Utente:Mas203/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

UNSIC[modifica | modifica wikitesto]

L’UNSIC, acronimo di Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori, è una confederazione sindacale datoriale italiana.

Nata nel 1996, a Roma, come organismo di rappresentanza, nel corso degli anni l’associazione è cresciuta estendendosi a tutto il paese. Nel 2002, in base alla legge n. 334 del 12 marzo 1968 e n. 311 del 4 giugno 1973, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali l’ha riconosciuta come sindacato datoriale nazionale, in riferimento ai settori di agricoltura, artigiani e commercianti.

Guidata dal 2000 dal presidente Domenico Mamone, con il tempo ha allargato la rete di servizi offerti, comprendendo anche il centro di assistenza fiscale e l’ente di patronato riconosciuti dallo Stato. Inoltre, si è estesa all’estero, arrivando ad aprire sedi in Francia, Spagna, Germania, Svizzera, Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Bulgaria, Canada, Australia, Argentina e Albania.

Ramificazione[modifica | modifica wikitesto]

Fanno parte dell’UNSIC diversi enti che si occupano dell’erogazione di servizi alle imprese aderenti, quali: CAF UNSIC, Centro di assistenza fiscale a lavoratori dipendenti e pensionati; CAF IMPRESE UNSIC, Centro di assistenza fiscale alle imprese associate; ENASC, Ente di patronato e assistenza sociale ai cittadini; CAA UNSIC, Centro autorizzato di assistenza agricola; CESCA, Centro servizi per la consulenza aziendale a imprese agricole e forestali; ENUIP, Ente nazionale per l’istruzione professionale, accreditato al Servizio civile universale; UNSICOLF, Associazione nazionale datori di lavoro dei collaboratori familiari; UNSICOOP, Associazione di coordinamento, assistenza e promozione delle imprese cooperative associate; UNSICONC, Ente di mediazione professionale per dirimere possibili controversie; APEO, Associazione dei produttori europei dell’olivo; CSU, Centro studi UNSIC, che ha avuto tra i suoi promotori il parlamentare Nuccio Cusumano.

Inoltre è composto da enti promossi e costituiti insieme ad altri organismi, come: FONDOLAVORO, fondo interprofessionale per la formazione continua, costituito nel 2009 insieme all’UGL; EBINT, Ente bilaterale interconfederale e intercategoriale promosso e costituito da UNSIC-UNSICOOP ed UGL-UGL TERZIARIO, che rappresentano rispettivamente il datore di lavoro ed il lavoratore; EBAA, Ente bilaterale agricoltura e alimentare, costituito da UNSIC, FNA CONFSAL, UNSICOOP, ASNALI, SNALV, che si occupa di mercato del lavoro, sicurezza, sanità e formazione.

Infine il sistema UNSIC include: una divisione lavoro che si occupa di inserimento lavorativo e assiste le aziende associate nella ricerca e selezione di candidati; un ufficio comunicazione, responsabile del piano di comunicazione e della redazione della rivista mensile Infoimpresa; la casa editrice UNSIC Editore, nata nel 2019.

Attività[modifica | modifica wikitesto]

In qualità di organismo datoriale sottoscrive contratti di categoria e partecipa a tavoli istituzionali, a livello nazionale e locale.

Dopo la salita al governo di Giorgia Meloni, l’UNSIC ha partecipato all’incontro della premier con le parti sociali[1], nonché ai tavoli di lavoro dei ministri Marina Elvira Calderone e Raffaele Fitto.

Durante la pandemia ha effettuato periodiche stime sull’entità dei contagi da COVID-19[2]. A questo proposito, per limitare i contagi, l’UNSIC si è schierata a favore dell’attivazione della didattica a distanza (Dad) nelle scuole superiori e ha lanciato una petizione su Change.org che ha riscosso molto successo, superando le 223 mila firme[3][4][5]. Ha proposto la vaccinazione anticipata per i maturandi[6] e si è schierata a favore dello smartworking. Inoltre, ha pubblicato uno studio sulla relazione tra COVID-19 e allevamenti intensivi che ha aperto un ampio dibattito[7].

Il sindacato è intervenuto sul Decreto Liquidità del Governo Conte II, proponendo l’azzeramento dei contributi e criticando la logica dei prestiti[4][5], e sul Decreto Ristori del Governo Conte II, indicando le categorie dimenticate[6].

Nel 2021 l’UNSIC si è schierata contro la riforma del catasto, mentre nel 2022 è intervenuta sulla riforma delle concessioni balneari[8]. Inoltre, si è opposta all’aumento della tassazione sulla cedolare secca dei contratti d'affitto, presentando un proprio documento[9].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Meloni alle parti sociali: liberiamo risorse per le famiglie con redditi medio-bassi, su Il Sole 24 ORE, 11 novembre 2022. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  2. ^ Davvero ci sono stati oltre 100 mila contagi nelle scuole?, su Pagella Politica. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  3. ^ Scuola, un sindacato di imprenditori lancia la raccolta firme contro la riapertura: "Didattica a distanza o si rischia il blocco totale", su Il Fatto Quotidiano, 10 gennaio 2021. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  4. ^ Valentina Santarpia, Scuola, chi torna in classe (e chi a casa). I dubbi sui vaccini ai prof, su Corriere della Sera, 2 agosto 2021. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  5. ^ La petizione contro la riapertura delle scuole: “In emergenza vanno messe da parte le ideologie”, su Fanpage. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  6. ^ Unsic, scuola: "Bene Lopalco, ma estendere le vaccinazioni ai maturandi per evitare contagi a ridosso dell’esame", su giornaledipuglia.com. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  7. ^ Redazione, Gli allevamenti favoriscono la diffusione del Covid? Unsic: “In Trentino Alto Adige correlazione assente”, su La voce di Bolzano, 16 aprile 2020. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  8. ^ Concessioni balneari, Mamone (Unsic): "27mila famiglie preoccupate per i bandi internazionali", su Luccaindiretta, 23 febbraio 2022. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  9. ^ Redazione, Affitti, Unsic: “L’aumento della cedolare ennesimo colpo al ceto medio”, su La Notizia, 2 maggio 2022. URL consultato il 10 gennaio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]


Categorie: Sindacati italiani