che consentano di ESTINGUERE IL DEBITO PUBBLICO IN UN'UNICA SOLUZIONE. Rimarranno al netto del debito estinto 2.900 miliardi.
3. Si restituiscono i soldi ai possessori dei titoli del debito. Poiché il 53% dei titoli sono in possesso di investitori italiani, una volta estinto il debito, 1270 miliardi rimarranno nelle tasche degli italiani. La massa monetaria italiana ammonterà quindi a 4.170 miliardi.
4. Si aboliscono tutte le attuali tasse dirette e indirette. L'attuale pressione fiscale è del 51,2%. Da ciò deriva l'immediato dimezzamento dei prezzi. Dato l'immediato dimezzamento dei prezzi, il potere d'acquisto della massa monetaria residua salirà a 8.340 miliardi attuali, con un aumento del potere d'acquisto rispetto a quello attuale di 3.040 miliardi, quindi di circa il 60% maggiore di oggi.
5. Si propone ora di applicare alla massa monetaria una tassa annua del 15%, che viene riscossa mensilmente nella misura del 1,25%. Si ricava un prelievo monetario annuo di 615 miliardi.
6. Si istituisce il reddito base incondizionato di 400 euro mensili per 60 milioni di italiani, con potere d'acquisto di 800 attuali per il dimezzamento dei prezzi. Il fabbisogno è di 288 miliardi annui. I 327 miliardi rimanenti dopo l'erogazione del reddito base vanno a coprire le esigenze dello Stato. Dato il dimezzamento dei prezzi, il potere d'acquisto delle entrate statali corrisponde a 654 miliardi di euro.

L'annullamento del debito pubblico farà risparmiare immediatamente gli interessi annui sul debito stesso (78 miliardi), mentre l'erogazione del reddito base farà risparmiare tutte le spese per gli ammortizzatori sociali, liberando in totale altri 100 miliardi per i servizi pubblici.

IN CONCLUSIONE

Le produzioni italiane a prezzi dimezzati saranno richieste dai mercati esteri e rapidamente la Massa Monetaria aumenterà, consentendo sia di aumentare l'ammontare del reddito base che di diminuire la percentuale di tassazione monetaria.

Links

Antropocrazia Logica ed Attuazione dal sito di N.G.Bellia

https://antropocrazia.wordpress.com/

Video

Stefano Freddo - Antropocrazia (conferenza giugno 2018)

Audio

N.G.Bellia - Università di Cesena (conferenza febbraio 2010, 16:53 minuti)